Quando dovrei andare dal medico per i sintomi di allergia alimentare?

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Quando i sintomi di allergia alimentare sono un’emergenza medica e quando sono sicuri da trattare a casa? In generale, se pensi che potresti avere una reazione allergica, soprattutto seria, fallo con la massima prudenza: chiedi al tuo medico di controllarlo o di chiamare il 911, seguendo le linee guida seguenti.

Dovrai prendere ogni situazione diversa caso per caso, ma queste linee guida generali possono aiutarti a determinare quali sintomi possono essere associati ad allergie alimentari o ad intolleranze alimentari gravi e se devi chiamare il medico o può trattare il problema a casa.

Quando chiamare il 911

Chiama il 911 o il numero di emergenza locale se:

  • incontri alveari o labbra gonfie o lingua con difficoltà di respirazione
  • manifesti cambiamenti nella coscienza dopo aver mangiato
  • provi due o più alveari, labbra gonfie, sangue basso pressione (che può farti sentire debole o causare cambiamenti nella frequenza cardiaca quando siedi in posizione eretta o in piedi), o sintomi addominali (vomito, nausea grave o diarrea) dopo aver mangiato
  • hai un attacco d’asma dopo aver mangiato che non risponde al tuo normale terapia di salvataggio, soprattutto se si verificano anche sintomi cutanei o gonfiore

Questi sintomi possono indicare una grave reazione allergica chiamata anafilassi. L’anafilassi, o shock anafilattico, è una reazione pericolosa per la vita che a volte viene scatenata da allergeni alimentari. Gli attacchi di asma severi richiedono anche l’immediata attenzione da parte di un medico se non rispondono ai farmaci di salvataggio.

Quando chiamare immediatamente il medico

Chiama il medico generico o il pediatra il prima possibile se:

  • manifesti gonfiore delle labbra o della lingua dopo aver mangiato
  • respiro sibilante o difficoltà a respirare dopo aver mangiato
  • hai prurito su un’ampia area di il tuo corpo che appare subito dopo aver mangiato
  • un bambino sta vivendo una grave difficoltà con l’alimentazione (come diarrea dolorosa o cruenta, vomito o pianto frenetico dopo i pasti), o
  • hai sintomi digestivi (diarrea o vomito) dopo aver mangiato che sono abbastanza gravi causare sintomi di disidratazione

Questi sintomi spesso indicano un’allergia alimentare che ha il potenziale per svilupparsi in un’allergia anafilattica se il tuo corpo incontra nuovamente il cibo incriminato. È probabile che il medico raccomandi ulteriori test il prima possibile e potrebbe voler prescrivere farmaci di emergenza in caso di un’altra reazione più grave. Le difficoltà di alimentazione infantile devono essere risolte rapidamente per la corretta crescita e il comfort del bambino.

I sintomi digestivi gravi possono indicare allergie alimentari o altre condizioni acute (come intossicazione alimentare), ma se questi sintomi sono abbastanza gravi da impedirti di sostituire i liquidi, potresti aver bisogno di un trattamento per la disidratazione oltre a una valutazione per allergie o intolleranze alimentari. Il medico può prescrivere farmaci anti-vomito o anti-diarrea o può raccomandare di andare in ospedale per trattamenti di reidratazione.

Quando parlare con il medico

Chiama il medico di famiglia o il pediatra per fissare un appuntamento se:

  • hai eliminato gli alimenti dalla tua dieta perché ritieni di avere un’allergia o un’intolleranza nei loro confronti
  • la tua bocca prude dopo aver mangiato determinati cibi
  • si verificano regolarmente sintomi digestivi (nausea, crampi addominali, vomito o diarrea) dopo aver mangiato
  • si verificano regolarmente sintomi di rinite (febbre da fieno) dopo aver mangiato
  • un bambino non sembra ingrassare o crescere bene
  • si hanno difficoltà a deglutire o sintomi di bruciore di stomaco con il cibo, o
  • si verificano regolarmente sintomi fastidiosi che si ritiene possano essere associati al cibo

Questi sintomi potrebbero indicare allergie alimentari (inclusa una condizione chiamata sindrome di allergia orale), intolleranze alimentari, una rara condizione che riguarda l’esofago chiamato esofagite eosinofila o altre condizioni che possono essere attivate dal cibo (come la sindrome dell’intestino irritabile).

Quando vedete il vostro medico, aspettatevi un esame fisico, discussione della vostra storia e dei sintomi, e potenzialmente test in-office o riferimento ad un allergologo, immunologo o gastroenterologo per ulteriori esami.

Se il tuo bambino non sembra ingrassare (o se sembra perdere peso), il suo pediatra vorrà esaminare la sua curva di crescita e potrebbe prendere in considerazione le cause fisiche.

Quando provare il trattamento a casa

È possibile trattare i sintomi a casa quando si hanno alveari su una piccola area del corpo che non sono associati ad altri sintomi di allergia (come difficoltà respiratorie, cambiamenti nella frequenza cardiaca o respiro sibilante).

Molte persone ritengono che le allergie alimentari siano l’unica causa degli alveari, ma gli alveari possono essere causati da molti fattori scatenanti: calore, freddo, stress, farmaci, infezioni ed esercizio fisico sono altri.

I casi lievi di alveari che non coprono gran parte del corpo e non compaiono con altri sintomi di una reazione grave possono essere trattati con antistaminici da banco come il Benadryl (difenidramina) per ridurre il prurito e il gonfiore.

Tuttavia, se i tuoi alveari non rispondono a diverse dosi di antistaminico, causano grave disagio, o se compaiono ogni volta che mangi un determinato alimento, garantiscono una chiamata al medico.

Una parola da Verywell

I sintomi di allergia alimentare che inizialmente sembrano minori possono a volte peggiorare in un’emergenza medica. Se noti un rapido peggioramento dei sintomi, o se hai difficoltà a respirare, dovresti cercare aiuto immediatamente. E se ti senti come se qualcosa non fosse giusto, anche se i tuoi sintomi non sembrano così male, dovresti prendere in considerazione di contattare il tuo medico.

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