Comprensione del legame tra sindrome di Ehlers-Danlos e apnea del sonno

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Sembra difficile da credere, ma la doppia articolazione potrebbe indicare che potresti essere a rischio di apnea ostruttiva del sonno? La sindrome di Ehlers-Danlos (EDS) è una condizione che colpisce la cartilagine in tutto il corpo, anche lungo le vie respiratorie, e ciò può predisporre le persone afflitte a respirazione disordinata del sonno, sonno frammentato e sonnolenza diurna.

Scopri i sintomi, i sottotipi, la prevalenza e il legame tra Ehlers-Danlos e l’apnea del sonno e se il trattamento può essere d’aiuto.

Cos’è la sindrome di Ehlers-Danlos (EDS)?

La sindrome di Ehlers-Danlos (EDS), o disturbo di Ehlers-Danlos, è un gruppo di disturbi che colpiscono i tessuti connettivi che supportano la pelle, le ossa, i vasi sanguigni e molti altri tessuti e organi. L’EDS è una condizione genetica che influisce sullo sviluppo del collagene e delle proteine ​​associate che fungono da elementi costitutivi dei tessuti. I suoi sintomi hanno una serie di potenziali gravità, che causano complicanze letali alle articolazioni lievemente sciolte.

Le mutazioni in più di una dozzina di geni sono state collegate allo sviluppo di EDS. Le anomalie genetiche influenzano le istruzioni per realizzare pezzi di diversi tipi di collagene, una sostanza che conferisce struttura e forza ai tessuti connettivi in ​​tutto il corpo. Il collagene e le proteine ​​associate potrebbero non essere assemblati correttamente.

Questi difetti portano alla debolezza dei tessuti della pelle, delle ossa e di altri organi. Depending Esistono forme di ereditarietà autosomica dominante (AD) e autosomica recessiva (AR), a seconda del sottotipo di EDS. Nell’ereditarietà dell’AD, una copia del gene alterato è sufficiente a causare il disturbo. Nell’eredità AR, entrambe le copie del gene devono essere modificate affinché la condizione si verifichi ei genitori possono spesso portare il gene ma essere asintomatici.

Combinando le varie forme, si stima che l’EDS influisca su una persona su 5.000.

I sintomi della sindrome di Ehlers-Danlos

I sintomi associati alla sindrome di Ehlers-Danlos variano a seconda della causa e del sottotipo sottostante. Alcuni dei sintomi più comuni includono: hyper Ipermobilità articolare: potrebbe esserci una gamma insolitamente ampia di movimenti articolari (a volte indicati come "doppia articolazione"). Queste articolazioni libere possono essere instabili e soggette a dislocazione (o sublussazione) e causare dolore cronico.

Cambiamenti della pelle: la pelle può essere morbida e vellutata. È molto elastico, elastico e fragile. Questo può contribuire a lividi e cicatrici anormali.

  • Debole tono muscolare: i neonati possono avere muscoli deboli con ritardi nello sviluppo motorio (che influiscono sulla seduta, sulla posizione eretta e sulla deambulazione).
  • Scoliosi alla nascita
  • Dolore cronico (spesso muscoloscheletrico e che colpisce le articolazioni) oste Artrosi ad insorgenza precoce
  • Scarsa guarigione delle ferite
  • Prolasso della valvola mitrale
  • Malattia delle gengive
  • Eccessiva sonnolenza diurna
  • Fatica
  • Qualità della vita compromessa
  • Può essere utile rivedere i sei sottotipi di EDS al fine di comprendere meglio i sintomi associati e i potenziali rischi.
  • Comprensione dei 6 sottotipi della sindrome di Ehlers-Danlos
  • Nel 1997 è stata effettuata una revisione della classificazione dei vari sottotipi della sindrome di Ehlers-Danlos.

Di conseguenza, sono stati identificati sei tipi principali distinti da segni, sintomi, cause genetiche sottostanti e modelli di ereditarietà. Questi sottotipi includono:

Tipo classico:

Caratterizzato da ferite che si aprono con poche emorragie, lasciando cicatrici che si allargano nel tempo per creare cicatrici da "carta da sigarette". Questo tipo comporta un minor rischio di lacrimazione dei vasi sanguigni. Ha un’ereditarietà autosomica dominante, che colpisce uno tra 20.000 e 40.000 persone.

Tipo di ipermobilità:

Il sottotipo più comune di EDS, si manifesta con sintomi prevalentemente articolari. È autosomico dominante e può colpire uno su 10.000 a 15.000 persone. Tipo vascolare:

Una delle forme più gravi, può causare lacrimazione (o rottura) pericolosa per la vita dei vasi sanguigni. Ciò potrebbe causare sanguinamento interno, ictus e shock. C’è anche un aumento del rischio di rottura dell’organo (che colpisce l’intestino e l’utero durante la gravidanza). È autosomico dominante, ma colpisce solo uno su 250.000 persone. Tipo di cifoscoliosi:

Spesso caratterizzato da una curvatura grave e progressiva della colonna vertebrale che può interferire con la respirazione. Trasporta un rischio ridotto di lacerazione dei vasi sanguigni. È autosomico recessivo e raro, con solo 60 casi segnalati in tutto il mondo. Tipo di artralange:

Questo sottotipo EDS può essere scoperto alla nascita, con ipermobilità dei fianchi che causano dislocazioni di entrambe le parti annotate al momento del parto. È autosomico dominante con circa 30 casi segnalati in tutto il mondo. Tipo di dermatosparaxis:

Forma estremamente rara, si manifesta con la pelle che si incurva e le rughe, causando pieghe extra ridondanti che possono diventare più evidenti con l’invecchiamento dei bambini. È autosomico recessivo con solo una dozzina di casi noti in tutto il mondo. Reclami del sonno in EDS e il collegamento all’OSA

Qual è il legame tra la sindrome di Ehlers-Danlos e l’apnea ostruttiva del sonno? Come notato, lo sviluppo anormale della cartilagine colpisce i tessuti in tutto il corpo, compresi quelli che rivestono le vie respiratorie. Questi problemi possono influire sulla crescita e sullo sviluppo del naso e della mascella superiore (mascella superiore) e della stabilità delle vie aeree superiori. Con una crescita anormale, le vie aeree possono essere ristrette, indebolite e soggette a collasso. Il collasso parziale o completo ricorrente delle vie aeree superiori durante il sonno causa l’apnea notturna. Ciò può portare a livelli di ossigeno nel sangue, frammentazione del sonno, frequenti risvegli e riduzione della qualità del sonno. Di conseguenza, possono verificarsi eccessiva sonnolenza diurna e affaticamento. Ci possono essere aumentati disturbi cognitivi, dell’umore e del dolore. Possono anche essere presenti gli altri sintomi dell’apnea notturna, come il russare, il respiro affannoso o il soffocamento, l’apnea testimoniata, la veglia per urinare (nicturia) e la digrignazione dei denti (bruxismo).

Un precedente sondaggio su pazienti con EDS del 2001 supporta l’aumento delle difficoltà con il sonno. È stato stimato che di quelli con EDS, il 56 per cento ha avuto difficoltà a mantenere il sonno. Inoltre, il 67% si è lamentato dei movimenti periodici degli arti del sonno. Il dolore, specialmente il mal di schiena, veniva sempre più segnalato dai pazienti affetti da EDS.

Quanto è frequente l’apnea notturna nella sindrome di Ehlers-Danlos?

La ricerca suggerisce che l’apnea notturna è relativamente comune tra quelli con EDS. Uno studio su 100 del 2017 suggerisce che il 32% di quelli con sindrome di Ehlers-Danlos ha apnea ostruttiva del sonno (rispetto a solo il 6% dei controlli). Questi individui sono stati identificati come aventi sottotipi ipermobile (46 percento), classici (35 percento) o altri (19 percento). È stato notato che hanno un aumentato livello di sonnolenza diurna misurato dal punteggio di sonnolenza di Epworth. Il grado di apnea del sonno correlato con il livello di sonnolenza diurna e una minore qualità della vita.

Trattamento dell’apnea del sonno e risposta alla terapia nell’EDS

Quando l’apnea notturna è identificata, l’esperienza clinica supporta una risposta favorevole al trattamento tra i pazienti con sindrome di Ehlers-Danlos. Con l’aumentare dell’età, la respirazione disturbata dal sonno può evolvere dal flusso d’aria limitato e dalla resistenza nasale a più evidenti eventi di ipopnea e apnea che caratterizzano l’apnea notturna. Questa respirazione anormale potrebbe non essere riconosciuta. Sonnolenza diurna, stanchezza, sonno povero e altri sintomi possono essere trascurati.

Fortunatamente, l’uso della terapia di pressione positiva continua delle vie aeree (CPAP) può fornire un sollievo immediato se l’apnea notturna è diagnosticata correttamente. Sono necessarie ulteriori ricerche per valutare il beneficio clinico del trattamento dell’apnea notturna in questa popolazione.

Se ritieni di avere sintomi compatibili con la sindrome di Ehlers-Danlos e l’apnea ostruttiva del sonno, inizia parlando con il tuo medico in merito a valutazione, test e trattamento.

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