Una panoramica della psoriasi a placche

La psoriasi a placche è la forma più comune di psoriasi, rappresentando il 90 percento di tutti i casi. È una malattia autoimmune in cui le cellule della pelle si accumulano rapidamente, formando squame e patch asciutti e pruriginosi. Mentre la causa alla base della malattia rimane un mistero, ci sono fattori che possono spesso innescare o peggiorare un focolaio, tra cui obesità, stress e fumo.

I sintomi possono essere difficili da gestire, ma esiste una gamma di farmaci in continua espansione che può mitigare la risposta immunitaria e fornire un sollievo significativo.

Sintomi

La psoriasi a placche cronica, nota anche come psoriasi vulgaris, si manifesta tipicamente come macchie sollevate di pelle infiammata ricoperte da squame argenteo-bianche (placche). Le placche si trovano più comunemente sui gomiti, sulle ginocchia, sul cuoio capelluto e sulla schiena. La psoriasi a placche può anche colpire le unghie, causando scolorimento, vaiolatura e persino distacco dell’unghia dal letto ungueale.

Nonostante come sembra, la psoriasi non è contagiosa.

I sintomi della psoriasi a placche possono spesso peggiorare durante un’infezione, quando una persona è stressata o se la pelle è ferita. Alcuni farmaci come i beta-bloccanti e i farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS) possono anche innescare i sintomi. Graffiare peggiora le cose, causando sanguinamento e un ispessimento visibile della pelle colpita.

I sintomi possono andare e venire, restando spesso in remissione per mesi e persino anni alla volta, prima di divampare senza motivo apparente.

In alcuni casi, i sintomi possono essere ciclici e persino stagionali.

Cause

Gli scienziati non comprendono ancora i meccanismi alla base delle malattie autoimmuni come la psoriasi a placche, ma credono che la genetica di una persona abbia un ruolo centrale. Circa un terzo delle persone affette da psoriasi presenterà una storia familiare della malattia e evidenze di mutazioni cromosomiche su posizioni specifiche di un gene (noto come PSORS1 attraverso PSORS9). Have Sono state suggerite altre cause di psoriasi a placche, comprese infezioni pregresse o esposizione tossica, ma la maggior parte sono ipotetiche nella migliore delle ipotesi.

Qualunque sia il grilletto, la psoriasi a placche accelera efficacemente la velocità con cui vengono prodotte le cellule della pelle. Mentre le cellule epiteliali normali vengono sostituite ogni 28-30 giorni, quelle affette da psoriasi a placche vengono sostituite ogni tre o cinque giorni.

A causa di ciò, nuove cellule della pelle si accumulano più velocemente di quelle vecchie che possono essere eliminate. Allo stesso tempo, i vasi sanguigni appena sotto la pelle inizieranno ad allargarsi in risposta all’infiammazione cronica, causando gonfiore e arrossamento localizzati.

Diagnosi

La psoriasi a placche viene spesso diagnosticata dall’aspetto della pelle. Di solito non sono necessari esami del sangue speciali o esami diagnostici.

Tuttavia, un medico vorrà differenziarlo da altre forme di psoriasi (come la psoriasi guttata, scatenata da un’infezione da streptococco, o psoriasi pustolosa, caratterizzata da vesciche piene di pus), così come i disturbi della pelle con caratteristiche simili, come : L Linfoma cutaneo a cellule T

Eczema discoideo

  • Pityriasis rosea
  • Tricofitosi
  • Eczema seborroico
  • Se la diagnosi è incerta, è possibile eseguire una biopsia cutanea o raschiatura e inviarla al laboratorio per l’analisi.
  • Trattamento

Oltre ad essere scomoda, la psoriasi a placche può essere una condizione dolorosa, a volte minando la fiducia e il senso di benessere di una persona. Fortunatamente, il trattamento della psoriasi è notevolmente migliorato negli ultimi anni, in parallelo con una comprensione sempre più ampia di immunologia e autoimmunità.

Le attuali opzioni di trattamento includono: cort corticosteroidi topici, che possono essere utilizzati continuamente ma generalmente non più di otto settimane (a causa del rischio di assottigliamento della pelle)

Fototerapia, in cui la luce ultravioletta artificiale viene utilizzata per penetrare la pelle e rallentare la crescita di cellule della pelle

Farmaci non biologici come metotrexato e ciclosporina, che sopprimono il sistema immunitario nel suo insieme

  • Nuovi farmaci biologici, come Enbrel (etanercept), Humira (adalimumab), Remicade (infliximab), Stelara (ustekinumab) e Taltz ( ixikizumab), che sopprime parti specifiche del sistema immunitario
  • Otezla (apremilast), approvato per trattare sia la psoriasi che l’artrite psoriasica
  • Analoghi della vitamina D3, che sembrano rallentare la produzione di cellule della pelle
  • Retinoidi, composti chimici legati alla vitamina A che regolano la produzione di cellule della pelle
  • Coping
  • Mentre placca la psoriasi può essere frustrante e difficile da controllare, ci sono modi per affrontare la malattia mentre tu e il tuo medico cercate una soluzione sostenibile.
  • Il principale tra questi è la riduzione dello stress. A tal fine, è necessario trovare il modo non solo di alleviare lo stress nella tua vita (come con lo yoga o la meditazione), ma di cercare un aiuto professionale se hai sintomi persistenti o in peggioramento di ansia o depressione.

La dieta e l’esercizio fisico possono anche aiutare ad alleviare alcuni degli stress infiammatori dell’obesità, migliorando l’umore generale, la forza e l’aspetto di una persona.

Una parola da Verywell

La psoriasi a placche può spesso far sentire i malati isolati e impacciati. Se sei tu, è importante ricordare che non sei solo e che ci sono letteralmente milioni di persone là fuori che provano le stesse identiche cose di te.

Inizia a contattare gli altri su Talk Psoriasis, una piattaforma di social media gestita dalla National Psoriasis Foundation. È un ottimo posto per condividere informazioni, chiedere consigli o trovare supporto da altri come te.

Anche se non esiste una soluzione rapida per la psoriasi a placche, con un po ‘di supporto e diligenza, la maggior parte delle persone riesce a gestire i sintomi e migliorare la qualità della vita complessiva.

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