Come viene trattata la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO)

della BPCO, mancanza respiro, sintomi della, della vita, sintomi della BPCO, effetti collaterali

La broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) è una malattia polmonare irreversibile che i ricercatori non hanno ancora trovato un modo per curare. Tuttavia, una varietà di farmaci e abitudini di vita può aiutare a controllare i sintomi – difficoltà respiratorie, respiro sibilante, tosse e produzione di muco – e ridurre il rischio di altre condizioni associate alla BPCO, come l’enfisema e la bronchite cronica.

La gestione della BPCO è anche vitale per prevenire la riacutizzazione della BPCO, una riacutizzazione dei sintomi in cui tosse, respiro sibilante e mancanza di respiro peggiorano notevolmente, la produzione di muco aumenta e il muco può cambiare di colore da chiaro a giallo, verde, marrone chiaro, o insanguinato. Una riacutizzazione della BPCO è spesso scatenata da un’infezione, dura diversi giorni e può persino atterrarvi in ​​ospedale, quindi rimanere in buona salute in generale è importante quanto trattare i sintomi della BPCO.

Rimedi casalinghi e cambiamenti dello stile di vita

È possibile apportare alcuni cambiamenti nello stile di vita e accomodamenti per aiutare con i sintomi della BPCO e mantenere le esacerbazioni al minimo.

Smettere di fumare

Dare il calcio all’abitudine delle sigarette è la cosa più importante da fare per aiutare a gestire la BPCO, e per alcune persone questo passo è tutto ciò di cui hanno bisogno per tenere a bada i sintomi della BPCO e impedire che peggiori. Tuttavia, non è facile smettere, soprattutto se hai fumato per anni.

Se il tacchino freddo non funziona per te, prendi in considerazione altre opzioni per smettere, come la terapia sostitutiva con nicotina usando ausili come gomma, inalatori, compresse, cerotti o spray nasali per ridurre le voglie; assumere un farmaco come bupropione, Chantix (vareniclina) o clonidina, un farmaco per l’ipertensione ritenuto utile nel trattamento dei sintomi di astinenza da nicotina; e andare per consulenza o terapia di gruppo.

Esercizio fisico regolare

Fare regolarmente esercizio fisico fa sempre bene alla salute generale e al benessere mentale. Può anche aiutarti a mantenere la tua forza e resistenza. Parlate con il vostro medico di quale tipo di esercizio è meglio per voi.

Ottieni abbastanza calorie

I farmaci per la BPCO, l’affaticamento e la difficoltà di respirazione possono causare meno appetito o meno energia da mangiare, quindi parla con il medico dei modi in cui puoi combattere la mancanza di nutrizione. Non assumere abbastanza calorie può peggiorare i sintomi della BPCO e lasciare più a rischio di infezioni, che possono anche peggiorare i sintomi. Mangiare pasti più frequenti, più piccoli e / o assumere vitamine e integratori può essere un modo per ottenere la nutrizione di cui hai bisogno.

Tecniche di respirazione

Le tecniche di apprendimento per aiutarti a respirare in modo più efficiente possono aiutarti a rilassarti e a dare una pausa ai polmoni. Chiedi al tuo medico o al tuo terapista respiratorio per ulteriori informazioni.

Prendi il vaccino contro la polmonite

La polmonite da pneumococco è una malattia polmonare causata dal batterioStreptococcus pneumoniae. Le persone con BPCO e molte altre condizioni di salute croniche sono ad aumentato rischio di sviluppare polmonite, che può peggiorare i sintomi della BPCO. Ottenere un vaccino può aiutare a prevenire questa malattia, ma prima controlla con il tuo medico.

Fai il tuo vaccino antinfluenzale

Ci sono dati per dimostrare che i vaccini antinfluenzali non solo riducono il numero di ospedalizzazioni e visite mediche quando hai la BPCO, ma riducono anche il rischio di malattia e persino di morte. Anche se significa fare un viaggio in più dal medico o dal drugstore locale, ne vale la pena per evitare le potenziali complicazioni che possono derivare dall’influenzare l’influenza. Come nel caso del vaccino contro la polmonite, chiedi al tuo medico di assicurarti che sia un rischio per lei di farsi un vaccino antinfluenzale.

Mantieni appuntamenti

Assicurati di consultare il medico per gli appuntamenti programmati regolarmente, anche se ti senti bene. È importante che lui o lei ti stia monitorando per monitorare i tuoi progressi, la tua funzione polmonare e per mantenere il controllo dei tuoi trattamenti.

Prescrizioni

I farmaci usati per trattare la BPCO e i relativi problemi di salute ricadono in due campi principali: farmaci per la gestione di specifici sintomi della malattia e trattamenti per infezioni che, se lasciati progredire, potrebbero peggiorare la BPCO.

Broncodilatatori

I broncodilatatori aiutano a rilassare i muscoli delle pareti delle vie respiratorie in modo che sia più facile respirare, riducendo la tosse e la mancanza di respiro. Esistono due tipi di broncodilatatori per il trattamento della BPCO: bron Broncodilatatori a breve durata d’azione:

  • Questi farmaci agiscono entro 15-20 minuti per alleviare la mancanza di respiro, ma gli effetti durano solo da quattro a sei ore. Gli esempi includono Ventolin e ProAir (albuterol), Atrovent (ipratropium) e Xopenex (levalbuterolo). Bron Broncodilatatori a lunga durata d’azione:Questi farmaci vengono utilizzati per mantenere le vie aeree aperte e rilassate per periodi di tempo più lunghi (per esempio durante la notte). Sebbene gli effetti durino più a lungo, da 12 a 24 ore, questi farmaci iniziano a funzionare più lentamente. Esempi di questo tipo di broncodilatatore includono Brovana (arformoterolo), Arcapta (indacaterolo), Serevent (salmeterolo) e Spiriva (tiotropio).
  • Potrebbe essere necessario un solo tipo o entrambi, a seconda dei sintomi. I broncodilatatori vengono generalmente somministrati con un inalatore o mediante aerosolterapia, in cui il medicinale viene somministrato sotto forma di nebulizzazione attraverso uno strumento chiamato nebulizzatore. Corticosteroidi per via inalatoria

In caso di esacerbazioni frequenti, il medico può prescrivere un corticosteroide inalatorio giornaliero. Questo può aiutare a mantenere la tua infiammazione verso il basso e ridurre il numero di esacerbazioni che hai. Gli esempi includono Flovent (fluticasone) e Pulmicort (budesonide). Raucedine, infezioni della bocca e lividi cutanei sono potenziali effetti collaterali.

Inalatori combinati

Se la BPCO è grave e / o si hanno frequenti riacutizzazioni, il medico può prescrivere un inalatore o una soluzione nebulizzata che sia una combinazione di un broncodilatatore e un corticosteroide. Esempi di inalatori combinati comprendono Symbicort, che è una combinazione di formoterolo e budesonide e Advair, una combinazione di salmeterolo e fluticasone.

Corticosteroidi orali

Durante una riacutizzazione della BPCO, i corticosteroidi orali possono ridurre il tempo di recupero, migliorare la funzionalità polmonare e alleviare l’ipossiemia (bassi livelli di ossigeno nel sangue). Inoltre, possono ridurre il rischio di recidiva, prevenire il fallimento del trattamento e, se si finisce in ospedale, ridurre la quantità di tempo in cui ci si trova. L’uso a lungo termine di corticosteroidi orali può tuttavia causare seri effetti collaterali, quindi questi sono tipicamente utilizzati solo per un breve periodo di tempo. Il prednisone è uno di questi esempi di corticosteroide orale. Gli effetti collaterali includono l’osteoporosi, il diabete, un aumento del rischio di infezione, la cataratta e l’aumento di peso.

Inibitori della fosfodiesterasi-4 (PDE4)

La BPCO (così come l’asma) può causare una sovrapproduzione di un enzima che aumenta l’infiammazione dei polmoni chiamata fosfodiesterasi-4 (PDE4). Gli inibitori della PDE4, che bloccano questo enzima, vengono assunti una volta al giorno sotto forma di compresse e contribuiscono a ridurre le riacutizzazioni della BPCO nelle persone con bronchite cronica, una storia di esacerbazioni e BPCO da grave a molto grave. Daliresp (roflumilast) è uno di questi inibitori della PDE4. Gli effetti collaterali possono includere diarrea, perdita di peso, dolore addominale, sonno interrotto, nausea, perdita di appetito e mal di testa.

Antibiotici

In caso di infezione respiratoria batterica come bronchite o polmonite, il medico può prescrivere un antibiotico. Questi farmaci funzionano contro i batteri ma non contro i virus; in altre parole, non elimineranno un comune raffreddore o l’influenza. Se ti viene prescritto un ciclo di antibiotici, è molto importante prendere l’intera prescrizione, anche dopo aver iniziato a sentirti meglio. Non terminare la prescrizione può aumentare il rischio di resistenza agli antibiotici.

Studi precedenti hanno dimostrato che l’assunzione continua di antibiotici non ha aiutato le esacerbazioni. Tuttavia, ricerche più recenti hanno indicato che l’assunzione di Zithromax (azitromicina) o di eritrocina (eritromicina) per un anno ha ridotto il numero di esacerbazioni in persone che in precedenza ne avevano avute frequentemente. Non ci sono prove che il trattamento oltre l’anno sia utile.

Terapia polmonare

In caso di BPCO moderata o grave, il medico può utilizzare la terapia polmonare in aggiunta ai farmaci.

Ossigenoterapia

A seconda delle esigenze individuali, l’ossigeno supplementare può essere necessario 24 ore al giorno, solo durante la notte o in un punto intermedio. L’ossigeno supplementare non solo aumenta il tasso di sopravvivenza nei pazienti con BPCO, ma può aiutare ad alleviare i sintomi e migliorare la qualità della vita aiutandoti a dormire meglio la notte, ad essere più vigile durante il giorno e ad impegnarti in attività con meno sintomi.

Questi benefici potrebbero valere i potenziali svantaggi dell’ossigenoterapia: la necessità di indossare una cannula nasale (una serie di piccoli tubi che trasportano ossigeno attraverso il naso nelle vie respiratorie) o mascherare, nonché trattare con bombole di ossigeno.

Riabilitazione polmonare

Questo intervento interdisciplinare per le persone con BPCO, che include valutazione, esercizio fisico, istruzione e supporto psicologico, è molto vantaggioso per coloro che presentano tali sintomi debilitanti che non sono in grado di svolgere le loro attività quotidiane come al solito. Con l’aiuto di un team di specialisti, che può includere medici, infermieri, terapisti della respirazione, fisioterapisti, dietologi, terapisti occupazionali e psicologi, puoi avere sintomi meno gravi, goderti una vita quotidiana più normale e anche avere costi sanitari inferiori .

La riabilitazione polmonare dovrebbe durare abbastanza a lungo da produrre il massimo beneficio senza diventare gravosa. Per alcune persone, questo può richiedere solo 10 giorni, mentre altri potrebbero aver bisogno di ben 18 mesi per mostrare miglioramenti.

Interventi chirurgici

Se i farmaci non migliorano i sintomi e continuano a essere gravi, il medico può raccomandare un intervento chirurgico. Tuttavia, non tutti sono candidati per la chirurgia polmonare, quindi questo potrebbe non essere un’opzione per voi.

Bullectomia

Questo intervento prevede la rimozione delle bolle, che sono grandi spazi d’aria che si formano quando le pareti delle vostre sacche d’aria vengono distrutte, come nella BPCO. Rimozione di una o più di queste bolle può contribuire a migliorare il flusso d’aria.

Chirurgia di riduzione del volume polmonare

In questo intervento chirurgico, il tessuto danneggiato viene rimosso dalla parte superiore dei polmoni. Ciò consente ai polmoni di espandersi ulteriormente in modo da poter respirare più facilmente e può anche prolungare la vita.

Trapianto polmonare

Questo è un intervento chirurgico importante che comporta la sostituzione del polmone danneggiato con un polmone sano da un donatore. Potrebbe essere un’opzione se il tuo polmone è troppo danneggiato per altri interventi chirurgici. Sebbene un trapianto di polmone possa migliorare la qualità della vita, ci sono dei rischi, incluso il fatto che il tuo corpo rifiuterà il polmone del donatore. Avrai bisogno di assumere farmaci che sopprimono il tuo sistema immunitario per il resto della tua vita, il che ti lascia aperto al rischio di infezione.

Terapie da banco

Ci sono alcune vitamine e supplementi che possono aiutare a minimizzare i sintomi, ma assicurati di parlare con il tuo medico prima di aggiungere qualcosa al tuo attuale piano di trattamento.

Vitamine C ed E

Uno studio coreano ha dimostrato che aumentare l’assunzione di vitamine C ed E, entrambi antiossidanti, può migliorare la funzionalità polmonare, in particolare negli uomini. Non è chiaro quale dose è necessaria per il beneficio, ma questi integratori possono essere qualcosa da considerare.

Olio di eucalipto

L’olio di eucalipto si trova spesso nelle gocce per la tosse e propagandato come in grado di sciogliere il muco. In uno studio sull’efficacia dell’olio di eucalipto nel trattamento della BPCO, ai partecipanti sono state somministrate capsule di cineolo, l’ingrediente principale nell’olio di eucalipto, tre volte al giorno per sei mesi, insieme ai loro farmaci e terapie regolari. Non solo le esacerbazioni sono meno frequenti, meno gravi e più brevi, ma il cineolo ha contribuito ad aprire le vie respiratorie e ridurre l’infiammazione delle vie aeree, riducendo la mancanza di respiro e l’affaticamento.

Medicina alternativa complementare (CAM)

Esistono altre terapie complementari che possono aiutare a migliorare la qualità generale della vita quando vengono aggiunte al piano di trattamento. Alcune persone provano i rimedi a base di erbe per aiutare i loro sintomi della BPCO, ma non c’è molta ricerca sulla loro efficacia. Assicurati di parlare con il tuo medico prima di provare una di queste alternative.

Yoga

L’American College of Chest Physicians (CHEST) dice che lo yoga è utile quando hai la BPCO. In un piccolo studio su persone con BPCO stabile, dopo un periodo di 12 settimane di allenamento yoga, la loro funzionalità polmonare, mancanza di respiro, qualità della vita complessiva e infiammazione sono state significativamente migliorate.

Agopuntura

L’uso dell’agopuntura, ponendo aghi sottili in punti specifici del corpo, può essere un’altra terapia complementare da esaminare quando si ha la BPCO. Uno studio condotto su pazienti affetti da BPCO che hanno usato entrambi i farmaci da soli o in combinazione con l’agopuntura per otto settimane ha rilevato che la mancanza di respiro con lo sforzo e la qualità della vita era significativamente migliorata in coloro che utilizzavano la combinazione dei due trattamenti. Un altro studio, svolto in 10 settimane, ha mostrato risultati simili.

Poiché l’agopuntura ha così pochi rischi, potrebbe valere la pena provare a vedere se può aiutare a migliorare i sintomi. Altri potenziali benefici aggiuntivi includono dormire meglio, alleviare l’ansia e migliorare il tuo umore.

Flauto polmonare

Il Flauto polmonare è un dispositivo respiratorio portatile approvato dalla Food and Drug Administration (FDA) per aiutare a liberare i polmoni dal muco. Funziona creando vibrazioni a bassa frequenza nei polmoni quando soffi forte attraverso il boccaglio. Questo aiuta a rompere il muco, rendendo più facile a te tossire ed espellere.

Uno studio condotto su persone affette da bronchite cronica ha dimostrato che l’uso del Flauto polmonare comportava meno esacerbazioni, miglioramenti nella mancanza di respiro sia a riposo che in attività, e meno tosse e produzione di flemma. I partecipanti hanno anche dichiarato di averlo trovato efficace e volevano continuare a usarlo regolarmente. Il Flauto polmonare è disponibile solo con una prescrizione negli Stati Uniti, quindi parla con il tuo medico se questa potrebbe essere una buona aggiunta al tuo arsenale di trattamento.

Like this post? Please share to your friends: