L’ultimo sui diversi tipi di crioterapie

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Il trattamento delle lesioni a basse temperature è una modalità terapeutica ampiamente accettata sia in medicina che in riabilitazione. Nella criochirurgia, ad esempio, il tessuto viene distrutto dal congelamento controllato. La crioterapia è stata utilizzata in oncologia e le proprietà antalgiche e antinfiammatorie del ghiaccio sono state esplorate in reumatologia dal 1978. L’idea di trattare certi disturbi con il raffreddore non è nuova, secondo un rapporto pubblicato sul Journal of the Royal Society of Medicina, i benefici per la salute delle basse temperature sono stati professati già dagli antichi Egizi e Ippocrate.

Applicare una ghiacciaia su un’area ferita per ridurre il gonfiore e il dolore è un’estensione popolare della premessa che il ghiaccio può guarire. Le versioni high-tech dei trattamenti a temperatura fredda sono ora ampiamente promosse e sono disponibili anche in contesti non medici. Questi trattamenti vanno dalla terapia della fatica all’elite dei trattamenti di bellezza. Diversi tipi di crioterapia attirano persone di ogni ceto sociale che sperano di migliorare la loro salute e il loro benessere attraverso questi metodi, così come coloro che sono attratti dalla presunta promessa di preservare un aspetto giovanile.

Crioterapia per l’acqua fredda contro il corpo intero per gli atleti

La crioterapia di tutto il corpo (WBC) utilizza temperature estreme per ottenere gli effetti sulla salute desiderati che vanno dalla gestione dell’infiammazione e al miglioramento del recupero per rivitalizzare la pelle. In una camera di crioterapia, le temperature possono scendere fino a 250 gradi sotto Fahrenheit, ma in generale si mantengono a circa -150 gradi.

Il cliente che si impegna in questo trattamento è esposto per alcuni minuti, che presumibilmente è sufficiente per il cervello per attivare una reazione stimolante (in qualche modo simile a una risposta di lotta o fuga).

Gli atleti sono stati tra gli utenti di WBC e questa forma di terapia è stata sempre più riconosciuta dagli sport e dalla medicina degli esercizi come metodo che migliora il recupero da varie lesioni muscolari.

Sebbene il WBC riceva più attenzione scientifica, mancano ancora studi controllati con gli atleti. È stato notato, tuttavia, che temperature estremamente rigide possono migliorare il recupero soggettivo e il dolore muscolare. Uno studio randomizzato controllato che ha confrontato due diversi approcci terapeutici ha anche dimostrato che la crioterapia può aiutare nella riabilitazione della capsulite adesiva della spalla.

Il dott. Chris Bleakley, che studia le lesioni dei tessuti molli all’Università dell’Ulster nell’Irlanda del Nord, spiega che quando si verifica un infortunio, anche le cellule sane intorno alla zona interessata possono essere affamate e danneggiate. La teoria alla base del WBC è che quando il tessuto cellulare si raffredda, le cellule dimostrano meccanismi di coping migliori e in alcuni casi è stato dimostrato che hanno una migliore possibilità di sopravvivenza. Tuttavia, il Dr. Bleakley avverte anche che queste teorie non sempre si traducono bene in pratica. Per esempio, il ghiaccio è più efficace negli atleti che non hanno molto grasso corporeo e per il trattamento di lesioni più superficiali. Le lesioni alla caviglia possono essere trattate bene con il ghiaccio, ma le lesioni muscolari profonde potrebbero essere più resistenti.

Secondo Bleakley, a causa dell’estrema sensazione di raffreddamento, l’effetto placebo potrebbe svolgere un ruolo importante.

Tutto sommato, dal punto di vista scientifico, il fatto che un metodo si senta bene e sia popolare non significa necessariamente che sia supportato da prove concrete. Nell’Apen Access Journal of Sports Medicine, anche Bleakley e colleghi concludono che forme meno costose di crioterapia, come l’applicazione di impacchi di ghiaccio e l’immersione in acqua fredda, potrebbero avere effetti fisiologici e funzionali comparabili a quelli di WBC e non dovrebbero essere ignorate. Nel gennaio di quest’anno, un altro studio ha sostenuto l’uso di acqua fredda su WBC nel recupero delle lesioni. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Medicine and Science in Sports and Exercise ed è stato guidato dal Dr. Chris Mawhinney della Liverpool John Moores University.

Ha dimostrato che l’immersione in acqua fredda era più efficace nel ridurre il flusso sanguigno e la temperatura rispetto alla crioterapia in un campione di uomini dopo l’esercizio. Queste recenti scoperte potrebbero avere implicazioni per la scelta futura di diverse tecniche di raffreddamento nella medicina dello sport.

Nuovi dispositivi per crioterapia con sensori di temperatura della pelle

Ora sono disponibili in commercio diverse unità di crioterapia e, se vendute esplicitamente come dispositivi medici, devono essere regolate dalla Food and Drug Administration (FDA). Tuttavia, all’inizio di quest’anno, la FDA ha annunciato che, dopo aver esaminato le prove per i benefici per la salute della crioterapia, non possono promuoverlo come una tecnica sicura ed efficace. Hanno messo in evidenza diversi rischi, tra cui congelamento, ustioni, lesioni agli occhi e soffocamento, e consigliato cautela.

Il Local Cryo-Stimulation Device (LCSD) è un esempio di un dispositivo di azoto che è disponibile per l’acquisto. Presentato come il primo dispositivo crioterapico al mondo che include un sensore, LCSD è in grado di misurare la temperatura cutanea dell’utente, che funge da precauzione di sicurezza che impedisce il raffreddamento eccessivo e il congelamento. Dopo la copertura mediatica di una fatalità da crioterapia, la sicurezza e la supervisione sono state sempre più enfatizzate. Ci si aspetta che altri studi affrontino questioni relative all’efficacia dei criotrasmettitori e analizzino criticamente gli aspetti di sicurezza di questi metodi terapeutici in evoluzione. Is Si sta sviluppando una nuova tecnologia WBC che potrebbe aumentare l’efficacia e la sicurezza di questa tecnica. Ad esempio, un gruppo di scienziati francesi ha lavorato su una camera di crioterapia che potrebbe aiutare a ridurre la temperatura della pelle in modo ottimale, utilizzando temperature più elevate rispetto alle camere classiche WBC. La loro nuova tecnologia è basata sulla convezione forzata. Gli esperimenti hanno dimostrato che può ridurre la temperatura corporea dopo un’esposizione di 3 minuti a -40 gradi Fahrenheit allo stesso modo delle camere WBC che utilizzano temperature significativamente più basse. Inoltre, questa tecnologia innovativa non utilizza l’azoto, che presumibilmente lo rende più sicuro degli attuali approcci.

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