Le minoranze hanno tassi di ictus più elevati

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Le diverse percentuali di ictus tra gli americani di razze diverse sono sorprendenti e rivelano molte informazioni sull’assistenza sanitaria e su come influiscono sulle minoranze. Gli afroamericani soffrono di un tasso di ictus superiore del 50% rispetto alle persone identificate come caucasiche. I tassi di ictus per gli americani ispanici sono circa il 30% più alti rispetto ai tassi per gli stessi bianchi anziani, ma non così alti come quelli per gli afroamericani.

Il livello di disabilità e le probabilità di morte dopo un ictus sono anche sostanzialmente peggiori per le minoranze rispetto a quelle per le non minoranze. E, su tutta la linea, le minoranze sperimentano ictus a partire da un’età più giovane rispetto alle non-minoranze e continuano ad avere più colpi ripetuti nel corso della loro vita.

Vale la pena di ridurre ogni tipo di ictus, di ridurre tutte le disabilità correlate agli ictus e di diminuire le morti per ictus per tutti gli americani, ma è importante che i gruppi di minoranza siano a maggior rischio di tutti i problemi associati all’ictus.

Perché le minoranze hanno tassi di ictus più alti?

Ci sono diverse spiegazioni per i tassi più alti e problemi di ictus peggiori tra gli afroamericani e le popolazioni ispaniche.

Accesso all’assistenza sanitaria

La prevenzione dell’ictus inizia presto nella vita con un costante mantenimento della salute, che comprende l’identificazione e la gestione di ipertensione, diabete, malattie cardiache e livelli di colesterolo e grassi.

Identificare e occuparsi di tutti questi problemi richiede visite mediche di routine. Le minoranze hanno meno probabilità di accedere all’assistenza sanitaria per tutta la vita, di solito a causa di fattori economici, ma a volte a causa di un minor numero di cliniche accessibili.

Età precoce delle malattie cerebrovascolari

Le prove mediche mostrano che gli afro-americani hanno più spesso esperienza di un tipo di ictus chiamato ictus sottocorticale, spesso noto come ictus di una piccola nave.

Una malattia dei piccoli vasi sanguigni nel cervello, chiamata malattia cerebrovascolare, causa in genere questo tipo di ictus. Anni di problemi medici incontrollati portano a malattie cerebrovascolari.

I tratti sottocorticali sono in genere più piccoli e molto meno fatali rispetto ai più ampi e corticali tratti tipici delle non minoranze più anziane. Ma, gli afroamericani sperimentano i colpi subcorticali più frequenti che fissano circa 20 anni più giovani delle loro controparti non-minoritarie. Quando le persone soffrono di ictus in giovane età, il peso degli ictus inizia ad accumularsi precocemente nella vita e finisce per rendere difficile il corretto funzionamento di un lavoro o il mantenimento di abitudini di prevenzione dell’ictus come l’esercizio. A meno che un individuo non sia eccezionalmente motivato a invertire i fattori di rischio dell’ictus, questo può creare un ciclo di disabilità che porta a una maggiore disabilità.

Genetica

Ci sono differenze genetiche quando si tratta di alcuni fattori di rischio di ictus tra persone di diversa estrazione etnica. Ad esempio, gli afroamericani hanno maggiori probabilità di avere l’anemia falciforme, che può portare a ictus. L’ipertensione è più diffusa negli afroamericani che nei bianchi e inoltre può richiedere un approccio terapeutico diverso. Ma queste differenze intrinseche non spiegano completamente la disparità nei tassi di ictus e nel recupero di ictus.

In generale, le linee guida sanitarie hanno tradizionalmente affrontato la prevenzione dell’ictus in modo uniforme e adatto alla maggioranza e non sembra trattare adeguatamente o prevenire ictus in minoranza. La riparazione di questo modo generalizzato di fare le cose è stata una recente area di ricerca.

Perché le minoranze soffrono di più disabilità dopo un colpo?

Purtroppo, diversi articoli scientifici riportano che le minoranze hanno maggiori probabilità di ricevere cure non ottimali dopo un ictus. Il superamento di questo problema dovrebbe essere una delle priorità più urgenti nella cura dell’ictus.

Uno sguardo duro ai soggetti difficili

L’ictus è una delle principali cause di disabilità e la quarta causa di morte negli Stati Uniti.

Nessuno vuole avere un ictus. Ma le abitudini di vita e il mantenimento della salute giocano un ruolo fondamentale nella prevenzione dell’ictus. Alcune popolazioni sono svantaggiate a causa di vari fattori come la predisposizione genetica e la mancanza di accesso all’assistenza sanitaria, che è spesso il risultato di problemi più grandi come la disoccupazione o la mancanza di assicurazione sanitaria. Il fatto che ci siano discrepanze nei tassi di ictus e nel recupero di ictus tra persone di razze diverse è una questione di vitale importanza che fornisce una grande quantità di informazioni su come il sistema sanitario non serve le minoranze con la stessa efficacia delle minoranze.

Prevenire un ictus e ottimizzare il recupero di ictus sono i modi migliori per declassare la disabilità e la morte prematura. Ulteriori informazioni sulla prevenzione dell’ictus e su come ottimizzare il recupero o il recupero della persona amata dopo un ictus.

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