Deprivazione dei sogni: come la perdita del sonno REM influisce sulla salute e l’apprendimento

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Sono passati più di 65 anni da quando il sonno REM (Rapid Eye Movement) è stato descritto per la prima volta nel 1953 da uno dei fondatori della medicina del sonno, Nathaniel Kleitman, Ph .D., Nella sua ricerca sui misteri del sonno. Decenni dopo, abbiamo ancora molto da imparare sulla natura di questa fase del sonno.

Vi è una certa preoccupazione che la privazione del sonno REM possa avere impatti importanti sulla salute.

Ciò può verificarsi in caso di sonno insufficiente, uso di farmaci antidepressivi e disturbi del sonno coesistenti. In che modo la perdita del sonno da sogno può influire sulla memoria, sull’apprendimento e sull’umore?

Cos’è il sonno REM? Sleep Il sonno REM (movimento rapido degli occhi) è una delle due principali categorie di fasi del sonno che si verificano naturalmente. È così distintivo che gli altri sono a volte ammassati semplicemente come sonno non-REM. Quali sono le caratteristiche classiche del sonno REM?

Studi moderni sul sonno, come un polisonnogramma, misurano l’attività delle onde cerebrali con un EEG, un’attività muscolare con un EMG e movimenti oculari con un EOG. Per definizione, il sonno REM è degno di nota per la presenza di un cervello attivo e la paralisi dei muscoli scheletrici. In effetti, pochissimi muscoli del corpo rimangono attivi durante questa fase del sonno. I muscoli utilizzati nei movimenti oculari e nel diaframma (necessari per la respirazione continua) continuano a funzionare.

Questa paralisi può impedire la promulgazione del contenuto del sogno, poiché i sogni vividi sono un’altra caratteristica fondamentale del sonno REM. Senza questa paralisi, può verificarsi il disturbo del comportamento del sonno REM.

Le importanti funzioni del sonno REM

La ricerca sembra sostenere l’idea che il sonno REM ha un ruolo importante nella funzione diurna.

Può contribuire all’apprendimento e al consolidamento della memoria, ma la ricerca non è conclusiva. In particolare, può aiutare qualcuno a imparare una nuova abilità. Un esempio di questa memoria procedurale potrebbe essere imparare come andare in bicicletta. Si differenzia dalla memoria reale o semantica, come la memorizzazione di un elenco di vocaboli.

Oltre al suo ruolo nella memoria procedurale, si ipotizza che il sonno REM possa anche avere un ruolo nella risoluzione dei problemi. Connessioni uniche possono essere fatte all’interno del cervello, permettendo di fare nuove scoperte.

I vividi sogni del sonno REM sono spesso vissuti come un film che si svolge in cui la persona addormentata è un attore nella storia. Quando il contenuto del sogno è inquietante, possono verificarsi incubi. Disturbi dell’umore come ansia e depressione e disturbo da stress post-traumatico (PTSD) possono influenzare l’esperienza dei sogni.

Se il sonno REM svolge una funzione vitale, la sua perdita può essere preoccupante.

Privazione del sogno: perdita del sonno, farmaci e disturbi del sonno

Molto è stato fatto degli effetti della privazione del sonno sulla salute. Quando si ottiene un sonno insufficiente per soddisfare le esigenze di sonno, ci sono reali conseguenze per la salute e il benessere. La privazione del sonno non solo causa sonnolenza e rischi intrinseci, ma sembra devastare il metabolismo, il dolore e la salute cardiovascolare.

Cosa succede se lo stesso vale per la perdita di sonno REM? Come può qualcuno diventare privato dei sogni?

In primo luogo, consideriamo la solita struttura del sonno. Il sonno REM normalmente si verifica a intervalli regolari durante il periodo di sonno. Ogni 90-120 minuti, può verificarsi il sonno REM. Questi periodi possono durare da 5 a 30 minuti e in genere allungarsi verso la mattina in modo che la maggior parte del sonno REM venga sperimentata nell’ultimo terzo della notte. È normale interrompere l’ultimo periodo di sonno REM al risveglio.

Ci sono alcune situazioni in cui il sonno REM può essere ridotto o assente dal sonno. La privazione del sonno a causa di ore di sonno insufficienti può portare ad una riduzione assoluta del tempo trascorso in REM, ma la percentuale della notte nel sonno REM può effettivamente aumentare.

Ciò si verifica perché il sonno leggero può essere eliminato con il consolidamento del sonno.

L’uso di sostanze ha un profondo impatto sul sonno REM. È noto che quanto segue sopprime il sonno REM:

Caffeina

  • Alcol
  • Marijuana
  • Farmaci per il dolore da oppioidi (narcotici)
  • Farmaci benzodiazepinici
  • Farmaci antidepressivi
  • Litio
  • Oltre a questi effetti, i disturbi del sonno, specialmente l’apnea ostruttiva del sonno e la narcolessia, possono portare a periodi frammentati del sonno REM. Il rilassamento muscolare dei REM può causare il collasso dei muscoli delle vie aeree e innescare i disturbi respiratori osservati nell’apnea notturna. Ciò potrebbe ridurre la persistenza del REM. Quando l’apnea notturna è trattata efficacemente con la terapia di pressione positiva continua (CPAP), ciò può portare ad un profondo rimbalzo del sonno REM.

La deprivazione dei sogni ha un impatto misurabile?

Si potrebbe supporre che l’uso diffuso di alcool e antidepressivi, l’alta prevalenza dell’apnea notturna o gli impatti sulla deprivazione del sonno possano avere profondi effetti negativi sulla salute della società. Sfortunatamente, la ricerca non lo ha dimostrato.

Se c’è un processo vitale raggiunto dal sonno REM, perché non c’è alcun effetto visibile quando la deprivazione avviene continuamente per decenni con l’uso cronico di antidepressivi? Anche i soggetti con danni permanenti alla parte del cervello che genera REM possono avere memoria normale e nessuna perdita percettibile di funzione. Il bisogno biologico che è soddisfatto dal sonno REM rimane sconosciuto.

C’è chiaramente un aumento dell’attività metabolica nel cervello durante il sonno REM, ma a quale scopo? I sistemi vengono semplicemente licenziati per assicurarsi che funzionino? Questo innescare il cervello per tornare più rapidamente alla coscienza verso la mattina? Il passaggio chimico che si verifica (in particolare la cessazione dell’attività di istamina, norepinefrina e serotonina) consente un ripristino delle vie metaboliche e una sensibilità ottimizzata ai neurotrasmettitori? O c’è qualcosa di più in questo misterioso stato di coscienza? È interessante speculare ed eccitare considerare che potrebbe un giorno essere appresa.

Una parola da Verywell

Se sei preoccupato per gli impatti della privazione del sonno REM, rivolgiti al medico addetto al sonno certificato dal tuo consiglio locale. L’educazione sui rischi potenziali e, se necessario, uno studio diagnostico sul sonno può essere utile. Sono necessarie ulteriori ricerche per chiarire questi potenziali impatti, ma l’ottimizzazione del sonno ti aiuterà sempre a sentirti al meglio.

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