Cause e fattori di rischio dell’ipertensione

pressione sanguigna, ipertensione essenziale, stile vita, rischio ipertensione, probabilità sviluppare

L’ipertensione si verifica in genere senza una causa nota, quando è descritta come ipertensione primaria o ipertensione essenziale. Ci sono anche condizioni mediche e fattori di stile di vita che contribuiscono allo sviluppo di ipertensione, che è descritta come ipertensione secondaria.

Cause comuni

L’ipertensione si sviluppa generalmente senza una causa nota e gradualmente peggiora nel corso degli anni.

Un numero di fattori di rischio noti sono associati a una maggiore probabilità di sviluppare ipertensione essenziale, e ci sono diverse condizioni di salute che causano l’ipertensione secondaria.

Età

Il rischio di ipertensione aumenta man mano che si invecchia. In generale, questo non è necessariamente dovuto a cause specifiche, ma una serie di effetti dell’invecchiamento può aumentare il rischio di ipertensione, tra cui:

  • Perdita della flessibilità dei vasi sanguigni con l’età
  • Cambiamenti ormonali, come la menopausa
  • Maggiore sensibilità al sale e altri fattori dietetici

La pressione sanguigna aumenta spesso in fasi. Una persona sulla trentina potrebbe avere letture della pressione sanguigna da lieve a moderatamente elevata. Mentre questa persona invecchia, la pressione sanguigna può continuare a salire lentamente. Se qualcuno sviluppa pressione alta prima dei 50 anni, il rischio di infarto e ictus aumenta notevolmente. Se non trattata, l’ipertensione arteriosa può ridurre l’aspettativa di vita di 10 o più anni.

Sesso

L’ipertensione è più comune negli uomini che nelle donne fino all’età di 45 anni. Dall’età compresa tra 45 e 64 anni, le percentuali di uomini e donne con pressione alta sono simili e le donne possono avere maggiori probabilità di sviluppare ipertensione dopo l’età 55. Le donne spesso sviluppano ipertensione dopo la menopausa, mentre diminuiscono gli effetti protettivi dell’estrogeno contro l’ipertensione.

L’aumento dei tassi di donne che sono diagnosticate con ipertensione dopo i 55 anni potrebbe essere perché molti uomini che sono inclini all’ipertensione sarebbero già stati diagnosticati con la condizione di quell’età.

Corsa

Gli afroamericani e gli individui di origine latina hanno maggiori probabilità di sviluppare ipertensione rispetto a persone di origine caucasica. Le persone di origine asiatica hanno meno probabilità di sviluppare ipertensione. Si ritiene che le differenze nel rischio di ipertensione tra persone di razze diverse siano causate da una combinazione di fattori genetici, dietetici e di stile di vita.

Malattia renale

La malattia renale cronica influenza il volume e la concentrazione di liquidi ed elettroliti nel corpo, che pone un’eccessiva pressione sulle arterie, causando ipertensione.

Diabete

Il diabete aumenta il rischio di ipertensione. Ciò è parzialmente dovuto all’effetto del diabete sulla funzionalità renale, ma le persone che hanno il diabete generalmente sviluppano ipertensione prima che ci sia un impatto misurabile sui reni.

Condizioni ormonali

Le malattie della tiroide, della ghiandola surrenale e della ghiandola pituitaria producono fluttuazioni ormonali che portano a cambiamenti nella pressione sanguigna, con l’ipertensione come uno dei risultati comuni di queste condizioni.

Apnea notturna

L’apnea notturna è associata all’ipertensione. Il meccanismo non è completamente compreso. Si ritiene che l’apnea notturna possa essere la manifestazione di altre malattie cardiovascolari oltre all’ipertensione e che possa portare anche a malattie cardiovascolari, determinando un ciclo di effetti.

Farmaci

Un numero di farmaci contribuisce alle malattie cardiache, inclusi corticosteroidi, contraccettivi orali, alcuni decongestionanti, farmaci che contengono caffeina e molti altri. In generale, è meglio controllare l’etichetta per vedere se l’ipertensione è uno degli effetti collaterali dei farmaci che prendi, specialmente se hai già l’ipertensione o se sei a rischio di ipertensione.

Genetica

La genetica gioca un ruolo nell’ipertensione e gran parte dell’ipertensione essenziale potrebbe alla fine rivelarsi di origine genetica. Si ritiene che i geni abbiano un impatto del 30-50% circa sulla pressione sanguigna. Non sono stati identificati geni specifici come responsabili dell’ipertensione. Ciò può essere dovuto al fatto che ci sono molti geni che interagiscono insieme per influenzare la pressione sanguigna, con alcune di queste varianti genetiche che sono più comuni di altre.

Nel complesso, i geni che contribuiscono all’ipertensione sono comuni nella popolazione, come evidenziato dal fatto che l’ipertensione è una delle condizioni di salute più diffuse. Il CDC riporta che il 33,5% degli adulti di età superiore ai 20 anni ha l’ipertensione trattata o non trattata e si ritiene che l’ipertensione essenziale sia un tipo di ipertensione di primo piano.

Storia familiare

Esiste un legame tra storia familiare e ipertensione. Se hai un genitore, fratello o nonno con ipertensione, sei più a rischio di sviluppare la condizione da solo, soprattutto se il tuo familiare ha ipertensione essenziale.

Obesità

L’obesità è associata all’ipertensione. A lungo considerato come risultato delle abitudini di vita, la genetica sta diventando più riconosciuta come un importante contributo alla condizione. Il legame tra ipertensione e obesità è abbastanza forte che, nonostante le cause genetiche dell’obesità, le strategie di stile di vita per raggiungere il peso ottimale possono ridurre la pressione sanguigna, prevenendo molti dei gravi effetti avversi sulla salute dell’obesità.

Fattori di rischio stile di vita

I fattori di rischio abitudini e stile di vita possono causare e contribuire all’ipertensione. Se hai un’ipertensione essenziale o una causa medica di ipertensione, questi fattori dello stile di vita possono peggiorare l’ipertensione. Possono anche causare in modo indipendente l’ipertensione. E, curiosamente, alcune persone hanno queste abitudini di vita ma non sviluppano ipertensione.

Fumo

Tra i principali contributori all’ipertensione, il fumo provoca il restringimento dei vasi sanguigni, così come l’aterosclerosi e l’inflessibilità delle arterie.

Dieta

Il sale come componente della propria dieta è ben riconosciuto come un fattore che contribuisce alla pressione alta. Per alcune persone, una dieta a basso contenuto di sale può avere un impatto sostanziale sulla pressione sanguigna, mentre per molte persone, l’effetto del sale alimentare sulla pressione sanguigna è minimo.

Lo stress

L’ansia e lo stress possono aumentare la pressione sanguigna. Il corpo rilascia adrenalina, norepinefrina e cortisolo, ormoni che causano il restringimento dei vasi sanguigni, in risposta allo stress. Il restringimento frequente e le alterazioni nel diametro dei vasi sanguigni possono portare all’ipertensione nel tempo.

Stile di vita sedentario

La mancanza di attività fisica regolare è associata all’ipertensione perché i cambiamenti di peso e le risposte ormonali all’esercizio fisico aiutano a mantenere la pressione sanguigna ottimale.

Alcol

L’uso cronico di alcol è associato all’ipertensione, sebbene il legame non sia così forte o ben compreso come legame tra fumo e ipertensione.

Uso di droghe

Diverse droghe ricreative illegali, come cocaina, eroina e metanfetamina, causano drammatici cambiamenti nella pressione sanguigna. Questi farmaci hanno maggiori probabilità di provocare un’emergenza ipertensiva rispetto a quelli che causano l’ipertensione cronica.

Like this post? Please share to your friends: