Sintomi e cause della sindrome dell’intestino irritabile

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La sindrome dell’intestino irritabile (IBS) è una disfunzione funzionale del colon (intestino crasso) che provoca dolori addominali crampi, gonfiore, costipazione e / o diarrea. L’IBS è classificata come disturbo gastrointestinale funzionale perché non è possibile trovare cause strutturali o biochimiche che spieghino i sintomi. Al test diagnostico, il colon non mostra alcuna evidenza di malattie come ulcere o infiammazioni.

Pertanto, l’IBS viene diagnosticata solo dopo che sono stati esclusi altri possibili disturbi digestivi e malattie.

L’IBS viene spesso diagnosticata erroneamente o erroneamente denominata colite, colite mucosa, colon spastico, malattia dell’intestino irritabile o intestino spastico (colon). Questi errori restano tali, anche se IBS è ora una condizione riconosciuta e curabile. Influenzando tra i 25 ei 55 milioni di persone negli Stati Uniti, IBS risulta tra 2,5 e 3,5 milioni di visite annuali ai medici. Dal 20 al 40 percento di tutte le visite ai gastroenterologi sono dovute a sintomi di IBS.

Sintomi

I sintomi dell’IBS possono includere:

  • Gas
  • Dolore
  • Gonfiore
  • Nausea
  • Vomito
  • Muco nelle feci
  • Stitichezza
  • Diarrea

I crampi sono spesso alleviati da un movimento intestinale, ma alcune persone con IBS possono avere crampi e non essere in grado per passare qualsiasi cosa. La gravità dei sintomi varia e potrebbe essere ovunque da un lieve fastidio a debilitante. Sangue nelle feci, febbre, perdita di peso, vomito bile e dolore persistente non sono sintomi di IBS e possono essere il risultato di qualche altro problema. IBS non causa alcuna malattia organica, come la malattia di Crohn o la colite ulcerosa o qualsiasi tipo di cancro intestinale.

Cause

I muscoli del colon normalmente si contraggono un paio di volte al giorno, spostando le feci lungo e in ultima analisi con conseguente movimento intestinale. Si ritiene che in una persona con IBS, questi muscoli siano eccezionalmente sensibili a determinati stimoli o inneschi.

I ricercatori non sono sicuri del perché i muscoli del colon di una persona con IBS siano più sensibili.

Tuttavia, l’IBS non è causata da stress o forti emozioni. Alcune persone hanno la loro prima riacutizzazione dei sintomi dell’IBS durante un periodo stressante della loro vita, come la morte di un parente o la perdita di un lavoro. Tuttavia, questi stress non hanno causato la condizione ma piuttosto l’hanno aggravata al punto da renderla più evidente o fastidiosa.

Le diverse forme di IBS

Esistono 3 diverse forme di IBS: predominante nella diarrea (D-IBS), predominante nella stitichezza (C-IBS) e costipazione e diarrea alternata (A-IBS). I sintomi delle diverse forme includono:

  • D-IBS: dolore addominale o dolore, urgenza e diarrea
  • C-IBS: dolore addominale o dolore, gonfiore e stitichezza
  • A-IBS: sintomi intermittenti di D-IBS e C-IBS

Diagnosi

IBS è una diagnosi di esclusione, il che significa che le malattie organiche, l’infezione o altra causa dei sintomi devono essere escluse. Nel 1988 un gruppo di medici ha definito i criteri per diagnosticare in modo più accurato l’IBS. Conosciuti come i Criteri di Roma, questo insieme di linee guida che delinea i sintomi e applica parametri come frequenza e durata rendono possibile una diagnosi più accurata dell’IBS.

I sintomi nei Criteri di Roma non sono gli unici indicatori di IBS. I sintomi extraintestinali comprendono:

  • Nausea
  • Fatica
  • Sensazione completa anche dopo un pasto leggero
  • Vomito

Test utilizzati per la diagnosi

Oltre all’utilizzo dei Criteri di Roma, i medici possono eseguire diversi test per assicurarsi che non vi siano infiammazioni o infezioni nel corpo.

Esami del sangue.Può essere usato un esame del sangue per determinare il numero di globuli bianchi o se è presente anemia. Un alto numero di globuli bianchi fornisce ai medici un’indicazione che l’infiammazione sta avvenendo da qualche parte all’interno del corpo. L’infiammazione non è un sintomo IBS.

Test del sangue occulto nelle feci.Questo test è in grado di rilevare il sanguinamento da quasi tutto il tratto digerente, anche se non è visibile a occhio nudo.

Il sangue nelle feci non è un sintomo di IBS.

Cultura feci.Un medico può voler escludere altre cause di diarrea, come un’infezione batterica o parassita, con una coltura di feci. Se vengono rilevati batteri, gli scienziati possono testarli per determinare quali specie sono e come trattarli al meglio.

clisma di bario.Un clistere di bario (o serie gastrointestinale inferiore) utilizza solfato di bario e aria per delineare il rivestimento del retto e del colon. Anomalie intestinali possono apparire come sagome scure o motivi lungo il rivestimento intestinale della radiografia.

Sigmoidoscopia.Una sigmoidoscopia è un modo per un medico di esaminare l’ultimo terzo dell’intestino crasso. Durante la procedura può essere eseguita una biopsia, che verrà testata per aiutare il medico a determinare la causa di qualsiasi infiammazione.

Colonscopia.Una colonscopia viene utilizzata per esaminare l’interno del colon oltre le aree che una sigmoidoscopia può raggiungere. Durante il test vengono prelevate biopsie e i pazienti sono normalmente sedati o sottoposti a "sonno crepuscolare" in modo da non avvertire alcun dolore.

Altri test possono essere utilizzati dai medici come necessario per diagnosticare l’IBS o escludere altre potenziali diagnosi.

Farmaci per il trattamento

Per il trattamento dell’IBS possono essere utilizzati diversi tipi di farmaci. L’obiettivo del farmaco è quello di ridurre i fastidiosi sintomi IBS come la diarrea, i crampi, il dolore o la stitichezza.

Anticolinergici.Questa classe di farmaci colpisce le cellule nervose o le fibre nervose e viene utilizzata per calmare gli spasmi muscolari a livello intestinale e aiutare i sintomi di IBS come dolore crampi o diarrea.

  • Dicyclomine (Bentyl).Dicyclomine rilassa i muscoli dell’intestino e della vescica per prevenire gli spasmi e riduce la quantità di acido gastrico prodotto. La dicticomina può essere tranquillamente usata a lungo termine, sotto la guida di un medico. Gli effetti indesiderati comuni comprendono stitichezza, secchezza della bocca, naso, gola o pelle e una ridotta capacità di sudare (che può contribuire al colpo di calore).
  • Belladonna / Fenobarbital (Donnatal, Antispas, Barbidonna, Donnapine, Hyosophen, Spasmolin).Questa combinazione di due farmaci viene utilizzata per rilassare i muscoli della vescica e dell’intestino e ridurre l’acidità di stomaco. Il fenobarbital è un lieve sedativo può essere assuefazione. Gli effetti collaterali comuni di belladonna / fenobarbital comprendono mal di testa, nausea, costipazione, rash e vomito. Questo farmaco può impiegare 4 o 5 giorni per essere efficace e, sotto la supervisione di un medico, può essere tranquillamente usato a lungo termine.
  • Hyoscyamine (Levsin, Anaspaz).Questa combinazione di due farmaci, alcaloidi belladonna e barbiturici, viene utilizzata per rilassare i muscoli della vescica e dell’intestino e ridurre l’acidità di stomaco. Gli effetti indesiderati comuni comprendono mal di testa, nausea, costipazione, eruzioni cutanee e vomito. Hyoscyamine può essere assunto a lungo termine sotto la guida di un medico purché gli effetti collaterali siano assenti o tollerabili.
  • Clordiazepossido / clidinio (Librax). Clordiazepossido / clidinio previene gli spas nell’intestino e anche la vescica. Il clordiazepossido è un sedativo e può essere assuefazione. Effetti indesiderati comuni comprendono sensazione di gonfiore, diminuzione della sudorazione, vertigini, sonnolenza, secchezza della bocca e mal di testa. Questo farmaco può richiedere 4 o 5 giorni per essere efficace e, sotto la supervisione di un medico può essere tranquillamente usato a lungo termine.

Antidiarroici.Gli antidiarroici sono usati per rallentare l’effetto dell’intestino. Questi farmaci possono essere utilizzati per prevenire la diarrea che si verifica da IBS.

  • Dipenossilato / atropina (Lomotil).La porzione di difenossilato di questo farmaco è usata per trattare la diarrea, mentre l’atropina allevia gli spasmi muscolari nell’intestino. Gli effetti indesiderati comuni comprendono mal di testa, vertigini, sonnolenza, visione offuscata, secchezza delle fauci e stitichezza. Sebbene non sia un narcotico, il diphenoxylate è derivato dai narcotici e può essere moderatamente assuefazione. Il difenossilato / atropina viene in genere prescritto per controllare la diarrea a breve termine e non è raccomandato per l’uso a lungo termine.
  • Alosetron cloridrato (Lotronex).Questo farmaco è usato solo per il trattamento di donne con D-IBS grave. L’alosetron cloridrato è stato approvato e poi estratto dal mercato dalla FDA dopo diversi casi di gravi effetti collaterali nelle donne che lo assumevano. Ora è approvato solo per l’uso su base limitata. L’alosetron cloridrato distrugge l’azione della seratonina, una sostanza chimica del corpo che ha un effetto sul movimento intestinale e sul dolore. Il trattamento di solito inizia con uno studio di 4 settimane e può essere continuato per altre 4 settimane sotto la supervisione di un medico.

Supplementi per aiutare con i sintomi

Molte persone con IBS possono rivolgersi a integratori per aumentare o sostituire la terapia medica tradizionale. Ci sono supplementi che possono aiutare con i sintomi di IBS, tuttavia è importante notare che possono anche avere effetti collaterali, e il loro uso dovrebbe sempre essere riferito a medici come qualsiasi farmaco con obbligo di prescrizione.

Acidophilus.L’acidofilo è il "buon batterio" che vive nel colon. Un integratore può aiutare i batteri dell’intestino sano a crescere riducendo i batteri nocivi. Fructo-oligosaccaridi (FOS) possono essere aggiunti alle pillole di acidophilus. I FOS sono carboidrati che non sono digeribili dall’uomo, ma servono ad aiutare i batteri benefici a crescere. L’acidofilo si presenta sotto forma di capsula e i batteri devono essere vivi per essere efficaci.

Camomilla.La camomilla è un noto anti-spasmodico e può lenire i muscoli del tubo digerente. Sebbene non siano stati condotti studi sull’uomo su questo integratore in relazione all’IBS, è stato dimostrato che riduce l’irritazione e i crampi negli animali. La camomilla può essere assunta come un tè o come una capsula.

Ginger.Lo zenzero è noto da tempo per aiutare con la nausea e può anche essere utile per stimolare la peristalsi e ridurre i crampi dolorosi. Lo zenzero può essere preso come un tè, una capsula o anche nel cibo.

Olio di menta piperita.La menta piperita può rilassare i muscoli in tutto il tratto digestivo. Questo aiuta a ridurre gli spasmi nel colon, ma può anche rilassare lo sfintere esofageo inferiore e causare bruciore di stomaco o esacerbare la malattia da reflusso gastroesofageo. L’olio di menta piperita può essere assunto in forma di capsule o di tè. Mentre sono più efficaci, le capsule possono causare irritazione anale.

Terapie alternative e complementari

Ipnosi.Uno studio innovativo nel 1984 ha dimostrato che i pazienti con IBS trattati con ipnoterapia hanno dimostrato non solo un significativo miglioramento dei sintomi ma anche non hanno sofferto recidive durante il periodo di studio di 3 mesi. Gut Directed Hypnotherapy è stato sviluppato specificamente per i pazienti con IBS e ha dimostrato di ridurre i sintomi nell’80% dei casi.

Terapia cognitiva comportamentale.La terapia comportamentale aiuta a ridefinire le associazioni tra circostanze preoccupanti e reazione tipica di una persona nei loro confronti. La terapia cognitiva esamina la relazione tra pensieri e sintomi. Insieme questi due trattamenti sono noti come terapia cognitivo comportamentale (CBT). La terapia può iniziare con un diario dei sintomi dell’IBS, quindi passare al biofeedback, al self-talk positivo e alla riduzione delle risposte negative allo stress.

In che modo la dieta influisce sull’IBS

Mentre gli alimenti non causano IBS, il consumo di determinati alimenti, chiamati "alimenti innescanti" può scatenare sintomi di diarrea, gonfiore o dolore. Sfortunatamente, non esiste una dieta che funzioni per tutte le persone con IBS, ma ci sono alcune linee guida che possono aiutare.

Mangiare molti pasti più piccoli durante il giorno, piuttosto che tre grandi, può aiutare a ridurre i sintomi (pasti abbondanti possono causare crampi e diarrea). Inoltre, può essere utile mantenere i pasti a basso contenuto di grassi e ricchi di carboidrati come pane integrale, pasta, riso, frutta, verdura e cereali. Una dieta povera di grassi e ricca di proteine ​​può anche aiutare con il dolore avvertito dopo aver mangiato.

Alimenti trigger comuni includono:

  • Alcol
  • Dolcificanti artificiali o sostituti dello zucchero
  • Grassi artificiali (Olestra)
  • Bevande gassate
  • Latte di cocco
  • Caffè (anche decaffeinato)
  • Latticini
  • Tuorli
  • Prodotti fritti
  • Oli
  • Pelle di pollo e carne scura
  • Rosso carne
  • Accorciamento
  • Cioccolato solido

La fibra solubile ha diversi benefici che possono anche ridurre i sintomi dell’IBS. La fibra può prevenire spasmi perché mantiene il colon leggermente disteso. Assorbe anche l’acqua, il che aiuta a mantenere le feci troppo rigide e quindi difficili da superare. Inizialmente il passaggio a una dieta ricca di fibre può aumentare il gas e gonfiare, ma questi sintomi dovrebbero diminuire in poche settimane man mano che il corpo si adatta.

I supplementi possono essere utili per aggiungere la fibra necessaria alla dieta. Esistono tre tipi principali di integratori di fibre solubili (psillio, metilcellulosa e policarbofilo) e ciascuno ha usi, effetti collaterali e proprietà diversi.

Ridurre l’assunzione di alimenti che causano gas intestinale può aiutare a diminuire il gonfiore. La gomma da masticare aumenta il gas nel corpo, così come l’ingestione di aria durante il pasto (che può verificarsi quando si ingoiano liquidi o si parla mentre si mangia). Le bevande gassate (come la bibita gassata o l’acqua gassata) possono anche causare gonfiore e gas intestinale (oltre che eruttare).

Sensibilità alimentare

Alcune persone con IBS possono anche avere sensibilità alimentare. La sensibilità alimentare è diversa da una vera allergia alimentare, quindi potrebbe non essere rilevata nei test di allergia tradizionali. Alcune delle cause più comuni di sensibilità alimentare includono:

  • Sorbitolo (un sostituto dello zucchero)
  • Fruttosio (trovato nel succo di frutta e frutta secca)
  • Lattosio (trovato nel latte)
  • Crusca di frumento

L’intolleranza al lattosio è una condizione comune che è il risultato dell’incapacità del corpo di digerire il lattosio o lo zucchero del latte. I sintomi comprendono gas, gonfiore e talvolta anche dolore. Se si sospetta un’intolleranza al lattosio, evitare il latte e i prodotti a base di latte dovrebbe ridurre i sintomi.

Trovare il tuo IBS Trigger Foods

Tenere un diario alimentare e dei sintomi è un buon modo per tracciare gli alimenti che portano ad attacchi IBS. Il diario alimentare dovrebbe includere non solo il tempo e gli alimenti consumati, ma anche il luogo in cui sono stati mangiati, e lo stato d’animo o umore. È importante includere ogni cibo (anche le caramelle che mangiate dalla ciotola sulla scrivania del vostro collega) e come è stato preparato (cioè "pollo fritto", non solo "pollo"). Il diario dovrebbe essere compilato più volte al giorno, quindi nulla è dimenticato. Dopo diverse settimane, un medico o un dietologo può aiutare a rivedere il diario per trovare i modelli di innesco dell’alimento.

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