Cosa dovresti sapere sulla misofonia

condizione scarsamente, condizione scarsamente compresa, criteri diagnostici, funzioni corporee, misofonia molto

La misofonia, chiamata anche sindrome di sensibilità al suono selettiva, è una condizione poco conosciuta che significa letteralmente "odio per il suono". Le persone con misofonia reagiscono in modo estremo e spesso emotivo a certi suoni "innescare". Le reazioni vanno dal fastidio, alla fuga o persino alla rabbia con alcuni individui che si scagliano violentemente.

Trigger

Mentre la misofonia è a volte paragonata a un’altra condizione chiamata iperacusia, i trigger di misofonia tendono ad essere suoni di tutti i giorni, infatti, molti di essi sembrano coinvolgere funzioni corporee.

I seguenti sono i fattori scatenanti più comuni:

  • masticare
  • schioccare le labbra
  • deglutire
  • borbottare
  • unghia spillare
  • tagliare unghia
  • respirare
  • fiutare
  • sbuffare
  • starnutire
  • sbadigliare
  • naso sibilante
  • naso fischiare
  • fischiare
  • clic
  • piatti che battono rumorosamente o cucchiai che raschiano sui piatti
  • cani che abbaiano

È interessante notare che, nel caso di funzioni corporee come sbadigliare o schioccare le labbra, il suono spesso attiva una risposta solo quando viene prodotto da un’altra persona. Come l’iperacusia, molte persone con misofonia soffrono anche di acufene.

Le risposte ai suoni trigger

La risposta che un individuo con misofonia ha a questi trigger viene spesso definita "autonomica" e talvolta paragonata alla risposta del "combattimento o fuga" del corpo. La risposta al combattimento o al volo è anche chiamata risposta acuta allo stress. È il modo naturale del corpo di rispondere a una situazione che considera minacciosa. Il nostro corpo inizia automaticamente a rilasciare gli ormoni adrenalina e norepinefrina che fa aumentare le nostre frequenze cardiache e la frequenza respiratoria.

Fa sì che i nostri muscoli si stringano e che i nostri vasi sanguigni si restringano, le nostre pupille si dilatano e diventiamo più consapevoli di ciò che ci circonda e più vigili. Questo è il modo in cui il corpo ci prepara a rispondere allo stimolo che reputa minaccioso. Non è chiaro perché una persona con misofonia possa rispondere in modo simile a un suono scatenante, ma i ricercatori ritengono che questa risposta sia involontaria.

Le persone con questa condizione cronica spesso riferiscono sentimenti di panico, rabbia e ansia in risposta a rumori di attivazione.

Coloro che soffrono di misofonia possono fare di tutto per evitare di essere esposti a rumori scatenanti. Possono isolarsi socialmente o inventare meccanismi di coping interessanti. Alcuni possono indossare le cuffie o produrre altri rumori per attutire i suoni di attivazione.

Una condizione scarsamente compresa

Come accennato in precedenza, la misofonia è una condizione scarsamente compresa e poco studiata. Il termine misofonia non è nato per descrivere la condizione fino all’anno 2000, sebbene la condizione sia stata descritta molto prima come sindrome da sensibilità al suono selettiva. La consapevolezza della malattia è aumentata da quando diverse notizie sono state trasmesse a livello nazionale sul disturbo nel 2011. Poco dopo, la conduttrice televisiva Kelly Ripa ha detto in televisione che crede di soffrire anche di misofonia.

Nonostante una maggiore consapevolezza del disturbo, la ricerca sulla misofonia è molto limitata con la maggior parte delle informazioni provenienti da studi e case report estremamente piccoli. Mancano anche prove epidemiologiche. Alcuni studi suggeriscono che l’incidenza della misofonia è molto più alta di quanto i professionisti abbiano precedentemente pensato, ma molte persone hanno solo sintomi lievi per i quali non cercano un trattamento.

A partire dal 2011 non sono stati stabiliti criteri diagnostici per la misofonia, tuttavia, i criteri diagnostici proposti sono stati pubblicati nel 2013 ei ricercatori hanno suggerito che il disturbo sia classificato come disturbo psichiatrico separato e discreto. Non ci sono attualmente trattamenti stabiliti per la misofonia.

Like this post? Please share to your friends: