Il legame tra cancro al seno, chemioterapia e anemia
L’anemia può rendere ancora più difficile combattere il cancro al seno; potresti sentirti particolarmente debole, debole, stordito o esausto.
Potresti ammaccarti più facilmente o avere frequenti epistassi. L’anemia può indebolire il tuo corpo e il sistema immunitario, rendendo più difficile per il tuo corpo combattere le malattie e le infezioni.
Se il medico scopre di avere un’anemia a seguito della chemioterapia, può prescriverti dei farmaci per aiutarti a produrre più globuli rossi. Aranesp (darbepoetin alfa) e Procrit (epoetina alfa) sono due dei farmaci più comuni utilizzati per questo scopo. Consegnati mediante iniezione o mediante infusione endovenosa (IV), possono aumentare la produzione di globuli rossi e potenzialmente aiutare a evitare di avere bisogno di una trasfusione di sangue.
Come questi farmaci funzionano come stimolatori di globuli rossi
Il sangue è prodotto nel midollo osseo, il tessuto morbido e spugnoso nel nucleo delle ossa. Le cellule del midollo osseo sono cellule a divisione rapida, che sono interessate dalla chemioterapia. Meno cellule del midollo osseo significano meno cellule del sangue. Il tuo CBC potrebbe rivelare che il numero dei tuoi globuli rossi è basso e che sei anemico.
Di solito i tuoi reni producono eritropoietina, una proteina che stimola la produzione di globuli rossi.
Ma durante la chemioterapia per il cancro al seno, i reni potrebbero non produrre abbastanza eritropoietina. Procrit e Aranesp sono sostituti creati dall’uomo per l’eritropoietina e la giusta dose di questo farmaco aumenterà la produzione dei globuli rossi.
Effetti collaterali di Procrit
Procrit è un farmaco molto sicuro e la maggior parte dei pazienti non presenta effetti collaterali. Alcuni pazienti possono sviluppare la febbre. Hai meno del 22% di possibilità di avere queste reazioni:
Diarrea
- Nausea
- Vomito
- Ritenzione idrica (edema)
- Affaticamento
- Chiamare il medico se si presentano questi sintomi:
Reazione allergica (orticaria, problemi respiratori, gonfiore del viso, labbra, lingua o gola)
- Dolore toracico
- Respiro affannoso
- Sensazione improvvisa di intorpidimento o debolezza (soprattutto asimmetrica)
- Dolore o gonfiore alle gambe, ai piedi o alle caviglie
- Pressione alta
- Sensazione di testa leggera (capogiro, svenimento)
- Effetti collaterali di Aranesp
Aranesp ha gravi effetti collaterali, quindi assicurati di discutere dei possibili rischi con il medico. Lavorerà con voi per determinare la dose più bassa possibile per controllare il numero delle cellule del sangue durante la gestione dei potenziali rischi. Nei pazienti con carcinoma mammario, il tumore può crescere più velocemente e c’è il potenziale di morire prima se prende Aranesp.
Può causare gravi problemi cardiaci, inclusi infarto, insufficienza cardiaca e ictus. Sono stati segnalati coaguli di sangue durante il trattamento con Aranesp. Chiama subito il tuo medico se hai uno qualsiasi di questi sintomi:
Dolore toracico
- Problemi respiratori o mancanza di fiato
- Dolore o gonfiore alle gambe
- Un braccio o gamba fresca o pallida
- Confusione improvvisa, difficoltà a parlare o difficoltà a capire gli altri
- Debolezza al viso, braccia, gambe o su un lato del corpo
- Problemi improvvisi di vista
- Problemi improvvisi che camminano
- Perdita di coscienza
- Aranesp ha altri gravi effetti collaterali, tra cui ipertensione, convulsioni, anticorpi contro Aranesp, il che significa che il corpo può bloccare Aranesp e aggravare l’anemia e gravi reazioni allergiche.
Raccomandazioni durante il trattamento
Prima del primo trattamento con Aranesp o Procrit, il medico ordinerà una CBC per ottenere i livelli dei globuli rossi, dell’emoglobina, dell’ematocrito e del ferro.
Man mano che il trattamento progredisce, avrai più esami del sangue per verificare l’efficacia del farmaco e per essere sicuro di ricevere la giusta dose.
Prima di iniziare qualsiasi trattamento, parla con il tuo medico delle tue necessità e dei potenziali rischi ed effetti collaterali.