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Sintomi dell’ipoglicemia reattiva

I sintomi dell’ipoglicemia reattiva vanno da lievi a inquietanti (ad esempio, sentendosi ansiosi, sudati, tremanti o affamati) a gravi (ad esempio, sviluppando una visione sfocata e / o svenimento).

Tuttavia, l’esperienza di uno o più di questi sintomi non significa necessariamente che hai un basso livello di zucchero nel sangue. Questi sintomi possono indicare un problema completamente diverso, come un problema cardiaco o neurologico. Questo è il motivo per cui una valutazione da parte di un operatore sanitario è essenziale.

Diagnosi dell’ipoglicemia reattiva

Per poter essere valutata per l’ipoglicemia reattiva, il medico riceverà il livello di zucchero nel sangue (chiamato livello di glucosio nel sangue) entro quattro o cinque ore dopo aver mangiato un pasto, quando si verificano sintomi compatibili con l’ipoglicemia.

Molto probabilmente otterrà la glicemia raccogliendo il sangue da una vena (chiamata venipuntura). Questo è più accurato rispetto all’ottenimento del livello di zucchero nel sangue da un monitor del glucosio.

Se si riscontra un basso livello di zucchero nel sangue (generalmente inferiore a 60 mg / dL) e i sintomi vengono alleviati una volta alzato lo zucchero nel sangue, il medico vorrà cercare l’eziologia dietro l’ipoglicemia postprandiale, e questo è dove entra in gioco la prova del pasto misto.

Test dei pasti misti

Durante il test dei pasti misti, una persona mangia un pasto e viene osservata per un massimo di cinque ore. Prima di mangiare e poi ogni 30 minuti (fino alle cinque ore), una persona sottoporrà a un esame del sangue per controllare i seguenti livelli:

Zucchero nel sangue (glucosio)

Insulina

  • C-peptide
  • Proinsulina
  • Durante un pasto, il tuo il pancreas rilascia insulina, che regola l’assorbimento e l’uso di zucchero proveniente dal cibo. La proinsulina è ciò che si divide nel pancreas per formare una molecola di peptide C e una molecola di insulina; è come il precursore dell’insulina, per così dire.
  • L’interpretazione di questi valori di test aiuta i medici a trovare il "perché" dietro l’ipoglicemia postprandiale.

È importante notare, tuttavia, a volte non esiste una diagnosi precisa del motivo per cui una persona sta sperimentando gocce nella glicemia dopo aver mangiato. In altre parole, una valutazione medica non rivela nessun colpevole. In questo caso, le strategie alimentari sono raccomandate per prevenire e trattare gli episodi ipoglicemici dopo aver mangiato.

Anche così, ecco tre esempi di condizioni mediche che possono causare ipoglicemia postprandiale:

Insulinoma

Un insulinoma è un tumore raro e non canceroso che rilascia incontrollabilmente insulina nel corpo. Se un insulinoma è un colpevole, un test pasto misto rivelerà un alto livello di insulina, C-peptide e proinsulina (quando il livello di zucchero nel sangue è basso).

Presa eccessiva o fittizia di insulina

Se una persona sta assumendo troppa insulina, (diciamo che ha il diabete o sta facendo uso fittizio di insulina), il livello di insulina sarà molto alto, ma il livello di proinsulina e di peptide C sarà basso ( perché l’insulina proviene dall’esterno del corpo, non dal pancreas).

Chirurgia del bypass gastrico

L’intervento di bypass gastrico può anche causare ipoglicemia reattiva perché il cibo può passare troppo rapidamente attraverso il sistema digestivo, senza che tutto questo venga digerito e assorbito come glucosio nel sangue. In questo caso, come un insulinoma, tutti e tre i livelli (insulina, C-peptide, proinsulina) sono generalmente elevati.

Gestione dell’ipoglicemia reattiva

Se le viene detto di avere un’ipoglicemia reattiva, il medico la tratterà in base alla causa sottostante. Ad esempio, se i medici sospettano un insulinoma, ti verrà inviato un intervento chirurgico per rimuoverlo.

Se la tua ipoglicemia postprandiale reattiva è una causa non trattabile o sconosciuta, ecco alcune strategie che dovresti adottare per prevenire il basso livello di zucchero nel sangue dopo il consumo:

Limitare gli alimenti con un alto indice glicemico, specialmente a stomaco vuoto. Ad esempio, mangiare una ciambella per prima cosa al mattino può innescare un episodio ipoglicemico.

Mangia pasti piccoli e frequenti e snack che includono fibre e proteine.

  • Mangia una dieta varia e ricca di fibre, con porzioni adeguate di proteine, carboidrati integrali e verdure, frutta e latticini
  • Se stai vivendo un episodio ipoglicemico acuto, questi passaggi possono portare il livello di zucchero in su:
  • Mangia o bevi 15 grammi di carboidrati immediatamente, come quattro once di succo d’arancia, sei once di normale soda zuccherata, un cucchiaio di zucchero o miele o due cucchiai di uvetta. Questo dovrebbe alleviare i sintomi entro 15 minuti. Potrebbe essere necessario ripetere i passaggi precedenti se la glicemia continua a essere bassa.

Assicurati di mangiare un piccolo pasto bilanciato o uno spuntino dopo che i sintomi sono spariti. Ad esempio, una mela con burro di arachidi o un sandwich di tacchino su pane integrale. Ciò impedirà un altro picco di zucchero nel sangue e conseguente caduta.

  • Una parola da Verywell
  • Mentre si verificano episodi di ipoglicemia dopo aver mangiato può essere scomodo e sconvolgente, ci sono modi per gestirlo bene. Forse un nutrizionista può aiutarti ad adottare una dieta a basso indice glicemico e comportamenti che ottimizzino il tuo equilibrio zuccherino.

Alla fine, sii sicuro, e vedi prima un dottore.

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