Come viene trattata la diverticolite

La diverticolite è una malattia che può colpire improvvisamente e per alcuni giorni, causando un dolore addominale inferiore, gonfiore, crampi, nausea e feci sanguinolente. Il trattamento può comportare il riposo e una dieta liquida per eliminare lo stress dall’intestino. Gli antibiotici possono anche essere prescritti, specialmente se vi sono febbre, brividi o sintomi persistenti o in peggioramento.

I casi gravi possono richiedere l’ospedalizzazione e la chirurgia.

Se si soffre di attacchi gravi o ricorrenti di diverticolite, è importante rivolgersi a un gastroenterologo specializzato in malattie del tratto gastrointestinale. Insieme, è possibile creare un piano di trattamento completo che può includere farmaci, cambiamenti dietetici e integratori per favorire la digestione.

Stile di vita

La diverticolite è una malattia complessa e mal compresa che può spesso colpire senza causa apparente. Mentre una dieta povera di fibre è considerata un forte fattore di rischio per il disturbo, nessuna dieta speciale si è dimostrata efficace nel prevenire gli attacchi e non è noto che alimenti specifici scatenino un attacco.

Se e quando compaiono i sintomi, la prima linea di azione è quella di dare una pausa al tratto digestivo. Ciò include limitare ciò che si mangia e, in alcuni casi, evitare tutti i cibi solidi finché i sintomi non si risolvono completamente.

Durante un attacco

Se i sintomi non sono complicati senza febbre o sanguinamento, il medico può raccomandare di prendere un paio di giorni di riposo dal lavoro e di seguire una dieta liquida rigorosa. Dal momento che gli attacchi acuti possono durare per diversi giorni, è necessario mantenere un’alimentazione corretta rafforzando la dieta con un supplemento giornaliero o un frullato nutrizionale senza fibre, come Assicurare Plus.

Altri cibi accettabili includono:

  • Brodo
  • Succo di frutta senza polpa
  • Ghiaccioli (senza pezzetti di frutta o polpa di frutta)
  • Bevande per lo sport
  • Gelatina
  • Acqua
  • Tè o caffè senza crema

Durante questo periodo, devi anche mantenerti ben idratato, soprattutto se hai la diarrea. Mentre le bevande sportive possono essere utili per sostituire gli elettroliti persi, non usarli mai come unica fonte di idratazione in quanto l’alto contenuto di zuccheri può aggravare la diarrea.

Durante il recupero

Quando inizi a sentirti meglio, puoi iniziare a introdurre cibi a basso contenuto di fibre nella tua dieta. Anche se una dieta povera di fibre è considerata un contributo alla diverticolite, mangiare cibi ricchi di fibre mentre si sta lavorando per recuperare può affaticare l’intestino. Lo scopo di una dieta a fibra limitata è di ridurre la quantità di cibo non digerito che passa attraverso le viscere in modo da ottenere piccole quantità di feci.

I cibi accettabili includono:

  • Pollame, pesce e uova
  • Verdure in scatola o cotte, sbucciate
  • Frutta in scatola o cotta, pelati
  • Pane bianco raffinato
  • Succo di verdura senza polpa
  • Cereali a basso contenuto di fibre
  • Latte, yogurt e formaggio
  • Riso bianco e pasta normale

Dopo il recupero

Una volta che si è di nuovo in piedi, è possibile iniziare gradualmente ad aggiungere la fibra alla dieta fino a quando l’assunzione giornaliera è compresa tra 25 e 30 grammi. Mentre la ricerca è in gran parte divisa sulla questione se una dieta ricca di fibre può prevenire future riacutizzazioni, è importante sostenere questi obiettivi se solo per normalizzare i movimenti intestinali ed evitare la stitichezza.

Ideali fonte di fibre alimentari includono:

  • Fagioli e lenticchie
  • Riso integrale, orzo e quinoa
  • Frutta e verdura
  • Frutta a guscio e semi
  • Pane integrale, cereali e pasta

Mentre noci, mais e popcorn erano considerati una volta fuori -limiti per le persone con diverticolite, la ricerca della Scuola di Medicina dell’Università di Washington ha concluso che non sono solo accettabili, ma possono effettivamente contribuire a migliorare la salute del colon a lungo termine.

Prescrizioni

Gli antibiotici sono comunemente usati per trattare la diverticolite in tutte le fasi della malattia e questo potrebbe essere un errore. Secondo una revisione Cochrane del 2012, l’uso di antibiotici per il trattamento della diverticolite non complicata non ha fatto nulla per migliorare l’esito, la gravità, la durata o la frequenza di un attacco rispetto all’assunzione di antibiotici.

Gli antibiotici sono appropriati, tuttavia, nelle persone con sintomi persistenti o in peggioramento (inclusi febbre alta e brividi) e in quelli con complicanze quali ostruzione intestinale o sanguinamento rettale.

Per la diverticolite da lieve a moderata, il medico di solito prescrive un antibiotico ad ampio spettro in grado di trattare una varietà di tipi batterici. Se i sintomi sono gravi, possono essere utilizzati esami del sangue e colture di feci per identificare il ceppo batterico specifico in modo da poter selezionare antibiotici mirati.

A seconda del tipo e della gravità dei sintomi che hai, gli antibiotici possono essere somministrati per via orale (per bocca) o per via endovenosa (in una vena). Tra le opzioni:

  • Per sintomi persistenti o in peggioramento: Le opzioni orali includono Augmentin XR (amoxicillina / acido clavulanico), ciprofloxacina, moxifloxacina e trimetoprim / sulfametossazolo (TMP-SMX).
  • Per casi da lievi a moderati che richiedono il ricovero in ospedale: Le opzioni per via endovenosa includono ertapenem, moxifloxacina, timentina (ticarcillina / clavulanato) e Zosyn (piperacillina / tazobactam).
  • Per grave diverticolite:Le opzioni per via endovenosa includono ampicillina, doripenem, meropenem e Primaxin (imipenem / cilastatina).

Gli effetti collaterali includono mal di testa, vertigini, mal di stomaco, diarrea, nausea, vomito ed eruzione cutanea.

Se vengono prescritti antibiotici orali, è importante seguire l’intero corso anche se i sintomi migliorano. L’interruzione può consentire ai batteri di mutare e sviluppare la resistenza ai farmaci, rendendo più difficile il trattamento dei sintomi se ritornano.

Il trattamento antibiotico non è raccomandato per la lieve diverticolite.

Chirurgia

Tra il 15 e il 30 percento delle persone ospedalizzate per diverticolite richiederà un intervento chirurgico per riparare i danni all’intestino. Le indicazioni per la chirurgia includono:

  • Ascesso (una sacca confinata di pus nel rivestimento intestinale)
  • Fistola (una connessione anormale tra l’intestino e la vescica, intestino tenue o vagina) perf perforazione intestinale con peritonite (un’infiammazione potenzialmente pericolosa per la vita) della cavità addominale)
  • La chirurgia della diverticolite comporta una resezione intestinale (rimozione di una parte del tuo intestino) eseguita in anestesia generale.

A seconda della gravità della complicazione, l’intervento chirurgico può essere eseguito per via laparoscopica (noto come intervento chirurgico "keyhole") o richiedere un intervento chirurgico a cielo aperto, in cui viene praticata un’incisione nell’addome. Dei due, la chirurgia laparoscopica è associata a soggiorni ospedalieri più brevi e meno complicanze post-chirurgiche.

Le opzioni chirurgiche includono: res resezione intestinale con anastomosi

, in cui viene rimossa la porzione malata dell’intestino e le estremità tagliate sono cucite insieme

  • resezione intestinale con colostomia, in cui l’estremità sana del colon viene deviata dal retto a un buco artificiale nell’addome
  • Gli interventi chirurgici elettivi possono essere programmati non meno di otto settimane dopo un attacco acuto. Studi chirurgici di emergenza derivanti da una rottura intestinale portano tra il 12 e il 25% di rischio di mortalità, secondo una ricerca della Yale University School of Medicine.Medicina complementare (CAM)

Uno dei contributi comuni alla formazione dei diverticoli è la stitichezza. Se soffre di stitichezza cronica, lo stress persistente nell’intestino può causare la comparsa improvvisa di punti deboli e formare tasche permanenti. Queste sono le aree più vulnerabili alle infezioni e alle infiammazioni.

Per prevenire o trattare la stitichezza, i medici a volte raccomandano la buccia di psyllium, una forma di fibra derivata dal guscio di seme della pianta

Plantago ovato

. L’effetto bulking di psyllium promuove la produzione di mucillagini, una sostanza scivolosa che riveste il colon e aumenta le contrazioni dell’intestino inferiore. La buccia di psillio è disponibile in polvere, capsula e forma di wafer. Mentre l’integratore è considerato sicuro se usato come indicato, può causare crampi ai gas e allo stomaco. Parla con il tuo medico prima di usare psyllium o altri farmaci alternativi per il trattamento della diverticolite.

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