Discectomia lombare

ernia disco, frammento disco, intervento chirurgico, strumenti speciali

Una discectomia è un intervento chirurgico eseguito per rimuovere un’ernia del disco dal canale spinale. Quando si verifica un’ernia del disco, viene spostato un frammento del normale disco spinale. Questo frammento può premere contro il midollo spinale o i nervi che circondano il midollo spinale. Questa pressione causa i sintomi che sono caratteristici dell’ernia del disco, inclusi dolore da elettroshock, intorpidimento e formicolio e debolezza.

Il trattamento chirurgico di un ernia del disco è quello di rimuovere il frammento del disco spinale che sta causando la pressione sul nervo. Questa procedura è chiamata discectomia. La chirurgia tradizionale è chiamata discectomia aperta. Una discectomia aperta è un’operazione in cui il chirurgo usa una piccola incisione e guarda il disco erniato effettivo per rimuovere il disco e alleviare la pressione sul nervo.

La procedura

Una discectomia viene eseguita in anestesia generale. L’intervento richiede circa un’ora, a seconda dell’entità dell’ernia del disco, della dimensione del paziente e di altri fattori. Una discectomia viene eseguita con il paziente sdraiato a faccia in giù e la schiena rivolta verso l’alto.

Al fine di rimuovere il frammento di ernia del disco, il chirurgo farà un’incisione sul centro della schiena. L’incisione è di solito di circa 3 centimetri di lunghezza. Il tuo chirurgo quindi seziona attentamente i muscoli lontano dall’osso della colonna vertebrale.

Usando strumenti speciali, il chirurgo rimuove una piccola quantità di osso e legamento dal retro della colonna vertebrale. Questa parte della procedura è chiamata laminotomia.

Una volta rimosso l’osso e il legamento, il chirurgo può vedere e proteggere i nervi spinali. Una volta trovata l’ernia del disco, il frammento del disco erniato viene rimosso.

A seconda dell’aspetto e delle condizioni del disco rimanente, è possibile rimuovere più materiale discale nella speranza di evitare un altro frammento di disco dall’erniazione in futuro. Una volta che il disco è stato ripulito dall’area attorno ai nervi, l’incisione viene chiusa e viene applicata una benda.

Recupero

I pazienti spesso si risvegliano dall’intervento con un immediato miglioramento del dolore alle gambe; tuttavia, non è insolito che questi sintomi impieghino diverse settimane per dissolversi lentamente. Il dolore intorno all’incisione è comune, ma in genere ben controllato con i farmaci per il dolore orale. I pazienti trascorrono spesso una notte in ospedale ma di solito vengono dimessi il giorno successivo. Un tutore del corsetto lombare può aiutare con alcuni sintomi di dolore, ma non è necessario in tutti i casi.

Le attività delicate sono incoraggiate dopo l’intervento chirurgico, come stare seduti e camminare. I pazienti devono evitare di sollevare oggetti pesanti e devono cercare di non piegare o torcere eccessivamente la schiena. I pazienti devono evitare attività o esercizio fisico faticoso fino a che il loro medico non lo autorizzi.

Rischi

Il problema più comune di una discectomia è che esiste la possibilità che un altro frammento di disco possa erniare e causare sintomi simili in futuro. Questa è una cosiddetta ernia del disco ricorrente e il rischio che ciò si verifichi è di circa il 10-15%.

La maggior parte dei pazienti trova sollievo da molti, se non tutti i sintomi, da una discectomia. Tuttavia, il successo della procedura è di circa l’85-90%, il che significa che il 10% dei pazienti sottoposti a discectomia avrà ancora sintomi persistenti. I pazienti che presentano sintomi per lunghi periodi di tempo prima dell’intervento chirurgico o gravi deficit neurologici (come una debolezza significativa) sono a maggior rischio di recupero incompleto.

Altri rischi di chirurgia includono perdite di liquido spinale, sanguinamento e infezione. Tutti questi di solito possono essere trattati, ma possono richiedere un ricovero più lungo o un ulteriore intervento chirurgico.

Altre tecniche per la chirurgia della colonna vertebrale mini-invasiva

Le nuove tecniche possono consentire al chirurgo di eseguire una procedura chiamata microdiscectomia e discectomia endoscopica.

Una microdiscectomia è un intervento chirurgico discale minimamente invasivo che utilizza strumenti specializzati e incisioni più piccole. Una discectomia endoscopica il chirurgo utilizza strumenti speciali e una fotocamera per rimuovere l’ernia del disco attraverso incisioni molto piccole.

La microdiscectomia endoscopica è una procedura che persegue lo stesso obiettivo di una discectomia tradizionale aperta, rimuovendo l’ernia del disco, ma utilizzando un’incisione più piccola. Invece di guardare effettivamente il frammento del disco erniato e rimuoverlo, il chirurgo usa una piccola telecamera per trovare il frammento e gli strumenti speciali per rimuoverlo. La procedura potrebbe non richiedere l’anestesia generale e viene eseguita attraverso un’incisione più piccola con meno dissezione del tessuto. Il chirurgo usa la radiografia e la videocamera per "vedere" dove si trova l’ernia del disco e strumenti speciali per rimuovere il frammento.

La microdiscectomia e la microdiscectomia endoscopica sono appropriate in alcune situazioni specifiche, ma non in tutte. Alcuni pazienti sono meglio serviti con una discectomia tradizionale aperta. Mentre l’idea di un recupero più veloce è piacevole, è più importante che l’intervento sia eseguito correttamente. Pertanto, se la discectomia aperta è più appropriata nella tua situazione, allora queste procedure minimamente invasive non dovrebbero essere fatte. Discutere con il medico se la chirurgia mini-invasiva può essere appropriato per voi.

Like this post? Please share to your friends: