Come viene diagnosticato il tumore al pancreas

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Per diagnosticare il cancro del pancreas ci sono diversi tipi di informazioni che i medici guardano. I test di imaging possono includere uno speciale tipo di TAC addominale, ecografia endoscopica, risonanza magnetica o ERCP. Gli esami del sangue possono cercare cause di ittero e marcatori tumorali. E una storia medica incentrata sui fattori di rischio, insieme a un esame fisico, sono importanti.

Una biopsia può o non può essere necessaria, a seconda di altri risultati. Dopo la diagnosi, viene eseguita la stadiazione per determinare i trattamenti più appropriati per la malattia.

Tutti dovrebbero essere consapevoli dei potenziali segnali di allarme e dei sintomi del cancro del pancreas, in modo che possano cercare una valutazione medica il più presto possibile.

Laboratori e test

La valutazione per un possibile tumore pancreatico di solito inizia con un’accurata anamnesi e un esame fisico. Il medico le porrà domande su eventuali fattori di rischio che potresti avere, inclusa una storia familiare della malattia, e informerà sui tuoi sintomi. Effettuerà poi un esame fisico osservando la tua pelle e gli occhi per la prova di ittero; esaminando l’addome per una possibile massa o ingrossamento del fegato, o qualsiasi evidenza di ascite (accumulo di liquido nell’addome), e controllando i tuoi dati per vedere se hai perso peso.

Le anomalie del test del sangue con carcinoma pancreatico sono piuttosto aspecifiche, ma a volte sono utili per fare una diagnosi combinata con i test di imaging.

I test possono includere:

  • Test di funzionalità epatica, che a volte sono aumentati
  • Un esame emocromocitometrico completo (CBC), in particolare una conta piastrinica elevata (trombocitosi)
  • Un test di bilirubina: Esistono diversi tipi di bilirubina, basati sulla specifico tipo testato, i medici possono ottenere indizi sulla fonte di qualsiasi ittero che avete. Con ittero ostruttivo (a causa di un tumore pancreatico che spinge il dotto biliare comune), ci sono aumenti sia nella bilirubina coniugata che totale.

Lo zucchero nel sangue è spesso elevato, poiché circa l’80% delle persone con cancro del pancreas svilupperà insulino-resistenza o diabete. Circa la metà delle persone presenta aumenti dell’amilasi sierica e della lipasi sierica nelle prime fasi della malattia, ma meno nella malattia avanzata.

Indicatori del tumore

I marcatori del tumore sono proteine ​​secrete dalle cellule tumorali e possono essere rilevate tramite un esame del sangue. Uno di questi marcatori, l’antigene carcinoembrionico (CEA), è elevato in circa la metà delle persone diagnosticate con la malattia, ma è anche elevato in diversi altri tipi di condizioni. I livelli di CA 19-9 possono essere testati, ma poiché non sono sempre elevati e livelli elevati possono anche indicare altre condizioni mediche, questo non è particolarmente utile nelfareuna diagnosi di cancro al pancreas. Questo risultato, tuttavia, è utile per decidere se un tumore pancreatico può essere rimosso chirurgicamente e per seguire il corso del trattamento.

Esami del sangue del tumore neuroendocrino

Alcuni esami del sangue possono anche essere utili per diagnosticare il raro tipo di tumori pancreatici noti come tumori neuroendocrini. A differenza della maggior parte dei tumori pancreatici, che sono composti da cellule che producono enzimi digestivi, questi tumori coinvolgono cellule endocrine che producono ormoni come insulina, glucagone e somatostatina.

Misurare i livelli di questi ormoni, oltre a condurre alcuni altri esami del sangue, può essere utile per diagnosticare questi tumori.

Imaging

I test di imaging sono solitamente il metodo principale per confermare o rifiutare la presenza di una massa nel pancreas. Le opzioni possono includere:

CT Scan

La tomografia computerizzata (CT) utilizza i raggi X per creare una sezione trasversale di una regione del corpo ed è spesso il cardine della diagnosi. Se un medico sospetta specificamente il cancro del pancreas, spesso si consiglia uno speciale tipo di scansione TC denominata TC a scansione multifasica o protocollo TC pancreatico.

Una TAC può essere utile sia per caratterizzare il tumore (determinandone le dimensioni e la posizione nel pancreas) sia alla ricerca di qualsiasi evidenza di diffusione ai linfonodi o in altre regioni.

La TC può essere più efficace dell’ecografia endoscopica nel determinare se il tumore si è diffuso nell’arteria mesenterica superiore (importante nella scelta del trattamento).

Ultrasuoni endoscopici (EUS)

Gli ultrasuoni utilizzano le onde sonore per creare un’immagine dell’interno del corpo. Un’ecografia convenzionale (transcutanea) di solito non viene eseguita se un medico sospetta il cancro del pancreas, in quanto il gas intestinale può rendere difficile la visualizzazione del pancreas. Ma può essere utile quando cerchi altri problemi addominali.

Un’ecografia endoscopica può essere una procedura preziosa per fare la diagnosi. Fatto attraverso l’endoscopia, un tubo flessibile con una sonda a ultrasuoni all’estremità viene inserito attraverso la bocca e infilato nello stomaco o nell’intestino tenue, in modo che la scansione possa essere eseguita dall’interno. Dal momento che queste aree sono molto vicine al pancreas, il test consente ai medici di avere una buona visione dell’organo.

Con l’uso di farmaci (sedazione cosciente), le persone di solito tollerano bene la procedura. Il test può essere più accurato della TC per valutare la dimensione e l’estensione di un tumore, ma non è così efficace nel trovare una diffusione a distanza del tumore (metastasi) o determinare se il tumore coinvolge i vasi sanguigni.

Colangiopancreatografia retrograda endoscopica (ERCP)

La colangiopancreatografia retrograda endoscopica (ERCP) è un test che coinvolge l’endoscopia e i raggi X al fine di visualizzare i dotti biliari. L’ERCP può essere un test sensibile per la ricerca del cancro al pancreas, ma non è così preciso nel differenziare la malattia da altri problemi, come la pancreatite. È anche una procedura più invasiva relativa ai test di cui sopra.

MRI

La risonanza magnetica (MRI) utilizza i magneti piuttosto che i raggi X per creare un’immagine di strutture interne. La risonanza magnetica viene utilizzata meno frequentemente della TC con carcinoma pancreatico, ma può essere utilizzata in determinate circostanze. Come con CT, ci sono tipi speciali di risonanza magnetica, tra cui MR colangiopancreatografia (MRCP). Dal momento che non è stato studiato tanto quanto i test precedenti, è usato principalmente per le persone per le quali la diagnosi non è chiara sulla base di altri studi, o se una persona ha un’allergia al colorante di contrasto utilizzato per la TC.

Octreoscan

Un test chiamato octoriana o scintigrafia del recettore della somatostatina (SRC) può essere eseguito se si sospetta un tumore neuroendocrino del pancreas. In un octreoscan, una proteina radioattiva (chiamata tracciante) viene iniettata in una vena. Se è presente un tumore neuroendocrino, il tracciante si lega alle cellule del tumore. Diverse ore dopo, viene eseguita una scansione (scintigrafia) che raccoglie qualsiasi radiazione emessa (i tumori neuroendocrini si accendono, se presenti).

PET Scan

Le scansioni PET, spesso combinate con CT (PET / CT), possono occasionalmente essere eseguite, ma vengono utilizzate molto meno spesso con il cancro del pancreas che con altri tipi di cancro. In questo test, una piccola quantità di zucchero radioattivo viene iniettata in una vena e una scansione viene eseguita dopo che lo zucchero ha avuto il tempo di essere assorbito dalle cellule. Le cellule in crescita attiva, come le cellule tumorali, si "accendono", in contrasto con le aree di cellule normali o di tessuto cicatriziale.

Biopsia

Un campione di tessuto (una biopsia) talvolta necessario per confermare la diagnosi, nonché esaminare le caratteristiche molecolari del tumore.

Una biopsia con ago sottile (una procedura in cui un ago sottile viene diretto attraverso la pelle nell’addome e nel pancreas per estrarre un campione di tessuto) viene spesso eseguita utilizzando la guida con ecografia o CT. C’è una certa preoccupazione che questo tipo di biopsia possa "seminare" il tumore, o provocare la diffusione del cancro lungo la linea in cui viene introdotto l’ago. Non è noto quanto spesso avvenga la semina, ma secondo uno studio del 2017, il numero di casi clinici di semina dovuti all’aspirazione endoscopica dell’ago fine guidata da ultrasuoni è in rapido aumento.

Poiché le biopsie sono fatte principalmente per vedere se la chirurgia può essere fatta (l’unico trattamento che migliora la sopravvivenza a lungo termine), questa è una preoccupazione che vale la pena parlare con il medico.

Come approccio alternativo, può essere usata laparoscopia especially, specialmente se un tumore può essere rimosso (resecabile). In una laparoscopia vengono eseguite diverse piccole incisioni nell’addome e uno strumento stretto viene inserito per eseguire la biopsia. Poiché, circa il 20% delle volte, si scopre che le persone hanno una malattia inoperabile dopo che l’intervento chirurgico è già iniziato per il cancro del pancreas, alcuni medici raccomandano di fare questo test per chiunque debba sottoporsi a un intervento chirurgico (per evitare interventi chirurgici estesi non necessari). Diagnosi differenziale

Esistono numerose condizioni che possono simulare i sintomi del cancro del pancreas o portare a risultati simili su esami del sangue e imaging. I medici lavoreranno per escludere quanto segue prima di fare una diagnosi: str Stenosi del dotto biliare: una stenosi del dotto biliare è un restringimento anormale del dotto biliare. Può essere causato da calcoli biliari o un intervento chirurgico per rimuoverli, ma può anche essere causato dal cancro del pancreas. Panc Pancreatite acuta o cronica: la pancreatite, un’infiammazione del pancreas, può causare sintomi simili, ma non risulta in una massa. In circa 1 persona su 20, è presente pancreatite acuta al momento della diagnosi di carcinoma pancreatico.

Pietre del dotto biliare: le pietre nel dotto biliare possono causare sintomi di ittero ostruttivo e spesso possono essere osservate con gli ultrasuoni. Come le stenosi del dotto biliare, tuttavia, possono essere presenti

  • insieme al
  • cancro al pancreas. Carc Carcinoma midollare
  • Cancro della cistifellea: i tumori della cistifellea possono apparire molto simili ai tumori del pancreas, ma possono essere differenziati con TC o RM. calcoli biliari (colelitiasi) ulcere gastriche o duodenali
  • aneurisma dell’aorta addominale l linfoma pancreatico
  • linfoma gastrico
  • tumore del fegato
  • cancro del dotto biliare
  • stadiazione
  • Determinare lo stadio di un tumore pancreatico è estremamente importante quando si tratta di decidere se un tumore può essere rimosso chirurgicamente o no. Se la stadiazione è inaccurata, potrebbe portare a interventi chirurgici non necessari. La stadiazione può anche aiutare a stimare la prognosi della malattia.
  • TNM Staging
  • I medici utilizzano un sistema chiamato stadiazione TNM per determinare lo stadio di un tumore. All’inizio può essere molto complicato, ma è molto più facile da capire se sai cosa significano queste lettere.
  • T

sta per tumore. A un tumore viene assegnato un numero da T1 a T4 in base alle dimensioni del tumore, nonché ad altre strutture che il tumore potrebbe aver invaso.

Tumore primario

T1

Tumore confinato al pancreas e inferiore a 2 cm

T2 Tumore confinato al pancreas e più di 2 cm

T3
Il tumore si estende oltre il pancreas (fino al duodeno, dotto biliare, portale o vena mesenterica) , ma non coinvolge l’asse celiaco o l’arteria mesenterica superiore T4
Il tumore coinvolge l’arteria celiaca o l’arteria mesenterica superiore N
indica i linfonodi. N0 significherebbe che un tumore non si è diffuso a nessun linfonodo. N1 significa che il tumore si è diffuso ai linfonodi vicini. Coinvolgimento dei linfonodi
N0 Nessun coinvolgimento dei linfonodi regionali

N1 I linfonodi regionali sono positivi per il cancro

M
sta per metastasi. Se un tumore non si è diffuso, sarebbe descritto come M0. Se si è diffuso in regioni lontane (oltre il pancreas), si chiamerebbe M1. Metastasi distanti (diffusione) del tumore
M0 Nessuna metastasi a distanza

M1 Metastasi a distanza

In base al TNM, ai tumori viene quindi assegnato uno stadio compreso tra 0 e 4. Esistono anche sottofasi.
Stadio 0: Lo stadio 0 è indicato anche come carcinoma in situ e si riferisce al cancro che non si è ancora diffuso oltre una cosa chiamata membrana basale. Questi tumori non sono invasivi (anche se le fasi successive sono) e dovrebbero teoricamente essere completamente curabili.
Stadio 1: I tumori pancreatici di stadio 1 (T1 o T2, N0, M0) sono confinati al pancreas e hanno un diametro inferiore a 4 cm (circa 2 pollici).

Stadio 2:

I tumori dello stadio 2 (T3, N0, M0 o T1-3, N1, M0) si estendono oltre il pancreas (senza coinvolgere l’asse celiaco o l’arteria mesenterica superiore) e non si sono diffusi ai linfonodi, o sono limitato al pancreas ma avere

diffuso ai linfonodi. Stadio 3:

I tumori dello stadio 3 (T4, qualsiasi N, M0) si estendono oltre il pancreas e coinvolgono l’arteria celiaca o l’arteria mesenterica superiore. Possono o meno diffondersi ai linfonodi, ma non si sono diffusi in regioni distanti del corpo. Fase 4: I tumori di Fase 4 (Qualsiasi T, qualsiasi N, M1) possono avere qualsiasi dimensione. Sebbene possano o meno diffondersi ai linfonodi, si sono diffusi in siti distanti come il fegato, il peritoneo (le membrane che rivestono la cavità addominale), le ossa oi polmoni.

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