Come viene trattata la psoriasi a placche

Sebbene non esista una cura per la psoriasi a placche cronica, esistono una varietà di trattamenti che possono aiutare a rimuovere le squame e impedire alle cellule della pelle di crescere così rapidamente. Le opzioni includono pomate per uso topico, terapia della luce e farmaci da prescrizione presi per via orale o per iniezione. La corretta cura della pelle e le scelte di stile di vita possono anche aiutarti a ottenere il controllo su un disturbo che continua a colpire ben 7,5 milioni di americani, secondo l’American Academy of Dermatology.

Prescrizioni

I corticosteroidi topici, noti anche come steroidi, sono considerati il ​​mezzo più efficace per trattare la psoriasi a placche lieve. Tuttavia, come una malattia cronica autoimmune, la psoriasi a placche può richiedere più di quello. In alcuni casi, la risposta autoimmune dovrà essere temperata per impedire al corpo di causare ulteriori danni. A tal fine, i medici si rivolgono spesso a farmaci che prendono di mira la risposta immunitaria, sia a livello sistemico (nel suo insieme) che in parte.

Topico Corticosteroidi

I corticosteroidi topici sono spesso usati come trattamento individuale per persone con psoriasi a placche lieve e possono essere utilizzati insieme ad altri farmaci in soggetti con casi da moderati a gravi.

Se si prescrive uno steroide topico, il dermatologo prenderà in considerazione la posizione e la gravità delle placche. Per quelli sul viso o sui genitali, può essere prescritta una preparazione dell’1,0% a forza più bassa, mentre uno steroide a potenza medio-alta può essere usato su altre parti del corpo.

Gli steroidi topici sono disponibili su prescrizione e senza prescrizione medica in una varietà di lozioni, creme, unguenti, shampoo, schiume e spray. Mentre un uso prolungato o efficace può causare atrofia cutanea (assottigliamento della pelle), una condizione spesso irreversibile.

Farmaci non biologici

I farmaci non biologici sono quelli che sono stati sintetizzati in laboratorio.

Ci sono tre non biologici usati comunemente per trattare la psoriasi a placche:

  • Metotrexato è un farmaco immunosoppressivo che esiste da più di 50 anni e agisce riducendo la risposta immunitaria nel suo insieme. È tipicamente utilizzato nel trattamento di prima linea della psoriasi a placche da moderata a severa. Sopprimendo il sistema immunitario nella sua interezza, il metotrexato può causare effetti collaterali che vanno dalla tossicità epatica alla soppressione del midollo osseo. Sono necessari esami del sangue periodici per evitare complicazioni del trattamento.
  • La ciclosporina è un farmaco immunosoppressivo simile al metotrexato. È usato quando la psoriasi è estesa o non ha risposto ad almeno un altro farmaco sistemico. Mentre la ciclosporina agisce rapidamente sul sistema immunitario, richiede anche il frequente monitoraggio degli effetti collaterali, tra cui l’ipertensione, la tossicità epatica e l’insufficienza renale.
  • Otezla (apremilast) è stato approvato nel 2014 per trattare la psoriasi e l’artrite psoriasica, una forma di artrite reumatoide strettamente correlata alla psoriasi. Otezla agisce bloccando un enzima, noto come fosfodiesterasi 4, che regola l’infiammazione cellulare. Mentre Otezla è ben tollerato, può causare diarrea, nausea o mal di testa quando è iniziato. Meno comunemente, le persone possono sperimentare perdita di peso o sintomi di depressione.

Droghe biologiche

Le droghe biologiche sono quelle prodotte da proteine ​​umane o animali. Un numero crescente di prodotti biologici è stato approvato per il trattamento della psoriasi a placche da moderata a severa. A differenza del metotrexato, i biologici indirizzano un componente specifico della risposta immunitaria piuttosto che il sistema immunitario nel suo complesso.

I prodotti biologici vengono consegnati per iniezione o per via endovenosa (attraverso una vena). Di solito sono prescritti per le persone con psoriasi da moderata a grave che non hanno risposto ad altri trattamenti.

Gli agenti attualmente approvati prendono di mira una delle tre componenti della risposta immunitaria:

  • Cimzia (certolizumab), Humira (adalimumab), Enbrel (etanercept), Remicade (infliximab) e Simponi (golimumab) fattore di necrosi tumorale del blocco (TNF), un segnalazione delle proteine ​​coinvolte nell’infiammazione sistemica.
  • Stelara (ustekinumab), Cosentyx (secukinumab), Siliq (brodalumab), Taltz (ixekizumab) e Tremfya (guselkumab) bloccano diverse forme di interleuchina, una proteina prodotta da globuli bianchi che regolano la risposta immunitaria.
  • Orencia (abatacept) blocca un tipo di globuli bianchi chiamato T-cell, che il sistema immunitario utilizza per istigare la risposta infiammatoria.

Poiché i farmaci biologici possono aumentare il rischio di infezione, qualsiasi taglio, dolore o segno di infezione devono essere trattati da un medico. Gli effetti collaterali più comuni includono dolore al sito di iniezione, infezioni respiratorie e sintomi simil-influenzali. In rari casi si possono sviluppare alcuni tipi di cancro e sintomi neurologici (come convulsioni e sclerosi multipla).

Farmaci di supporto

Esistono anche diversi farmaci da prescrizione comunemente usati per sostenere il trattamento primario della psoriasi:

  • Il calcipotriolo (calcipotriene) è un analogo sintetico di vitamina D3 introdotto per la prima volta negli anni ’90 per il trattamento della psoriasi a placche cronica. Si ritiene che migliori i sintomi temperando la sovrapproduzione di cheratinociti nella pelle. Altri analoghi della vitamina D3 includono calcitriolo e tacalcitolo.
  • Tazorac (tazarotene) è un retinoide topico derivato dalla vitamina A che può rallentare la produzione di cellule della pelle e ridurre l’infiammazione. È anche commercializzato con i marchi Avage e Fabior. Gli effetti collaterali includono irritazione della pelle e sensibilità al sole.
  • Il Soriatano (acitretina) è un retinoide orale che a volte viene combinato con la terapia con luce UV. Gli effetti collaterali includono l’infiammazione delle labbra, la perdita dei capelli e l’essiccazione di occhi, naso e bocca.

Tazorac e Soriatane sono entrambi classificati come farmaci di categoria X in gravidanza e non possono essere utilizzati durante la gravidanza a causa del rischio di difetti alla nascita.

Terapie

La luce solare può essere efficace nell’alleviare la psoriasi a placche, ma un’esposizione prolungata può portare a scottature e ad un peggioramento dei sintomi. A tal fine, la terapia con luce UV, nota anche come fototerapia, è diventata un’opzione sicura per coloro che non rispondono ai farmaci da soli.

La radiazione ultravioletta B (UVB), in particolare, è in grado di penetrare nella pelle e rallentare l’iperproduzione delle cellule della pelle senza danno. I trattamenti possono essere eseguiti in uno studio medico o in una unità di casa. In entrambi i casi, la procedura deve essere diretta da un dermatologo esperto in fototerapia. Mentre la pelle potrebbe inizialmente peggiorare prima che migliori, la consistenza di solito garantisce i migliori risultati.

Un’altra forma di terapia della luce, nota come psoralen + UVA (PUVA), combina la radiazione UVA con un farmaco sensibilizzante noto come psoralen, assunto per via orale o topica. PUVA è più efficace per la psoriasi a placche stabile rispetto ai razzi acuti.

Trattamenti over-the-counter

Oltre alle versioni senza prescrizione di corticosteroidi topici, ci sono un certo numero di altri prodotti da banco disponibili per il trattamento della psoriasi a placche.

Dato che alcuni possono funzionare meglio di altri (e alcuni potrebbero essere troppo duri per te), è importante parlare con il tuo dermatologo prima di usarne uno.

Tra alcune delle opzioni più popolari:

  • Il catrame di carboneè stato usato per trattare la psoriasi per più di 100 anni, e ce ne sono alcuni che ancora lo giurano. Il catrame di carbone è disponibile senza prescrizione medica e può essere trovato in una varietà di preparati, tra cui shampoo, unguenti, lozioni, creme e schiume. Mentre lenitivo, alcuni dei prodotti possono essere disordinati e anche un po ‘puzzolenti.
  • L’acido salicilicoè un agente peeling che può aiutare a ammorbidire e rimuovere le squame scaglie. È contenuto in una varietà di creme idratanti, lozioni e unguenti d’attualità. Evitare la combinazione di prodotti contenenti salicilico e non utilizzarlo su più del 20% del corpo, poiché ciò può portare ad un assorbimento e a una tossicità topici eccessivi. Non usarlo sui bambini.

Rimedi casalinghi e stile di vita

Sebbene sia disponibile una gamma sempre crescente di prodotti di prescrizione e OTC per il trattamento della psoriasi a placche, esistono anche terapie domiciliari e pratiche di cura della pelle che possono essere d’aiuto.

Rimedi casalinghi

L’obiettivo principale delle terapie domiciliari è di alleviare il prurito, il bruciore e il disagio delle placche rimuovendo delicatamente le cellule della pelle accumulate senza sanguinamento.

Tra alcune delle opzioni efficaci:

  • Bagni terapeutici fatto con sale Epsom, olio minerale, latte o olio d’oliva può lenire la pelle sollevando delicatamente le squame dallo strato esterno della pelle (epidermide). Utilizzare solo acqua tiepida; l’acqua calda può rapidamente rimuovere gli oli per il corpo e lasciare la pelle più asciutta che mai.
  • Idratantisenza profumo, come la vaselina, il gel di aloe vera o oli minerali, possono aiutare a eliminare le cellule intrappolando l’umidità nella pelle. Queste lozioni emollienti devono essere applicate dopo un bagno per contrastare la perdita di umidità.
  • Come accennato, la luce solare naturale può rallentare la sovrapproduzione delle cellule della pelle, ma deve essere limitata a non più di 10 minuti di esposizione diretta al giorno. È possibile aumentare gradualmente il tempo di esposizione, ma farlo sempre indossando una protezione solare SPF 30 minima.

Un approccio olistico al trattamento della psoriasi dovrebbe sempre comportare esercizio, riduzione dello stress, una dieta povera di grassi ricca di acidi grassi omega-3 e l’eliminazione di alcol e sigarette.

Cura della pelle

Una buona cura della pelle è essenziale per controllare i sintomi della psoriasi a placche. Al centro di questo è l’evitare di saponi deodoranti, scrub esfoliante e astringenti e detergenti a base di alcool. Questi possono infiammare la tua pelle sensibile e possono anche innescare una riacutizzazione.

Altri importanti suggerimenti per la cura della pelle includono:

  • Detergere e idratare la pelle solo una volta al giorno per evitare l’asciugatura.
  • Scegli un sapone delicato o detergente formulato per la psoriasi.
  • Utilizzare un panno morbido o le mani per insaponare. Non usare mai un loofah o altro che possa graffiare o irritare la pelle.
  • Lavare con acqua tiepida. L’acqua bollente causa un rigonfiamento dei vasi sanguigni già infiammati e può rimuovere la maggior parte degli oli naturali del corpo.
  • Non insaponare troppo la pelle. Più fai, più secca sarà la tua pelle. Sbatti solo quelle parti del tuo corpo che ne hanno bisogno.
  • Nei mesi invernali, passare da una lozione più leggera a una crema idratante più pesante per compensare la perdita di umidità.
  • Evitare i profumi e le colonie che contengono alcol.
  • Mentre si dovrebbe evitare il trucco se si dispone di psoriasi facciale, si può provare a utilizzare un correttore sicuro per la pelle come Dermablend o Covermark, che alcuni usano per nascondere ustioni e cicatrici.
  • Bevi molta acqua, almeno otto bicchieri al giorno. Facendo così idrata la pelle tanto quanto fa il resto del tuo corpo.

Like this post? Please share to your friends: