Sorveglianza attiva per piccolo cancro alla tiroide papillare

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Quando il medico rileva un nodulo tiroideo canceroso, la raccomandazione terapeutica tipica è che tu debba sottoporti a un intervento chirurgico per rimuovere il nodulo. Spesso un lobo (metà) della tiroide viene rimosso chirurgicamente e in alcuni casi la tiroide viene rimossa chirurgicamente. Molti pazienti che hanno anche una tiroidectomia parziale necessitano di una sostituzione ormonale tiroidea per tutta la vita e tutti coloro che hanno avuto una tiroidectomia totale fanno affidamento sui farmaci ormonali tiroidei dopo l’intervento chirurgico.

Ora, per alcuni tipi di cancro della tiroide di piccole dimensioni, a basso rischio e a crescita lenta, di tipo papillare, gli esperti stanno iniziando a raccomandare un nuovo approccio: la sorveglianza attiva.

I ricercatori che riportano sulla rivista JAMA-Otorinolaringoiatria-Chirurgia cervico-facciale hanno dimostrato che la sorveglianza attiva, nota anche come attesa attenta di questi microcarcinomi, può essere un’opzione migliore per i pazienti rispetto alla chirurgia, purché il monitoraggio includa tridimensionalità tecnologie di imaging come gli ultrasuoni.

L’American Thyroid Association ha anche approvato l’uso della sorveglianza attiva come alternativa al tradizionale trattamento del cancro della tiroide in pazienti selezionati con carcinoma tiroideo a basso rischio.

L’autore principale dello studio JAMA, R. Michael Tuttle, MD, del Memorial Sloan Kettering Cancer Center di New York, ha detto a Medscape: Molti non avranno bisogno di interventi chirurgici per anni, e forse mai. Ci stiamo allontanando dalla mentalità che non appena si ottiene una diagnosi di cancro alla tiroide si deve correre e fare l’intervento chirurgico. Ora, è più un approccio di buon senso, e in effetti ci sono gruppi di pazienti negli Stati Uniti che questo dovrebbe essere perfettamente accettabile per. Ci sono pazienti negli Stati Uniti che non vogliono immediatamente un intervento chirurgico per ogni piccolo, piccolo cancro alla tiroide.

I ricercatori hanno monitorato un gruppo di pazienti con tumori tiroidei di dimensioni molto ridotte, inferiori a 1,5 mm. Per un periodo di anni, la dimensione del tumore è stata misurata tridimensionalmente con ultrasuoni ogni sei mesi fino ad un anno. I ricercatori hanno scoperto che dopo 5 anni, solo il 12% dei pazienti ha visto i loro tumori crescere fino a 3 mm o più in dimensioni.

Nessuna diffusione regionale o distante del cancro sviluppato nei pazienti studiati durante la sorveglianza attiva.

Il dott. Tuttle ha affermato che la misurazione tridimensionale degli ultrasuoni del volume del tumore è un nuovo e importante concetto che rende la sorveglianza attiva più vitale ed efficace. Fare un’ecografia ogni sei mesi durante i primi due anni di sorveglianza consente agli esperti di stabilire un tasso di crescita. Se la velocità è elevata, si consiglia la chirurgia. Ma, secondo il Dr. Tuttle, dal momento che la maggior parte dei tumori studiati non cresceva o cresceva molto lentamente, i ricercatori raccomandano che i medici offrano una sorveglianza attiva come opzione per i pazienti a basso rischio.

Come il dott. Tuttle ha detto a Medscape:

Correre alla chirurgia può essere la cosa giusta per un singolo paziente, ma non c’è fretta se sono disposti a guardare. Un sacco di persone apprezzano la tiroide e non vogliono essere sull’ormone tiroideo per tutta la vita, quindi se hanno la possibilità di guardare, la considerano un’opzione preziosa.

Una parola da Verywell

Ricorda che la sorveglianza attiva del tuo nodulo tiroideo canceroso richiede un team di professionisti medici esperti, competenti e specializzati. Vuoi che i membri del tuo team abbiano esperienza in questo approccio abbastanza nuovo al cancro della tiroide.

Gli esperti avvertono inoltre che il risultato potrebbe essere meno favorevole per quei pazienti che ricevono assistenza

al di fuori di centri medici che hanno una vasta esperienza di cancro alla tiroide, o fornitori di assistenza sanitaria specializzati nella diagnosi e nel trattamento del cancro della tiroide, con una conoscenza di sorveglianza attiva protocolli. Il messaggio da portare a casa: la sorveglianza attiva può essere un’opzione praticabile e sicura per te, ma solo se effettuata nelle mani di esperti. Un’altra importante linea guida da tenere a mente: la chiave per una sorveglianza attiva è un follow-up e un monitoraggio coerenti. Se scegli questo approccio, assicurati di avere ultrasuoni tridimensionali regolari e segui gli esperti di cancro alla tiroide.

Controlli regolari sono essenziali per la sorveglianza attiva e dovrebbero essere in grado di rilevare eventuali cambiamenti significativi del tumore canceroso che meriterebbero un intervento medico e un trattamento in futuro.

Infine, i ricercatori suggeriscono che i migliori candidati sono quelli che vengono diagnosticati dopo i 50 anni. Se hai meno di 50 anni, il tuo tumore tenderà a crescere, quindi la chirurgia sarà comunque raccomandata più frequentemente se ti viene diagnosticata una microcarcinoma papillare canceroso.

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