Cosa sapere prima di avere la chirurgia per PCOS

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La sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) è un disturbo ormonale complicato che interessa molti sistemi diversi del corpo. Oltre a influenzare il ciclo mestruale e la fertilità, se si dispone di PCOS, aumenta anche il rischio di malattie cardiache e diabete. Se i farmaci non hanno avuto successo, il medico può suggerire di sottoporsi all’intervento chirurgico come opzione.

Mentre l’intervento chirurgico era una volta il trattamento principale per PCOS, oggi è molto meno comune in quanto la chirurgia ha il potenziale di danneggiare le ovaie.

Prima di prendere in considerazione un intervento chirurgico, è necessario discutere o tentare una serie di trattamenti medici. Questi includono perdita di peso, pillole anticoncezionali, spironolattone e gestione dei sintomi. La chirurgia è raccomandata solo dopo che questi trattamenti non sono più efficaci o tollerati.

Trattare PCOS con la chirurgia

Ci sono due tipi di interventi chirurgici utilizzati per trattare la PCOS: perforazione ovarica laparoscopica e resezione del cuneo ovarico. La perforazione ovarica laparoscopica utilizza l’elettrocauterizzazione o un laser per distruggere parti dell’ovaio. Distruggendo le aree dell’ovaio, l’ovulazione può essere attivata.

La resezione del cuneo ovarico è la rimozione chirurgica di una parte dell’ovaio, che è pensata per aiutare a regolare i periodi e promuovere l’ovulazione normale. La maggior parte dei medici consiglia vivamente di non avere una resezione a cuneo a causa del rischio di cicatrici sull’ovaio. Di fatto, viene eseguito raramente ora. Se la procedura è suggerita, vale sicuramente la pena di ottenere una seconda opinione.

Ci sono state circostanze in cui alcune donne hanno avuto cicli mestruali regolari nei mesi successivi all’intervento e anche in alcune gravidanze. In generale, il rischio di aderenze o tessuto cicatriziale sull’ovaio è molto maggiore della percentuale di donne che hanno raggiunto una gravidanza dopo la perforazione ovarica.

Rischi associati alla resezione del cuneo e alla perforazione ovarica

Come in ogni intervento chirurgico, ci sono dei rischi. Oltre ai rischi associati all’anestesia, possono verificarsi dolori addominali inferiori, sanguinamento, danni o cicatrici degli organi riproduttivi e infezione in seguito a entrambe le procedure. Per minimizzare questi rischi, selezionare un medico che abbia molta esperienza nell’esecuzione di questa procedura.

Prima di prendere in considerazione un intervento chirurgico, fai una lunga discussione con il tuo medico sul motivo per cui ritengono che la chirurgia sia appropriata. Dovresti anche chiedere al tuo medico qual è la loro esperienza nell’uso della perforazione ovarica, quante volte hanno eseguito la procedura e quali sono le percentuali di successo.

Rimozione delle ovaie Cura PCOS?

Se hai già figli o non sei interessato ad avere figli biologici, potresti pensare di rimuovere le ovaie. Mentre le ovaie sono responsabili della produzione di androgeni, la rimozione di una o entrambe le ovaie non curerà la PCOS. Tuttavia, può ridurre parte della produzione di androgeni e quindi alcuni dei sintomi. La PCOS è più di una disfunzione ovarica e colpisce molti diversi organi e sistemi ormonali. Se rimuovere o meno le ovaie aiuta a ridurre i sintomi dipende dai sintomi e quali organi e ormoni influenzano tali sintomi.

Se sei interessato a una ovariectomia, dopo aver rimosso le ovaie, valuta tutte le opzioni non chirurgiche con i tuoi medici e poi discuti il ​​tuo desiderio di intraprendere un percorso chirurgico.

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