Trattamenti al cortisolo per la fibromialgia e la sindrome da stanchezza cronica

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Un ricercatore chiede ai medici di usare trattamenti di cortisolo per la fibromialgia (FMS) e la sindrome da stanchezza cronica (CFS o ME / CFS).

Kent Holtorf, MD, direttore medico del California Holtorf Medical Group Center per Endocrine, Neurological and Infection Related Illness, ha esaminato 50 studi pubblicati che hanno esaminato il funzionamento delle ghiandole surrenali, che producono l’ormone dello stress cortisolo, nelle persone con FMS e ME / CFS.

Ha scoperto che la funzione surrenale è anormale e che l’anormalità è legata alla disfunzione ipotalamo-ipofisaria.

Le ghiandole surrenali, ipotalamiche e ipofisarie costituiscono ciò che viene chiamato l’asse HPA, che è un complesso insieme di interazioni che aiutano a controllare la reazione allo stress e regolano molte funzioni corporee, tra cui temperatura, digestione, sistema immunitario ed energia. È anche legato al disturbo d’ansia, alla depressione e alla sindrome dell’intestino irritabile.

Holtorf dice che la sua revisione ha anche dimostrato che il trattamento di questa disfunzione con cortisolo, uno steroide, può ridurre i sintomi e migliorare la qualità della vita per le persone con FMS e ME / CFS. Ha confermato questa ricerca seguendo le condizioni di 500 pazienti della sua clinica a cui era stato somministrato cortisolo come parte del protocollo di trattamento. Ha scoperto che:

  • Il 94% ha mostrato miglioramenti alla quarta visita
  • Il 62% ha riportato miglioramenti sostanziali
  • livelli energetici e senso generale di benessere raddoppiati alla quarta visita

Holtorf afferma che l’efficacia e la sicurezza dei trattamenti incluso il cortisolo sono confermate dai risultati di oltre 40 medici indipendenti e più di 5.000 pazienti. Dice che le dosi da 5 mg a 15 mg al giorno presentano un rischio minimo o nullo – in effetti, Holtorf afferma che il trattamento con cortisolo è significativamente più sicuro dei trattamenti considerati "standard" per entrambe le condizioni.

Questa ricerca, tuttavia, è preliminare e deve essere supportata da studi clinici in doppio cieco controllati con placebo. Inoltre, è importante ricordare che l’uso a lungo termine di steroidi comporta una serie di possibili effetti collaterali, tra cui:

  • problemi psicologici, inclusa depressione supp soppressione surrenale e crisi
  • ulcere allo stomaco
  • osteoporosi
  • diabete
  • pressione alta
  • cataratta
  • aumento di peso

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