Panoramica della macchina bypass cardiopolmonare (cardiopolmonare) in chirurgia

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  • Preparazione
  • Recupero
  • Chirurgia plastica
  • Cos’è una macchina bypass cardiopolmonare (CBM)?

    Una macchina di bypass cardiopolmonare (CBM) è comunemente nota come macchina di bypass cuore-polmone. È un dispositivo che fa il lavoro di fornire sangue (e ossigeno) al corpo quando il cuore viene fermato per una procedura chirurgica.

    Nella maggior parte dei casi, la macchina viene utilizzata per eseguire procedure gravi che richiedono l’arresto del cuore.

    I pazienti sono sulla pompa solo il tempo necessario per impedire al cuore di battere, completare la chirurgia a cuore aperto o una procedura sui polmoni e ricominciare il cuore.

    Perché viene utilizzato il bypass cardiopolmonare?

    Per fermare il cuore senza danneggiare il paziente, il sangue ossigenato deve continuare a circolare attraverso il corpo durante l’intervento senza fermarsi. La pompa di bypass cardiopolmonare fa il lavoro del cuore, pompando il sangue attraverso il corpo e assicurandosi che i tessuti del corpo ottengano l’ossigeno di cui hanno bisogno. La macchina aggiunge anche ossigeno al sangue mentre assume l’azione di pompaggio del cuore, sostituendo la funzione dei polmoni.

    Il CBM è utilizzato per due motivi principali. Il motivo più comune è che il cuore può essere fermato per un intervento chirurgico. Alcuni interventi cardiaci sarebbero impossibili da eseguire con il battito del cuore, poiché la chirurgia verrebbe eseguita su un "bersaglio mobile" o ci sarebbe una significativa perdita di sangue.

    Un ottimo esempio di questo è una procedura di trapianto di cuore – il cuore del paziente deve essere rimosso dal corpo in modo che il cuore donato possa essere inserito. Senza una pompa per sostituire l’azione del cuore, il trapianto di cuore sarebbe impossibile.

    Lo stesso vale per alcuni interventi al polmone, deve esserci un modo per ossigenare il sangue quando i polmoni non possono.

    Una procedura di trapianto di polmone richiede un modo alternativo per ossigenare il sangue quando i polmoni non possono, ma il cuore può continuare a battere durante la procedura.

    Per gli altri pazienti, la pompa non viene utilizzata per interventi chirurgici, ma per aiutare a mantenere in vita un paziente in caso di insufficienza cardiaca che comporterebbe la fine della vita. In alcuni rari casi, un paziente con insufficienza cardiaca può essere posizionato sulla pompa per supportare il paziente fino a quando un trapianto di cuore diventa disponibile.

    Come funziona il bypass cardiopolmonare?

    Il chirurgo attacca tubi speciali a un grande vaso sanguigno (come l’avvio di una IV molto grande) che consente al sangue privo di ossigeno di lasciare il corpo e di spostarsi sulla macchina bypass. Lì, la macchina ossigena il sangue e lo restituisce al corpo attraverso una seconda serie di tubi, anch’essi attaccati al corpo. Il costante pompaggio della macchina spinge il sangue ossigenato attraverso il corpo, proprio come fa il cuore.

    Il posizionamento dei tubi è determinato dalla preferenza del chirurgo. Le provette devono essere posizionate lontano dal sito chirurgico in modo da non interferire con il lavoro del chirurgo, ma collocate in un vaso sanguigno abbastanza grande da ospitare il tubo e la pressione della pompa. I due tubi assicurano che il sangue lasci il corpo prima di raggiungere il cuore e ritorni al corpo dopo il cuore, dando al chirurgo una zona immobile e per lo più senza sangue al lavoro.

    Un terzo tubo viene anche inserito molto vicino o direttamente nel cuore, ma non collegato al CPM. È usato per irrigare il cuore con cardioplegia, una soluzione di potassio che arresta il cuore. Una volta che la cardioplegia ha effetto, il CBM viene avviato e assume la funzione cardiaca e polmonare.

    Chi gestisce la macchina bypass cardiopolmonare?

    La persona che esegue una pompa di bypass cardiopolmonare è chiamata perfusionista. I perfusionisti di solito hanno una laurea in un campo relativo alla salute, quindi seguono altri due anni di formazione come perfusionista. Alcuni perfusionisti fanno un esame per diventare un perfusionista clinico certificato, che è simile al fatto che un medico sia stato certificato in una specialità. Ris I rischi di bypass cardiopolmonare

    I rischi di essere sottoposti a bypass cardiaco e polmonare includono coaguli di sangue, sanguinamento dopo l’intervento chirurgico, danno chirurgico al nervo frenico, danno renale acuto e diminuzione della funzionalità polmonare e / o cardiaca. Questi rischi vengono ridotti con tempi più brevi sulla pompa e aumentati con tempi di pompaggio più lunghi.

    Per ulteriori informazioni: Il cuore umano e la chirurgia cardiaca

    Una parola da VeryWell:

    Qualsiasi procedura che richieda l’uso della macchina bypass cardiopolmonare è un intervento chirurgico importante e deve essere presa molto seriamente. Mentre i rischi associati a queste procedure possono essere significativi, questi interventi chirurgici possono anche salvare la vita o migliorare la vita.

    Quando è possibile, è importante dedicare del tempo a discutere i rischi e i benefici della procedura, nonché le alternative alla chirurgia prima di prendere una decisione.

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