10 Cose che dovresti sapere Colchicina

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La colchicina è un trattamento preferito per l’artrite gottosa. Anche se il farmaco è un’opzione significativa per il trattamento della gotta, c’è molto che non è comunemente noto sulla colchicina. Per esempio, come funziona la colchicina, da dove è derivata, per quanto tempo ha avuto uno scopo medicinale e, cosa più importante, che cosa è necessario sapere per usare il farmaco in modo sicuro.

Fatti importanti sulla colchicina per la gotta

1.

La colchicina è un alcaloide derivato dai semi essiccati del Colchicum autumnale, noto anche come il croco autunnale o lo zafferano del prato.

L’uso dell’alcaloide del Colchicum per il trattamento della gotta acuta risale al 1810. Il valore medicinale del colchicum è stato riportato nel primo secolo dC La colchicina è stata utilizzata per gestire condizioni diverse dalla gotta, tra cui:

  • Amiloidosi
  • Malattia di Behçet
  • Dermatite erpetiforme
  • Febbre mediterranea familiare
  • Malattia di Paget
  • Pericardite
  • Pseudogotta
  • Cirrosi biliare ed epatica

2. La colchicina è disponibile in dosi orali o endovenose.

La colchicina è disponibile in due dosaggi per via orale: 0,5 mg e 0,6 mg compresse. Il farmaco è anche disponibile per via endovenosa, ma esiste una potenziale tossicità grave che utilizza la via parenterale (vale a dire, per via endovenosa o per iniezione, una via diversa dal tratto digestivo).

3. La colchicina ha proprietà antinfiammatorie, ma il suo uso per tipi di dolore diversi dalla gotta è limitato.

Sebbene la colchicina sia considerata altamente efficace per il trattamento dell’artrite gottosa acuta, non è efficace per tutti i tipi di dolore. La colchicina non è considerata un farmaco analgesico (cioè un antidolorifico). Inoltre non influisce sulla clearance degli acidi urici.

4. La colchicina funziona in modo diverso rispetto ad altri antidolorifici o antinfiammatori.

La colchicina si lega alle proteine ​​nei microtubuli di neutrofili. I neutrofili sono un tipo di globuli bianchi. Legando i neutrofili, le cellule non possono migrare nell’area della risposta infiammatoria ai depositi di cristalli di acido urico. La colchicina ha un effetto soppressivo che aiuta a ridurre gli attacchi acuti di gotta, alleviando così il dolore e il disagio associati alla gotta.

5. La colchicina è anche raccomandata per un uso regolare tra gli attacchi come misura profilattica e può essere efficace nell’arrestare un attacco se presa al primo segno di disagio.

La dose abituale per alleviare un attacco di gotta è da 1 a 1,2 mg (due compresse da 0,5 mg o due da 0,6 mg). Questa dose può essere seguita da una unità di ciascuna compressa di forza ogni ora o da due unità ogni due ore fino a quando il dolore non viene alleviato. Dopo la dose iniziale, a volte è sufficiente assumere 0,5 o 0,6 mg ogni due o tre ore. Il farmaco deve essere interrotto in caso di disturbi gastrointestinali o diarrea.

6. La colchicina può essere somministrata continuamente come trattamento preventivo.

Nei pazienti che hanno meno di un attacco di gotta all’anno, la dose abituale è di 0,5 o 0,6 mg al giorno, tre o quattro giorni alla settimana. Per coloro che hanno più di un attacco all’anno, la dose abituale è di 0,5 o 0,6 mg al giorno.

I casi gravi possono richiedere due o tre compresse da 0,5 mg o 0,6 mg al giorno.

7. Le reazioni avverse possono verificarsi con l’uso di colchicina ed è importante che tu sia consapevole di tale potenziale. In Nei pazienti sottoposti a terapia a lungo termine possono verificarsi depressione del midollo osseo, con anemia aplastica, con agranulocitosi o con trombocitopenia.

Altre possibili reazioni avverse includono: neur Neurite periferica

Porpora

  • Miopatia
  • Perdita di capelli
  • Azoospermia reversibile (completa assenza di spermatozoi)
  • Vomito, diarrea e nausea sono effetti collaterali che possono verificarsi con la terapia con colchicina, specialmente quando vengono prescritte le dosi massime .
  • 8. Le donne in gravidanza devono valutare i rischi e i benefici dell’uso della colchicina.

La colchicina deve essere usata durante la gravidanza solo se il potenziale beneficio giustifica il potenziale rischio per il feto. La colchicina può arrestare la divisione cellulare, quindi potrebbe essere un rischio significativo assumere il farmaco durante la gravidanza. Si deve prestare attenzione anche quando la colchicina viene somministrata a una donna che sta allattando.

9. La colchicina non deve essere utilizzata da alcuni pazienti.

La colchicina non deve essere utilizzata da una persona con una nota ipersensibilità al farmaco o da un paziente con gravi disturbi gastrointestinali, renali, epatici o cardiaci. Inoltre, i pazienti con disturbi del sangue non dovrebbero usare la colchicina.

10. La colchicina richiede una prescrizione scritta dal medico.

La colchicina è un farmaco su prescrizione disponibile in forma generica e come farmaco di marca, Colcrys (compressa da 0,6 mg). Per ridurre gli effetti collaterali, la colchicina può essere assunta con il cibo.

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