13 Problemi di linguaggio e comunicazione che colpiscono i bambini con autismo

La maggior parte delle persone con autismo (anche se non tutti) ha la capacità di parlare. In effetti, alcune persone con autismo parlano molto. Il più delle volte, però, le persone con autismo parlano in modo diverso da persone neurotipiche. Alcune di queste differenze riguardano la produzione effettiva e l’uso della lingua parlata. Altri hanno a che fare con il "linguaggio del corpo" non verbale e altri segnali sociali.

Altri ancora si preoccupano davvero di comprendere e rispondere alle aspettative culturali.

Che cosa è un ritardo del linguaggio pragmatico?

L’American Talk-Language Hearing Association (ASHA) descrive il discorso pragmatico come avente tre componenti:

Uso del linguaggioper scopi diversi, come ad esempio

  • saluto (ad esempio, ciao, arrivederci)
  • informando (ad esempio, ho intenzione di ottenere un cookie)
  • esigente (ad esempio, Give me a cookie)
  • promettente (ad esempio, sto per ottenere un cookie)
  • richiedendo (ad esempio, vorrei un cookie, per favore)

Cambiare la linguain base alle esigenze di un ascoltatore o situazione, come

  • parlare in modo diverso a un bambino piuttosto che ad un adulto
  • dare informazioni di base a un ascoltatore sconosciuto
  • parlare in modo diverso in una classe piuttosto che in un parco giochi

Seguire le regoleper conversazioni e narrazione, come

  • alternarsi in conversazione
  • introdurre argomenti di conversazione
  • stare sull’argomento
  • come usare i segnali verbali e non verbali
  • come usare le espressioni facciali e il contatto visivo

Naturalmente, le regole della parola e della comunicazione variano dalla comunità alla comunità y e potrebbe essere completamente diverso da nazione a nazione. Ma la capacità di osservare, dare un senso e utilizzare queste regole (e apportare le opportune modifiche nelle diverse impostazioni sociali) è la chiave per parlare e comunicare pragmaticamente.

Come l’autismo influenza il discorso pragmatico

Per le persone con autismo, il parlato pragmatico è quasi sempre un problema a un certo livello. Ovviamente, una persona non-verbale sta lottando con sfide molto diverse rispetto a una persona altamente verbale, ma entrambe hanno probabilmente bisogno di aiuto per comprendere le espressioni facciali, i segnali non verbali, le prese di posizione e così via. Mentre gli schemi vocali autistici variano da persona a persona, gli individui con autismo possono:

  1. essere più rumorosi o più silenziosi di quanto è culturalmente previsto
  2. parlare con voce più piatta o usare un’intonazione diversa dal solito
  3. ripeti interi pezzi di sceneggiature da programmi televisivi, video o i film
  4. parlano di ciò che sembra essere un argomento fuori tema
  5. dominano la conversazione parlando di un argomento che interessa solo a se stessi
  6. ripetono le stesse cose più e più volte (o letteralmente affermando gli stessi fatti ancora e ancora, o usando il stesse frasi sempre nello stesso modo, ad esempio, dicendo "è grandioso" in risposta a ogni affermazione)
  7. fai domande o fai volontariato informazioni su argomenti che sono solitamente considerati tabù o almeno sensibili (per esempio "Allora, sei veramente arrabbiato per il tuo recente divorzio? "o" Sono andato dal dottore ieri e dovevo dare un campione di urina. ")
  8. inserire le conversazioni quando non sono invitati e / o lasciare le conversazioni prima della discussione ap le pere sono finite
  1. avere difficoltà a riconoscere sarcasmo, battute, espressioni idiomatiche e espressioni come "il vaso che chiama il bollitore nero" a meno che non vengano spiegate
  2. usi un linguaggio che sembra inappropriato alla situazione (troppo formale, troppo informale, cercando di essere divertente in una situazione seria o cercando di essere serio in una situazione sciocca)
  3. porre domande semplicemente per esprimere le proprie idee o opinioni (ad esempio "Ti piacciono i telescopi? Mi piacciono i telescopi; Ne ho tre. Uno di loro è un Celestron … "
  4. dì la verità, senza la consapevolezza che il verbo dire la verità avrà un esito negativo (" sì, quel vestito ti fa sembrare grasso ")
  1. fallire o rifiutare di impegnarsi nel tipo di piccolo- parlare che di solito attenua le interazioni tra i nuovi conoscenti o in situazioni di tensione (ad es. parlare del tempo)

Come i terapeuti possono aiutare

Sia i logopedisti che i terapisti di abilità sociali lavorano con bambini e adulti autistici per superare pragmatici ritardi verbali. La famiglia e gli amici possono anche aiutare insegnando attivamente, modellando e interpretando i modelli di discorso appropriati e l’uso del linguaggio. A differenza di alcune terapie, le terapie relazionali e di abilità sociali possono fare una differenza significativa sia per i bambini che per gli adulti.

Miglioramenti nelle abilità vocali pragmatiche possono fare un’enorme differenza positiva nella risposta degli altri alle persone con ASD. È importante notare, tuttavia, che è possibile "sovrallenare" i bambini autistici, in particolare, fino al punto in cui il loro uso linguistico è tecnicamente corretto ma socialmente "off". Strano ma vero, un bambino con autismo che stringe la mano a un adulto, lo guarda negli occhi e dice "È un piacere conoscerti" si sta comportando, non da bambino, ma da pari di un compagno d’affari!

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