Capsulectomia per tessuto cicatriziale da chirurgia del seno

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Se si dispone di tessuto cicatriziale o di aree addensate e indurite nel seno dopo l’aumento del seno o la ricostruzione del seno, il chirurgo plastico può raccomandare una capsulectomia. Quando viene eseguita questa procedura, come viene eseguita e quanto è efficace nel risolvere il problema?

Cos’è una capsulectomia?

La capsulectomia è la rimozione chirurgica del tessuto cicatriziale, o capsula che è diventata ispessita e indurita attorno a una protesi mammaria.

La capsula è composta da fibroblasti, collagene e vasi sanguigni ed è nota come contrattura capsulare. In realtà è la risposta protettiva del sistema immunitario del corpo contro la presenza di un oggetto estraneo che porta al problema. La formazione di una capsula è normale, ma quando diventa spessa o si contrae, schiaccia l’impianto facendolo diventare distorto e doloroso.

La contrattura capsulare è la complicanza più comune delle procedure di aumento del seno e si verifica in coloro che stanno avendo l’aumento del seno per la prima volta, coloro che hanno subito una ricostruzione del seno dopo un intervento chirurgico al seno e in persone che sono state precedentemente trattate per contrattura capsulare.

Tipi di contraccezione capsulare

Esistono diversi livelli di contrattura capsulare che sono classificati in stadi basati sulla scala di classificazione dei panettieri. Queste fasi includono:

  • Baker Grade I: una capsula normale si forma intorno al seno dopo l’intervento chirurgico di aumento del seno e aiuta a mantenere il seno morbido e dall’aspetto naturale.
  • Baker Grade II: esiste una capsula leggermente soda e può essere ferma al tatto, ma i seni appaiono ancora naturali. In altre parole, il tuo seno potrebbe sentirsi a disagio e potrebbe essere leggermente difficile da toccare, ma sembrerà normale.
  • Baker Grade III: una capsula solida che distorce l’aspetto del seno può essere vista e il seno è duro al tatto. Possono apparire arrotondati o inclinati verso l’alto.
  • Baker Grade IV: i seni sono duri, freddi e distorti nell’aspetto e il paziente avverte dolore e disagio.

Naturalmente, ci sono molte donne che non si adattano perfettamente a una di queste categorie. Ad esempio, il seno può essere morbido ma doloroso, o il seno può essere duro e freddo ma non doloroso. Uno studio ha rilevato che il 3,2% delle donne ha sviluppato una contrattura di grado III o IV dopo l’aumento del seno che richiede la capsulectomia e la contrazione capsulare è la ragione più comune per un ulteriore intervento chirurgico dopo la procedura.

Cause di contrattura capsulare

Non c’è modo di prevedere come un corpo guarirà o se si formerà il tessuto cicatriziale prima di eseguire una procedura chirurgica. Si ritiene che la contrattura capsulare possa essere causata dal tipo di protesi mammaria utilizzata nella chirurgia del seno. Le protesi di gel di silicone tendono ad avere un tasso più elevato rispetto alle protesi mammarie saline nello sviluppo di tessuto cicatriziale. Il silicone può causare calcificazioni e provocare un tessuto cicatriziale molto più spesso di quello osservato con protesi mammarie saline. Queste sono alcune ragioni per il dibattito tra protesi al silicone e protesi saline.

La contrattura capsulare può anche essere causata dal posizionamento delle protesi mammarie. Posizionare un impianto sopra il muscolo non sempre fornisce all’impianto sufficiente copertura o lubrificazione, aumentando il rischio di formazione di cicatrici.

Un’altra teoria include la contaminazione batterica del guscio dell’impianto.

Prevenzione della contrattura capsulare

Esistono alcuni modi per ridurre al minimo il rischio di sviluppare una contrattura capsulare e includono quanto segue: for Per alcune donne è possibile prescrivere farmaci da prescrizione come il prednisone o la vitamina E.

  • Posizionamento dell’impianto in posizione sottomuscolare: alcuni chirurghi usano anche Alloderm per ridurre il rischio di formazione di tessuto cicatriziale.
  • Tipo di impianto: come notato, le protesi al silicone hanno maggiori probabilità di provocare la formazione di tessuto cicatriziale rispetto alle protesi mammarie saline.
  • Non fumare prima della procedura.
  • Massaggio postoperatorio (Nota sotto capsulotomia chiusa che il massaggio vigoroso non è raccomandato e può causare la rottura o il sanguinamento dell’impianto.)
  • Trattamento ad ultrasuoni esterno
  • I pazienti che non sono in buona salute, subiscono traumi, radioterapia o complicanze postoperatorie come infezioni o sanguinamento, hanno maggiori probabilità di sviluppare contrattura capsulare rispetto ai pazienti senza questi rischi.

Procedura di capsulectomia

Per le persone che presentano una contrattura capsulare di grado III o IV, è spesso raccomandato un trattamento chirurgico per rimuovere la capsula di tessuto cicatriziale che circonda la protesi mammaria. Durante una capsulectomia, viene rimosso l’involucro che circonda l’impianto. Gli impianti possono essere rimossi o reinseriti durante la procedura.

Capsulectomia vs Capsulotomia

Una capsulotomia è una procedura diversa rispetto alla capsulectomia. In una capsulotomia, la capsula viene aperta (rilasciata e / o parzialmente rimossa) per dare più spazio agli impianti. Una capsulotomia può essere una capsulotomia aperta, in cui viene praticata un’incisione nel seno, o una capsulotomia chiusa in cui viene utilizzata la compressione manuale sulla superficie del seno per rompere il tessuto cicatriziale. Mentre un capsulotomia chiuso sembra meno invasivo, ci sono molte persone che sconsigliano la procedura a causa del rischio di rottura dell’impianto e formazione di ematoma. Al contrario, una capsulotomia aperta può essere un’opzione meno invasiva per coloro che considerano la chirurgia di capsulectomia.

Recupero dopo capsulectomia

Il recupero varierà e dipenderà dalla procedura eseguita e dalla capacità del paziente di guarire, ma è spesso simile al recupero dopo l’intervento di mastoplastica additiva o di ricostruzione.

Linea di fondo sulla capsulectomia per la contrattura capsulare

Sfortunatamente, la contrattura capsulare può portare a distorsioni e disagi dopo l’aumento del seno o la chirurgia ricostruttiva. La capsulectomia è un modo per migliorare l’aspetto e aumentare il comfort se si sta affrontando questo effetto collaterale.

Come con qualsiasi intervento chirurgico, è importante essere il proprio avvocato. Trova un chirurgo che ha eseguito molti di questi interventi chirurgici. Chiedi di conoscere i risultati o di vedere le foto se ne ha. Il tuo chirurgo potrebbe anche essere in grado di metterti in contatto con altre donne che hanno eseguito la procedura e che sono disposte a condividere la loro esperienza.

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