Gli effetti collaterali di Ambien Amnesia possono influire sulla tua memoria?

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L’ambiente, o zolpidem, è un farmaco comunemente prescritto che viene usato come sonnifero per curare l’insonnia. Ci sono una serie di effetti collaterali comuni, ma Ambien può influenzare la memoria e causare amnesia? Esiste il rischio di problemi di memoria a lungo termine come la demenza o la malattia di Alzheimer? Come potrebbe funzionare? Scopri alcuni degli effetti collaterali associati all’uso di Ambien e alle alternative che potrebbero aiutare.

Come funziona Ambien?

Ambien è un farmaco utile che è disponibile come un aiuto di sonno prescrizione per curare l’insonnia. È anche conosciuto come zolpidem, Ambien CR e Intermezzo. Funziona come una droga ipnotica, nel senso che induce uno stato di incoscienza, simile a ciò che accade nel sonno naturale.

Come la maggior parte degli aiuti al sonno, Ambien ha solo effetti modesti sulla quantità di sonno addizionale misurabile che fornisce. Ad esempio, la ricerca suggerisce che aggiunge solo circa 29 minuti di tempo di sonno totale in media quando viene preso. Può consentire a una persona di addormentarsi più velocemente solo da 5 a 12 minuti.

Che cosa fa allora? Colpisce i messaggeri chimici nel cervello chiamati neurotrasmettitori. Influenzando un neurotrasmettitore chiamato GABA, può calmare l’attività di specifiche parti del cervello. Una delle aree che possono essere colpite è l’ippocampo. Insieme ad altre regioni del cervello, l’ippocampo è importante nella formazione della memoria.

Ambien Amnesia: influisce davvero sulla memoria?

È noto che Ambien può causare perdita di memoria come un effetto collaterale, un sintomo di amnesia, soprattutto a dosi più elevate. Se prendi il farmaco e non vai a letto, è più probabile che ciò accada. Quando vai immediatamente a letto, una perdita di memoria è in genere irrilevante.

Non importa se non ti ricordi di aver dormito per qualche minuto prima di addormentarti o dopo il risveglio durante la notte. Ci sono molte segnalazioni di persone che prendono il sonnifero e rimangono svegli e fuori dal letto, tuttavia, con la persona interessata che non ricorda gli eventi successivi.

A causa dell’associazione osservata con altri farmaci del sonno come la difenidramina e le benzodiazepine, vi è una certa preoccupazione che Ambien possa influenzare la memoria a lungo termine e contribuire allo sviluppo della demenza o della malattia di Alzheimer. Questa possibile associazione non è stata dimostrata dalla ricerca fino a questo punto.

È possibile che l’apnea notturna non trattata rappresenti la relazione tra l’uso di sonniferi e problemi di memoria. Questa condizione può causare sia il risveglio notturno che cadute ricorrenti nei livelli di ossigeno. Questo potrebbe stressare le popolazioni di cellule cerebrali vulnerabili nel tempo, incluso il sistema di memoria. Di conseguenza, potrebbe non essere il farmaco a causare il rischio di demenza, ma piuttosto l’apnea notturna non trattata.

Effetti collaterali associati all’uso di Ambien

Un altro problema si verifica quando qualcuno che ha assunto Ambien si alza durante la notte. Ci sono segnalazioni di comportamenti complessi legati al sonno, simili alle parassiti, che si verificano sotto l’influenza di Ambien.

Questi potrebbero includere sonnambulismo (che si verifica comunque in qualsiasi modo) o comportamenti più fastidiosi, come il sonno, la guida di sonno o il sexsomnia. In uno stato confuso, una persona su Ambien può agire in un modo diverso dal suo comportamento di veglia.

Le parti del cervello che controllano i movimenti possono funzionare mentre la piena consapevolezza e la capacità di generare memoria sono disattivate. Questi comportamenti possono portare a danni non intenzionali, tra cui cadute tra gli anziani o anche conseguenze legali.

Infine, si raccomanda vivamente di non utilizzare Ambien con alcol o altri farmaci che agiscono sul cervello.

Ciò potrebbe peggiorare gli effetti sulla memoria e potrebbe anche portare a problemi pericolosi, come la respirazione interrotta.

Una volta che il farmaco è stato eliminato dal sistema, è improbabile che continui a influenzare la memoria durante il giorno. È raccomandato dalla Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti che le donne utilizzino dosi più basse di Ambien a causa dei potenziali effetti sulla funzione mattutina, in particolare sulla guida.

Se ti trovi in ​​difficoltà con il richiamo dopo aver assunto il farmaco, puoi parlare con il tuo medico e prendere in considerazione la possibilità di ridurre la dose o di ridurla.

Una parola da Verywell

Ambien può essere un farmaco sicuro ed efficace per trattare le difficoltà di sonno, ma se colpisce la tua memoria in modo negativo, dovresti prendere in considerazione trattamenti alternativi per l’insonnia. Fortunatamente, trattamenti come la terapia cognitivo comportamentale per l’insonnia (CBTI) possono essere utili senza alcun rischio di effetti collaterali.

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