Devo optare per una miomectomia per rimuovere i miei tumori fibroma?

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  • I tumori del fibroma sono la giustificazione fornita per oltre un terzo delle 600.000 isterectomie stimate ogni anno negli Stati Uniti. Ma c’è un’altra opzione.

    Invece, optando per una miomectomia, i tumori fibrosi possono essere rimossi chirurgicamente preservando l’utero. Quando eseguita da un medico esperto, una miomectomia è un’alternativa sicura ed efficace all’isterectomia.

    Preparazione

    La terapia preoperatoria include spesso un’iniezione mensile di Lupron nei due o quattro mesi precedenti la procedura. Il lupron interrompe la produzione di estrogeni, facendo sì che i fibromi si riducano di dimensioni. Durante questo periodo, le mestruazioni di solito cessano.

    Esiste un conflitto tra medici sull’uso di Lupron, sia perché è costoso, sia perché causa sintomi di menopausa come vampate di calore e sudorazioni notturne. Alcuni temono anche che possa ridurre alcuni fibromi molto piccoli a un punto in cui non saranno visibili al medico durante l’intervento chirurgico e che questi fibromi invisibili cresceranno di nuovo e forse richiederanno un ulteriore intervento chirurgico.

    Una miomectomia può essere eseguita in sicurezza più volte ma, ogni volta che si esegue un intervento chirurgico, aumenta il rischio di adesione pelvica.

    Una miomectomia di successo dovrebbe fornire sollievo completo da tutti i sintomi associati ai tumori del fibroma. Tuttavia, i fibromi ricrescono spesso, rendendo necessaria la necessità di un’isterectomia in seguito.

    Rischi associati

    Molti medici che non sono addestrati a eseguire una miomectomia optano per un’isterectomia perché la loro mancanza di esperienza aumenta il rischio di complicanze.

    Sebbene le complicazioni siano rare quando una miomectomia viene eseguita correttamente, le donne che prendono in considerazione questa procedura dovrebbero essere consapevoli dei possibili rischi.

    Le possibili complicanze includono perdita di sangue, ileo (ostruzione intestinale), anemia, dolore, ostruzione intestinale tardiva, infertilità, possibile conversione all’isterectomia durante la miomectomia e successivo intervento chirurgico.

    Sebbene la gravidanza sia ancora possibile dopo una miomectomia, le donne che iniziano una gravidanza dopo una miomectomia affrontano l’eventuale necessità di un taglio cesareo a causa di un potenziale indebolimento della parete uterina.

    Sebbene oltre il 99 percento dei fibromi sia benigno, il medico dovrebbe anche discutere della rara possibilità di cancro prima della miomectomia.

    Tipi e procedura generale

    Esistono diversi modi per eseguire una miomectomia. Può essere eseguito vaginalmente o addominalmente, utilizzando una varietà di metodi diversi. Il tipo di miomectomia scelto dipende dalla dimensione e dalla posizione dei tumori del fibroma.

    Dopo che una donna è sotto anestesia, viene inserito un catetere nella vescica per tenerlo vuoto durante la procedura. Un altro catetere viene quindi inserito nell’utero e viene iniettato un colorante blu per colorare la cavità uterina; questa colorazione della cavità uterina è necessaria per aiutare il medico a determinare la posizione dei fibromi, che spesso sono così grandi da essere indistinguibili dal tessuto dell’utero.

    Il colorante blu scorre anche nelle tube di Falloppio e consente al medico di determinare se sono bloccati o aperti. Le riparazioni alle tube di Falloppio possono essere fatte anche durante questa procedura.

    Successivamente, un farmaco viene iniettato nel primo fibroide previsto per la rimozione, causando l’arresto del flusso di sangue per 20 minuti e consentendo al medico di rimuovere il fibroma con minor rischio di sanguinamento eccessivo e trasfusione.

    Prestare particolare attenzione nel chiudere il difetto (spazio) a sinistra nel punto in cui è stato rimosso il fibroma. Ogni strato di tessuto deve essere suturato singolarmente per evitare coaguli e altre complicanze. Poiché ogni fibroma viene rimosso, questa procedura viene ripetuta.

    Tutte le donne sottoposte a una tecnica di miomectomia minimamente invasiva dovrebbero essere consapevoli della possibile necessità di convertirsi in una procedura addominale tradizionale mentre è in corso la miomectomia.

    Come accennato in precedenza, ci sono diversi modi per eseguire una miomectomia.

    Miomectomia trans-cervicale

    Viene eseguita durante l’isteroscopia con l’ausilio di un resettoscopio per il trattamento dei fibromi sottomucosi. Altri tipi di miomectomia possono essere eseguiti durante questa procedura se sono presenti fibromi intramurali o subserosali.

    Miomectomia laparoscopica

    Questa è una procedura che rimuove i fibromi e ripara il difetto lasciato nel punto in cui si trovava il fibroma. La corretta riparazione del difetto è di estrema importanza nella prevenzione delle complicanze. Viene eseguita una piccola incisione, di solito nell’ombelico, e viene inserito un laparoscopio dove viene eseguita la miomectomia. Questo tipo di miomectomia offre il tempo di recupero più veloce.

    Miomectomia laparoscopica con colpotomia

    Questa è una procedura che prevede un’incisione nella vagina per rimuovere grandi pezzi di fibromi. Questa procedura non chiude il difetto lasciato dal fibroma e deve essere eseguito in concomitanza con un’altra procedura.

    Miomectomia minilap laparoscopica

    Questa è una procedura che include anche una piccola incisione addominale tradizionale per rimuovere i fibromi. Questo tipo di procedura può essere utilizzato per qualsiasi dimensione del fibroma. Poiché l’incisione è di soli 4-5 cm, il recupero è più rapido rispetto a una miomectomia convenzionale.

    Miomectomia convenzionale

    Questo è ancora il tipo di miomectomia più comunemente eseguito, poiché le miomectomie laparoscopiche sono più difficili da eseguire. Una miomectomia tradizionale richiede un’incisione addominale di 5-7 pollici, da tre a cinque giorni di ospedalizzazione e da sei a otto settimane per il recupero.

    Cosa chiedere al medico

    • Perché stai raccomandando una miomectomia adesso?
    • Quali sono i rischi se decido contro la miomectomia?
    • Con quale frequenza esegui le miomectomie?
    • È possibile eseguire una miomectomia indipendentemente dalle dimensioni o dalla posizione dei fibromi?
    • Che tipo di miomectomia mi stai consigliando? Perché?
    • Richiederò trasfusioni di sangue?

    Ricorda, il tuo medico dovrebbe spiegare tutte le opzioni possibili prima di prendere una decisione. Se il medico non offre miomectomia per fibromi e insiste sull’isterectomia, è molto probabile perché non ha esperienza sufficiente per eseguire in sicurezza una miomectomia, e dovresti chiedergli un rinvio ad un medico esperto nell’esecuzione di una miomectomia. Un buon medico ti darà volentieri un tale rinvio e un secondo parere è sempre una scelta saggia prima di qualsiasi intervento chirurgico maggiore.

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