Rimedi naturali per la malattia del movimento

studio pubblicato, aiutare prevenire, alleviare nausea, della testa, durante viaggio

Sia che tu viaggi in aereo, in automobile, in treno o in barca, se hai esperienza di mal d’auto, sai quanto può rendere spiacevole il tuo viaggio. Oltre a una sensazione nauseante, la cinetosi può provocare vertigini, mani sudate, disagio o vomito.

Sebbene non ci siano spiegazioni sul perché solo alcune persone soffrano di cinetosi o perché possano ottenerla in alcune situazioni ma non in altre, ecco semplici strategie che possono aiutare a prevenire o ridurre i sintomi:

Mangia piccoli pasti e resta idratato

Anche se può essere allettante riempire prima di viaggiare per evitare di mangiare cibo confezionato a bordo, il Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) raccomanda di mangiare pasti più piccoli e più frequenti e acqua potabile.

Anche se le opzioni possono essere molto limitate durante il viaggio, evitare cibi salati, piccanti o grassi e ridurre al minimo l’assunzione di bevande e alcolici contenenti caffeina prima e durante il viaggio.

Siate consapevoli delle situazioni che provocano i sintomi

Hai la nausea quando vai in seconda o terza fila su un SUV? Stai bene su un treno, ma tendi a sentirti male sugli autobus? Conoscere i trigger può aiutarti a evitarli. In una macchina o in un autobus, ad esempio, stare seduti in prima fila può aiutare. Su un treno, guarda avanti, evitando i sedili rivolti all’indietro. Se stai volando, siediti vicino all’ala dell’aereo. Su una barca, cerca di sederti davanti.

Inclinare la testa verso l’esterno

La sincronizzazione del corpo con il movimento può aiutare a ridurre il mal d’auto.

Le girate e il movimento rotatorio tendono a causare un mal d’auto più grave rispetto a un movimento lineare. Inclinare la testa a turno potrebbe essere d’aiuto, secondo uno studio pubblicato su Ergonomia nel 2016. I ricercatori hanno scoperto che i passeggeri sperimentavano meno chinetosi quando inclinavano la testa nella direzione di una svolta (piuttosto che lontano dai turni) e tenevano gli occhi aperti Aperto.

Praticare la respirazione diaframmatica

In un piccolo studio pubblicato in Medicina aerospaziale e prestazioni umane nel 2015, i partecipanti hanno praticato la respirazione lenta, diaframmatica (a sei respiri al minuto) o respirato normalmente durante la visualizzazione di una simulazione di realtà virtuale di una barca in mare mosso .

Coloro che praticavano la respirazione diaframmatica avevano una maggiore variabilità della frequenza cardiaca (un indicatore dell’attività del sistema nervoso autonomo) e riferivano di avere meno mal d’auto di quelli che respiravano normalmente.

Evitare di leggere (o lavorare con il computer) durante il transito

Potrebbe essere allettante recuperare il lavoro o affondare in un buon libro, ma la lettura o l’uso di un dispositivo come un computer o un tablet dovrebbero essere evitati, specialmente su un percorso accidentato. Il centro dell’equilibrio dell’orecchio interno rileva il movimento, ma le parole sullo schermo o sulla pagina sono ferme: questi messaggi misti possono provocare nausea.

Evitare movimenti improvvisi o rapidi della testa

Evitare movimenti improvvisi o rapidi della testa, specialmente quelli che comportano torsioni o svolte. Se puoi, appoggia la testa sul sedile o sdraiati con gli occhi chiusi.

Guarda l’orizzonte

Per viaggiare in barca, in auto, in treno o in autobus, guardare verso l’orizzonte può aiutare a prevenire la cinetosi. In uno studio pubblicato su PLoS One for, ad esempio, guardare l’orizzonte mentre si trovava in mare riduceva l’influenza del corpo (le persone che sono inclini al mal d’auto tendono ad avere più influenza del corpo mentre sono in piedi).Se sei su una barca, allargare la tua posizione può anche ridurre l’oscillazione del corpo.

Premere su questo punto di pressione

Secondo la medicina tradizionale cinese, premendo su un punto di digitopressione chiamato "pericardio 6", "P6" o "Nei-guan" può alleviare la nausea. Il punto si trova sul lato interno dell’avambraccio, circa due pollici (o tre dita di larghezza) sopra la piega del polso tra i due tendini.

C’è stata pochissima ricerca sull’efficacia della digitopressione per la cinetosi, ma le prime ricerche, che si sono concentrate sulla nausea e sul vomito postoperatorio, suggeriscono che la digitopressione può alleviare la nausea.

Puoi premere sul punto usando il dito indice della tua mano opposta. In alternativa, si dice che i braccialetti per la digitopressione, spesso commercializzati come "fasce di mare", stimolino il punto. Le fasce sono indossate sull’avambraccio e in genere hanno un bottone di plastica o una perlina che esercita pressione sul punto P6. La persona che indossa la fascia può anche premere il tallone per una stimolazione aggiuntiva. Le bande di digitopressione costano in genere meno di $ 10 per una coppia e possono essere trovate online o in alcuni negozi di alimenti naturali.

Considera Radice di Zenzero

Un rimedio ampiamente usato per la nausea, la radice di zenzero viene spesso assunta sotto forma di pasticche, tè, capsule, compresse, radice cristallizzata, caramelle o ginger ale.

Mentre gli studi suggeriscono che lo zenzero possa possedere alcuni effetti anti-nausea contro gli stimoli che inducono la nausea, la ricerca è ancora inconcludente sul fatto che possa prevenire la cinetosi. La maggior parte degli studi sono più vecchi, tuttavia, due piccoli studi (uno finanziato dalla NASA) hanno scoperto che lo zenzero non era più efficace di un placebo nel ridurre la cinetosi simulata. Sono necessari studi più ampi e ben progettati.

Lo zenzero non deve essere usato entro due settimane dall’intervento chirurgico o da persone che assumono farmaci o integratori "fluidificanti", come il warfarin, perché possono interferire con la coagulazione del sangue e prolungare il tempo di sanguinamento. Se sei incinta o stai allattando, non usare lo zenzero senza consultare il medico.

La linea di fondo

Se si ha il mal d’auto, i rimedi possono valere la pena di essere presi in considerazione, soprattutto se non si è in grado di assumere farmaci. Tieni presente che il supporto scientifico è limitato e che è sempre una buona idea parlare con il tuo medico per valutare i pro e i contro prima di provare qualsiasi rimedio.

Like this post? Please share to your friends: