Cause e fattori di rischio delle emorroidi

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Le emorroidi, comunemente chiamate pile, possono essere causate da sforzi durante un movimento intestinale o da condizioni come la gravidanza o l’obesità, che esercitano un’indebita pressione sull’addome inferiore. Facendo così, le vene dentro e intorno all’ano possono iniziare ad allungarsi e gonfiarsi in modo anomalo, causando dolore, bruciore e prurito.

Per quanto frustranti possano essere le emorroidi, anche gli scienziati non sono del tutto sicuri del motivo per cui alcune persone le sviluppano e altre no.

Quello che sappiamo è che ci sono alcuni fattori che possono aumentare il rischio di una persona. Alcuni di questi (come la tendenza a essere costipati) sono modificabili, mentre altri (come la genetica e l’età) non lo sono.

Cause comuni

Le emorroidi interessano tre o quattro persone in una volta o l’altra nella loro vita. Mentre gli adulti tra i 45 ei 65 anni sono maggiormente a rischio, le emorroidi possono colpire persone che sono molto più giovani, spesso senza spiegazioni.

Le emorroidi sono più comunemente associate a problemi di movimento intestinale, tra cui:

  • costipazione cronica o diarrea
  • Distensione durante i movimenti intestinali
  • Seduta a lungo sul water

Qualsiasi di queste condizioni può interessare i vasi sanguigni situati nella cosiddetta emorroidi cuscino. Questa è una struttura interna del canale anale composta da tessuti connettivi, muscoli lisci e vasi sanguigni noti come sinusoidi.

Sforzi di qualsiasi tipo possono causare un improvviso aumento della pressione sanguigna nel cuscinetto delle emorroidi.

Questo, a sua volta, può far scivolare una nave dai muscoli e dai legamenti destinati a tenerla in posizione.

La diarrea cronica o la stitichezza possono peggiorare le cose innescando un’infiammazione persistente dei tessuti anale e rettale (anorettale). Sedersi sul water non fa altro che esacerbare il problema allungando le pareti dei vasi sanguigni in modo così sottile che iniziano a gonfiarsi e dilatarsi.

Lo stesso può accadere se hai uno starnuto enorme.

Fattori di rischio stile di vita

Mentre i problemi di movimento intestinale sono le cause più comuni di emorroidi, ci sono alcuni fattori di stile di vita che possono aumentare il rischio di una persona sia direttamente che indirettamente.

Scarsa idratazione

Disidratata o bevendo meno di otto bicchieri d’acqua al giorno (circa mezzo gallone) può contribuire alla stitichezza e, quindi, allo sviluppo di emorroidi.

Dieta a basso contenuto di fibre

La fibra alimentare è essenziale per la salute dell’apparato digerente e molte persone semplicemente non ne hanno mai abbastanza. Le diete a basso contenuto di fibre (con meno di 25-30 grammi di fibre al giorno) possono aumentare significativamente il rischio di costipazione.

Secondo le indicazioni del National Institute of Diabetes and Digestive and Kidney Disorders (NKNKD), le diete ricche nei seguenti alimenti possono aumentare significativamente il rischio di costipazione:

  • Formaggio
  • Patatine
  • Fast food
  • Gelato
  • Alimenti pronti, compresi i pasti surgelati e snack
  • Alimenti trasformati
  • Carni rosse

Per contro, l’aumentato consumo di fibre insolubili può aiutare a ripristinare la normale funzione intestinale.

Mancanza di attività regolare

L’inattività fisica e l’assenza di un regolare esercizio fisico possono causare una perdita generale del tono muscolare (inclusi i muscoli anorettali) mentre influenzano la motilità gastrointestinale (spesso con conseguente alternanza di attacchi di diarrea e stitichezza).

Cause mediche

Le emorroidi sono una caratteristica comune in molte condizioni di salute, alcune gravi e altre non così gravi. Questi includono: injury Lesioni anali, come quelle del sesso anale

  • Ascite (l’accumulo di liquido nella cavità addominale, spesso visto in malattie epatiche avanzate)
  • Malattie infiammatorie intestinali (IBD), come il morbo di Crohn e la colite ulcerosa
  • Obesità: Eccessiva circonferenza addominale e peso pone lo stress sui muscoli del pavimento pelvico e, a sua volta, il cuscino emorroidi.
  • Prolasso rettale
  • Poiché molte di queste condizioni sono gravi e / o curabili, è importante non ignorare alcuna emorroidi che sta peggiorando o non migliorando.

Mentre le emorroidi possono talvolta sanguinare, dovresti consultare un medico se il sanguinamento è persistente ed è accompagnato da dolore addominale, cambiamenti nelle abitudini intestinali, feci sanguinolente e perdita di peso inspiegabile. Questo può essere un segno di cancro del colon o del retto, entrambi richiedono un’attenzione immediata.

Lo stesso vale per la diarrea cronica e la stitichezza. Nessuno dei due dovrebbe essere considerato normale e dovrebbero essere prese misure per identificare qualsiasi causa sottostante (intolleranza al lattosio o al glutine) che potrebbe spiegare o contribuire alla condizione.

Gravidanza

Le emorroidi sono anche un evento comune durante la gravidanza. Mentre la pressione esercitata dal peso del bambino può contribuire al loro sviluppo, i cambiamenti ormonali possono anche causare un rigonfiamento eccessivo dei vasi sanguigni.

Durante la gravidanza stessa, l’aumento della dimensione dell’utero può esercitare una pressione sulla vena cava inferiore, una grande nave sul lato destro del corpo che riceve il sangue dagli arti inferiori. Ciò impedisce il flusso di sangue al cuore e provoca la dilatazione di tutti i vasi sottostanti l’utero, compresi quelli del cuscinetto per le emorroidi.

Il parto può mettere a dura prova la forza pura delle contrazioni del lavoro, portando allo sviluppo di emorroidi dopo il parto.

Si stima che fino al 35% delle donne svilupperà emorroidi nel corso della gravidanza. Il rischio aumenta tipicamente ad ogni successivo parto.

Genetica

La genetica può anche svolgere un ruolo nello sviluppo delle emorroidi. Uno di questi esempi è una malattia ereditaria chiamata sindrome di Ehlers-Danlos (EDS) in cui la mancanza di collagene può portare alla compromissione dei tessuti del pavimento pelvico. Le emorroidi sono un sintomo comune di EDS e talvolta possono prefigurare una complicanza più grave nota come prolasso rettale in cui l’intestino cade parzialmente o completamente fuori dal corpo.

Un altro difetto comunemente osservato è l’assenza di valvole all’interno delle vene emorroidali, che possono portare ad un’eccessiva pressione vascolare e gonfiore.

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