Come viene trattata l’occhio rosa (congiuntivite)

Poiché le cause dell’occhio rosa (congiuntivite) sono così varie, innescate da qualsiasi cosa, dalle infezioni virali e batteriche alle allergie e all’esposizione chimica, il trattamento deve essere adattato alla causa sottostante. La congiuntivite lieve, anche se a disagio, può risolversi da sola. Altri casi possono richiedere antibiotici per trattare un’infezione batterica, steroidi topici per ridurre l’infiammazione e terapie di supporto (come impacchi freddi e lacrime artificiali) per alleviare il dolore e il disagio.

Rimedi casalinghi

La congiuntivite lieve provoca tipicamente arrossamento in uno o entrambi gli occhi, prurito, bruciore, lacrimazione eccessiva e sensazioni grintose ogni volta che si lampeggia. Qualunque sia la causa sottostante, i casi lievi potrebbero non richiedere un trattamento e spesso miglioreranno da soli entro un paio di settimane.

Mentre aspetti, i rimedi casalinghi possono essere usati per alleviare il disagio. Possono anche essere usati in tandem con i farmaci prescritti per altre forme di occhi rosa.

Consigli per la cura di sé

Il trattamento domiciliare della congiuntivite si concentrerà sull’alleviare il disagio, sostenere la guarigione e prevenire l’ulteriore diffusione dell’infezione.

Molte persone trovano sollievo con l’uso di un impacco fresco o caldo. Se il tuo occhio rosa è causato da un’allergia, gli impacchi freddi possono aiutare ad alleviare il prurito e il bruciore. Se ha una causa virale o batterica, un impacco caldo può ridurre il rossore e il gonfiore. (Per evitare la diffusione dell’infezione da un occhio all’altro, utilizzare compresse separate per ciascun occhio e una nuova serie di compresse per ciascun trattamento.) To Non aggiungere erbe, aromaterapici o altre infusioni all’impacco, poiché potrebbe infiammarsi , piuttosto che alleviare, i sintomi. Inoltre, evitare qualsiasi collirio non approvato per l’oftalmologia utilizzato dalla Food and Drug Administration.

Se indossi le lenti a contatto, è meglio rimuoverle finché i sintomi non sono completamente risolti.

Una volta che sono e non sei più contagioso, devi eliminare tutti i contatti usa e getta che hai indossato per prevenire la reinfezione. Tutti i contatti non usa e getta dovrebbero essere disinfettati durante la notte prima di riutilizzarli. (Basta essere doppiamente sicuri di controllare la data di scadenza della soluzione disinfettante per garantire una pulizia efficace.) Pre Prevenzione domiciliare

Se la causa dell’occhio rosa è contagiosa, come nel caso di epidemie di cheratocongiuntivite epidemica (EKC) nei centri diurni e nelle scuole, e la tua famiglia deve prendere precauzioni per evitare l’ulteriore diffusione dell’infezione (o re-infezione). Ciò include:

Lavarsi le mani regolarmente con acqua calda e sapone

Evitare di toccare gli occhi

  • Non condividere asciugamani, federe e fazzoletti
  • Non condividere trucco o colliri
  • Lavare federe e lenzuola regolarmente
  • Terapie da banco (OTC)
  • Le lacrime artificiali, disponibili al banco, possono dare sollievo aumentando la lubrificazione degli occhi e riducendo alcune delle sensazioni granulose che possono accompagnare l’occhio rosa.

Ci sono molte varianti diverse, alcune delle quali contengono lipidi per imitare le lacrime reali (come Refresh Optic Advance e Soothe di Bausch & Lomb) e altre che non hanno conservanti per ridurre il rischio di allergia (come TheraTears e Alcon Systane) .

Ci sono anche formulazioni che hanno una consistenza più spessa (come Refresh Celluvisc o Systane Ultra), che può aiutare a ridurre l’abrasione corneale rivestendo l’occhio più a lungo. Al rovescio della medaglia, possono anche intrappolare polvere, polline e altri allergeni.

Se un’allergia è la causa sottostante del tuo occhio rosa, un antistaminico da banco come Claritin (loratadina), Zyrtec (cetirizina) o Allegra (fexofenadina) può aiutare a ridurre il prurito. I colliri antistaminici sono anche efficaci nel fornire sollievo rapido.

Prescrizioni

Alcune forme di congiuntivite possono trarre grande beneficio dalla prescrizione di farmaci, mentre altri lo richiedono.

Congiuntivite batterica

La congiuntivite batterica dura generalmente da una a due settimane e di solito si risolve da sola. Se i sintomi non migliorano dopo cinque giorni, il medico può raccomandare un collirio antibiotico (tipicamente un antibiotico ad ampio spettro in grado di trattare più tipi batterici).

Se la condizione è grave, possono essere prescritti colliri di fluorochinolone di nuova generazione. Gli antibiotici orali sono generalmente riservati per infezioni gravi, come quelle causate da gonorrea o clamidia.

I farmaci antibiotici più comunemente prescritti includono:

Azitromicina soluzione 1,0%

Ciprofloxacina 0,3% gocce o unguento

  • Eritromicina 0,5% pomata
  • Gentamicina 0,3% gocce
  • Levofloxacina 0,5% gocce
  • Ofloxacina 0,3% gocce
  • Tobramicina 0,3% gocce
  • Mentre occhio corticosteroide gocce possono essere prescritte, il loro uso rimane controverso. Sebbene siano efficaci nell’alleviare l’infiammazione, possono effettivamente rallentare il processo di guarigione e possono anche "fondere" la membrana congiuntivale in caso di uso eccessivo.
  • Congiuntivite virale

La congiuntivite virale è il tipo più familiare ai genitori con bambini in età scolare. La cheratocongiuntivite epidemica (EKC) è causata da un adenovirus strettamente associato al comune raffreddore. Poiché non ci sono farmaci antivirali in grado di curare l’EKC, l’infezione deve semplicemente seguire il suo corso allo stesso modo in cui lo farebbe un raffreddore.

Nel raro evento che comporti delle complicazioni, può essere prescritto un antivirale topico come il cidofovir. Anche allora, questi sono generalmente riservati alle persone con sistemi immunitari compromessi, come quelli con infezione avanzata da HIV.

Il virus dell’herpes simplex (HSV) è una causa meno comune di congiuntivite, ma probabilmente più problematico, poiché è più probabile che si ripresenti. Il trattamento può comportare un approccio watch-and-wait se la condizione è lieve. Casi gravi, in cui è possibile il danno alla cornea, possono essere trattati con un antivirale topico (come ganciclovir gel, gocce di trifluridina o vidarabina unguento) o antivirali per via orale (come l’aciclovir). Con Congiuntivite allergica

La maggior parte dei casi di congiuntivite allergica è trattata in modo conservativo con antistaminici OTC, spray nasali, colliri e farmaci antiinfiammatori non steroidei (FANS).

Se i sintomi sono persistenti o ricorrenti, gli stabilizzatori dei mastociti, come Alomide (lodoxamide) o Alocril (nedocromil), sono disponibili in colliri da vista. Nei casi di cheratocongiuntivite atopica, in cui il rischio di perdita della vista è più elevato, l’uso combinato di uno stabilizzante topico mastocitario e di un corticosteroide orale o topico è solitamente efficace.

Per i casi di congiuntivite papillare gigante, in cui l’esposizione cronica a lenti a contatto e altri oggetti estranei può causare protuberanze simili a brufoli sulla palpebra interna, il trattamento in genere comporta la rimozione dell’oggetto estraneo. Stabilizzatori mastocitari o corticosteroidi topici possono essere utilizzati nei casi in cui l’oggetto estraneo (come suture o protesi oculare) è meno facilmente rimosso. Il passaggio da obiettivi duri a lenti morbide può anche impedire il ripetersi.

Ophthalmia Neonatorum

L’oftalmia neonatale, nota anche come congiuntivite neonatale, è causata dall’infezione di una infezione gonorrhea o da clamidia negli occhi del bambino mentre attraversa il canale del parto.

Per evitare questo, alle madri diagnosticate al momento della nascita può essere offerto un taglio cesareo per ridurre il rischio di trasmissione. Indipendentemente dalla modalità di somministrazione, al bambino verranno somministrati colliri antibiotici alla nascita (tetraciclina o eritromicina) e una singola dose di ceftriaxone se la madre ha una gonorrea non trattata.

Se il bambino sviluppa sintomi di congiuntivite gonococcica, si effettuerà un lavaggio oculare ormonale salino fino a quando la scarica non sarà eliminata, supportata da quattro applicazioni orarie di un unguento alla bacitracina. Sarebbe anche prescritto un corso di sette giorni di antibiotici sistemici. Ceftriaxone, ciprofloxacina e penicillina sono opzioni efficaci.

Per la congiuntivite da clamidia, l’applicazione topica di tetraciclina o di eritromicina dovrebbe essere applicata quattro volte al giorno per tre settimane, così come l’eritromicina sistemica per ridurre il rischio di polmonite.

Una forma meno comune di congiuntivite neonatale, causata dal virus dell’herpes simplex, verrebbe trattata con aciclovir somministrato per via endovenosa per almeno 14 giorni per prevenire un’infezione sistemica diffusa.

Pronto soccorso

La congiuntivite chimica è causata dall’esposizione a fumo, fumi, liquidi e altri agenti tossici. Le forme lievi, come quelle causate dal fumo o dal cloro, di solito si risolvono da sole in un giorno.

Tuttavia, esposizioni più severe, come quelle causate da un acido (come la piscina o l’acido della batteria) o un alcali (come l’ammoniaca o il detergente per lo scarico), devono essere accuratamente lavate con acqua mentre si cercano cure di emergenza. Ciò è particolarmente vero con le ustioni alcaline che, anche più dell’acido, possono causare gravi danni agli occhi, spesso in pochi secondi.

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