Sintomi di demenza frontotemporale e sonno

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In che modo le demenze frontotemporali come la malattia di Pick e la degenerazione cortico basale influenzano il sonno? Conoscere queste condizioni, compresi i loro sintomi più comuni, e come la demenza che colpisce i lobi frontali e temporali del cervello influisce sul sonno e sui ritmi circadiani.

Cos’è la demenza frontotemporale?

La demenza include vari disturbi che influenzano progressivamente il cervello e possono avere un impatto sulla memoria, l’attenzione, la personalità, la lingua, la risoluzione dei problemi e la funzione quotidiana.

All’interno di questa ampia categoria, ci sono condizioni che influenzano specifiche aree del cervello e portano a specifiche disfunzioni. Uno di questi tipi più specifici è la demenza frontotemporale (FTD), un disturbo che colpisce i lobi frontali e temporali del cervello (situati nella parte anteriore e inferiore del cervello). Colpisce dal 5 al 15 per cento delle persone con demenza.

La demenza frontotemporale comprende due condizioni distinte: la malattia di Pick e la degenerazione cortico basale. Il primo è caratterizzato da reperti anormali specifici chiamati corpi Pick, trovati all’interno di neuroni del cervello che contengono una quantità anomala o un tipo di proteina chiamata tau. Ci sono geni che sembrano contribuire al verificarsi di questa malattia, ma la causa esatta rimane sconosciuta. La malattia di Pick è una condizione rara che si verifica spesso nelle persone di età compresa tra 40 e 60 anni.

Al contrario, la degenerazione corticobasale (CBD) è caratterizzata dalla graduale perdita di neuroni nella corteccia cerebrale e nei gangli della base, due aree del cervello che sono fondamentali per il pensiero e il movimento.

Questa atrofia può interessare inizialmente un lato del corpo, ma mentre la malattia progredisce, entrambi i lati del corpo possono essere coinvolti. La CBD può iniziare intorno ai 60 anni.

Quali sono i sintomi della demenza frontotemporale?

L’area del cervello affetto da demenza frontotemporale porta a una serie specifica di sintomi.

Con la malattia di Pick, possono verificarsi cambiamenti precoci della personalità e del comportamento. Ciò può manifestarsi come difficoltà nelle impostazioni sociali con comportamenti strani, compulsivi o inappropriati. Al contrario, il morbo di Alzheimer è spesso caratterizzato da perdita di memoria come il sintomo principale. Le persone con la malattia di Pick possono avere bruschi cambiamenti di umore o sembrare indifferenti (apatici) e possono esserci problemi legati alla parola (chiamata afasia) e al pensiero alterato. Col tempo, potrebbero svilupparsi debolezza o dissonanza. Di regola, questi sintomi peggioreranno progressivamente.

La degenerazione cortico basale ha ulteriori sintomi dovuti agli effetti sui gangli della base. Ciò può causare sintomi simili al morbo di Parkinson, tra cui rigidità, movimenti lenti e squilibrio. Le persone con CBD svilupperanno anche aprassia, che è l’incapacità di eseguire un movimento intenzionale anche se la forza fisica e la coordinazione sono presenti. Ad esempio, qualcuno con CBD potrebbe non essere in grado di imitare i movimenti di lavarsi i denti, fumare una sigaretta, pettinarsi o mangiare zuppa da un cucchiaio. Queste difficoltà alla fine rendono impossibile camminare. La parola può diventare ferma e può anche verificarsi difficoltà a deglutire. De Demenza frontotemporale e effetti sul sonno

Il sonno delle persone con demenza frontotemporale può cambiare, e in effetti, lo schema del sonno e della veglia è alterato.

Il normale ritmo circadiano diventa altamente frammentato, con una miscela dei due che si verificano sia di giorno che di notte. Questo sembra estendersi oltre i cambiamenti che possono verificarsi quando si vive in una struttura di residenza assistita come una casa di cura. Le persone affette hanno più comunemente una fase avanzata del sonno, addormentarsi e svegliarsi prima del normale.

Quando osservato con un elettroencefalogramma (EEG), il ritmo delle onde cerebrali è anormale: è più lento durante la veglia. Tuttavia, può essere normale fino a un terzo delle persone, quindi non è un test perfetto per diagnosticare la condizione.

Altri disturbi del sonno possono verificarsi nella demenza frontotemporale per gli stessi motivi che si verificano nella popolazione generale, inclusa l’apnea notturna.

Questi possono richiedere un’ulteriore valutazione e un adeguato livello di trattamento, a seconda della sottostima della demenza.

Trattamento e prognosi nella demenza frontotemporale

Non ci sono trattamenti specifici che possono rallentare o invertire il corso di queste demenze. La terapia, incluso l’uso di farmaci, può essere mirata ad alleviare sintomi specifici, ma sfortunatamente questi possono essere resistenti all’intervento. L’assistenza di supporto è fondamentale, incluso fornire un ambiente sicuro con il livello di assistenza necessario.

La prognosi della demenza frontotemporale è generalmente scarsa, con un decorso che progredisce e peggiora, e anche la disabilità è una parte comune delle malattie. La malattia di Pick porterà alla morte entro 2 o 10 anni, tipicamente da infezione (come polmonite o infezione del tratto urinario), o un’altra complicazione della grave compromissione. La degenerazione cortico basale segue un periodo di tempo simile, progredendo da 6 a 8 anni e conducendo alla morte in modi simili.

È importante che i caregiver e le persone care di persone con demenza frontotemporale mantengano una rete di supporto e ottengano sollievo se necessario. Il sonno interrotto può essere un piccolo componente nel contesto delle altre difficoltà, ma l’interruzione dei cicli di sonno richiede ancora un pedaggio sulla persona interessata e sui suoi assistenti. Pertanto, il trattamento dell’interruzione del sonno può trarre beneficio dall’intervento e alleviare il carico del caregiver.

Se ritieni di aver bisogno di ulteriore assistenza nella gestione di questa condizione, potresti trarre beneficio dalla consultazione con un neurologo, che può aiutare a coordinare le cure e fornire riferimenti alle risorse nella tua comunità.

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