Allergia ai molluschi: sintomi e gestione

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L’allergia ai crostacei è l’allergia alimentare più diffusa negli adulti negli Stati Uniti. In realtà è molto più comune negli adulti che nei bambini: circa il due per cento degli adulti americani ha un’allergia ai molluschi e solo lo 0,1 per cento dei bambini ha la condizione.

A differenza di molte allergie alimentari, l’allergia ai crostacei è più probabile che si sviluppi nell’età adulta che nella prima infanzia.

La maggior parte delle persone che soffrono di allergia ai molluschi hanno la prima reazione da adulti. Una volta che si sviluppa un’allergia ai molluschi, tende ad essere grave e per tutta la vita.

Sintomi di allergia ai molluschi

I sintomi di allergia ai molluschi di solito compaiono entro pochi minuti fino a due ore dal consumo di molluschi. Questi sintomi possono includere:

  • reazioni cutanee come orticaria o eczema conj congiuntivite allergica: prurito, occhi rossi e lacrimosi
  • reazioni digestive come nausea, dolore addominale, vomito o diarrea
  • sintomi delle vie respiratorie come respiro sibilante o tosse o naso che cola
  • angioedema: gonfiore delle labbra, della lingua o del viso
  • Le allergie ai crostacei possono causare una reazione grave chiamata anafilassi. Anafilassi è un’emergenza medica che richiede cure mediche immediate.

L’allergia ai crostacei è anche la causa più comune di anafilassi indotta dall’esercizio, in cui la combinazione di mangiare un allergene alimentare e l’esercizio fisico provoca una reazione anafilattica.

Cosa sono i molluschi, comunque?

I molluschi sono divisi in due famiglie: molluschi e crostacei.

I molluschi comprendono vongole, ostriche e calamari. I crostacei includono gamberi, aragoste e gamberi. I molluschi possono vivere in acqua dolce o salata, o anche sulle lumache terrestri, ad esempio i molluschi.

Le persone allergiche a un tipo di crostaceo, come i gamberetti, sono generalmente allergiche anche a tutti gli altri crostacei.

Se sei allergico ai crostacei, puoi o meno essere in grado di mangiare molluschi, come vongole o ostriche. Il test allergologico è il modo più sicuro per determinare quali molluschi, se ce ne sono, si sarà in grado di mangiare.

La proteina allergenica nei crostacei (tropomiosina) non si trova solo nelle creature marine. Le persone con allergie ai crostacei possono anche avere reazioni agli acari della polvere, scarafaggi o altri insetti.

Vivere con un’allergia ai molluschi

Poiché non esiste una cura per l’allergia ai crostacei, la gestione della tua condizione comporta l’evitamento di tutti i molluschi e la preparazione per le reazioni future. Se ti è stata diagnosticata una grave allergia ai crostacei, il medico prescriverà un autoiniettore di epinefrina (comunemente chiamato Epi-Pen) che dovrai portarti sempre con te.

Evitare i molluschi può sembrare facile, ma gli allergeni alimentari possono nascondersi in posti sorprendenti. Dovrai imparare a leggere le etichette per evitare i crostacei e imparare a fare domande quando mangi nei ristoranti.

La legge sull’etichettatura degli allergie alimentari negli Stati Uniti (FALCPA) include i crostacei di crostacei come uno dei grandi otto allergeni che devono essere indicati sulle etichette degli alimenti. Tuttavia, i molluschi non sono inclusi, il che significa che i produttori non sono tenuti ad elencare la presenza di vongole, ostriche, cozze, capesante o altri molluschi nelle liste degli ingredienti.

Se sei allergico ai crostacei crostacei, è probabile che tu abbia anche una sensibilità ai molluschi. I test allergologici possono aiutarti a determinare se i molluschi sono sicuri per il tuo consumo o se devi evitarli.

Dovresti sempre leggere attentamente le etichette degli ingredienti se hai allergie ai crostacei.

Iodio è un problema?

Anni fa, i medici credevano che esistesse la possibilità che le persone che erano allergiche ai crostacei potessero anche reagire allo iodio, compreso lo iodio utilizzato nell’imaging medico. In effetti, alcune vecchie forme mediche elencano ancora questo come un problema.

Ma non è vero – ora sappiamo che se sei allergico ai crostacei, non devi evitare lo iodio.

Detto questo, è possibile essere allergici allo iodio stesso o alle formulazioni di iodio utilizzate nell’imaging medico. Ma se hai questa allergia, non è correlata a un’allergia ai molluschi, quindi non devi preoccuparti delle reazioni incrociate.

Avvelenamento da molluschi: non è un’allergia

Le allergie non sono le uniche condizioni mediche relative ai molluschi. L’avvelenamento da molluschi (chiamato anche avvelenamento da molluschi paralitici e marea rossa) è una condizione causata da una tossina molto potente chiamata saxitoxin che viene rilasciata da organismi simili alle alghe che vivono in molluschi bivalvi, come vongole e ostriche.

I sintomi possono includere formicolio o bruciore alla bocca o alle estremità, nausea, vomito e diarrea e, di solito, si verificano entro 30 minuti dall’assunzione di crostacei contaminati. Questi sintomi possono essere scambiati per una reazione allergica.

L’avvelenamento da molluschi può essere molto grave o addirittura fatale. Se si verifica uno di questi sintomi dopo aver mangiato i crostacei, cercare assistenza medica di emergenza.

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