Cosa devi sapere sulla tua biopsia del cono

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Una biopsia del cono è una procedura chirurgica che viene utilizzata per rimuovere un pezzo di tessuto a forma di cono dalla cervice e dal canale cervicale. La biopsia del cono è utile nella diagnosi o nel trattamento di una condizione cervicale come la neoplasia intraepiteliale cervicale (CIN) o il cancro cervicale. Si chiama anche conizzazione.

Panoramica

Una biopsia del cono è più spesso utilizzata se un Pap test indica che ci sono cellule anomale nella cervice.

Questo non dovrebbe suggerire che c’è un problema, solo che l’anormalità richiede ulteriori indagini.

Da una prospettiva più ampia, una biopsia del cono serve a vari scopi:

  • uno strumento diagnostico ottiene un campione di tessuto (biopsia) per valutare microscopicamente
  • una forma di trattamento per rimuovere il tessuto anomalo dalla cervice
  • un mezzo per valutare l’entità del cancro cervicale che è già diagnosticato

Come viene eseguita la procedura

Una biopsia del cono viene eseguita in ospedale su base ambulatoriale. Esistono tre diverse procedure che possono essere utilizzate:

  • criochirurgia utilizzando un laser ad anidride carbonica per asportare una porzione di procedura di escissione elettrochirurgica (LEEP) del tessuto
  • ad anello che utilizza un filo sottile collegato a un generatore per rimuovere elettricamente un pezzo di tessuto
  • freddo Conizzazione del coltello (CKC) in cui viene utilizzato un bisturi chirurgico

Prima di un intervento chirurgico, il medico discuterà quale anestesia sarà meglio per te. Nella maggior parte dei casi, le persone sceglieranno di rimanere svegli, sia con l’uso di un anestetico regionale o epidurale spinale.

Ti verrà consigliato di evitare di mangiare o bere otto ore prima della procedura.

Il passaggio alla procedura è simile a quello di un Pap test di routine. Di solito ti si posiziona la schiena con le gambe nelle staffe. Il medico inserirà quindi uno strumento lubrificato chiamato speculum nella vagina per diffondere le pareti vaginali.

Se viene eseguita una biopsia LEEP, potrebbe essere iniettato un farmaco per intorpidire la cervice.

Cosa aspettarsi in seguito

Di solito sarai monitorato per tre o quattro ore dopo la procedura e ti sarà permesso di andare a casa finché qualcuno potrà rimanere con te durante la notte.

Dopo una biopsia del cono, ci si può aspettare un po ‘di sanguinamento per circa una settimana, ma potrebbe esserci qualche spotting per un’altra settimana o due dopo. Probabilmente sentirai anche dei crampi per il primo giorno o due. Il medico può consigliarti su cosa puoi prendere per alleviare il dolore.

È importante evitare tamponi, doppiette, vasche idromassaggio e rapporti sessuali per circa tre o quattro settimane durante la guarigione. Dovresti anche evitare il sollevamento di carichi pesanti che può aumentare il sanguinamento.

Mentre il medico probabilmente raccomanderà che qualcuno rimanga con te per 24 ore dopo la procedura, dovresti considerare di avere un amico o un parente con te per diversi giorni se vivi da solo.

Effetti collaterali

La procedura di biopsia del cono è generalmente ben tollerata. Sanguinamento eccessivo si verifica raramente. L’infezione è talvolta possibile ed è solitamente caratterizzata da uno scarico giallo o verde con un cattivo odore.

Dopo ogni intervento chirurgico, c’è sempre un piccolo rischio di coaguli di sangue nelle gambe.

Mentre questo è raro con una biopsia del cono, parli con il medico se ha dolore, arrossamento o gonfiore in una o entrambe le gambe.

In caso di dolore pelvico persistente, emorragia anomala, scarico maleodorante o febbre superiore a 100,5 Fahrenheit, chiamare immediatamente il medico. Lo stesso vale se qualche sintomo non ti sembra giusto. Non esitare. Nessuna di queste condizioni può essere considerata normale.

Rischi a lungo termine

È importante parlare con il medico dei rischi a lungo termine associati alla biopsia del cono. Per quanto piccole, si sono notate complicazioni.

Tra questi:

  • Le recidive dell’infezione da papillomavirus umano (HPV) non avvengono spesso, ma è noto che si verificano in donne che hanno ceppi di HPV ad alto rischio (in particolare tipi 16) e alti carichi virali di HPV.
  • È anche nota la presenza di recidive di cellule cervicali anormali (displasia). Il rischio tende ad essere più basso per la conizzazione del coltello freddo (meno del due per cento) rispetto a LEEP e criochirurgia.
  • Il parto pretermine è raro ma può verificarsi a seguito di una biopsia del cono. Uno studio del 2016 suggeriva che il rischio dopo la conizzazione del coltello freddo era più alto rispetto a quello di LEEP o criochirurgia.

Questi fattori non fanno altro che rafforzare l’importanza di follow-up regolari e di routine con il tuo fornitore di servizi sanitari, oltre a garantire che qualsiasi specialista ostetrico o ginecologico se pienamente valutato della tua storia medica.

Una parola da Verywell

Prima di sottoporsi a una biopsia conica, assicurati di sedere con il medico e di porre tutte le domande che devi porre. Non trattenere; non ci sono domande "stupide". Se incerto, non esitare a cercare una seconda opinione.

A volte è utile parlare con altri che hanno subito la procedura ma essere selettivi. Come con altri campi della medicina, le biopsie del cono sono in costante miglioramento. Alla fine, le probabilità che la tua procedura sia efficace e senza complicazioni è più alta di qualcuno che potrebbe aver avuto la procedura nel lontano passato.

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