Il cancro cervicale è causato dai tamponi?

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Una domanda frequente è se i tamponi o altri prodotti per l’igiene femminile possono causare o predisporre una donna al cancro del collo dell’utero. Ci sono sostanze presenti nei tamponi che potrebbero essere fattori di rischio per cancro o altre condizioni?

I tamponi provocano il cancro cervicale?

I tamponi, sebbene possano essere in contatto con la cervice, non sono una causa del cancro cervicale e l’uso regolare di tamponi per catturare il flusso mestruale non è un fattore di rischio per la malattia.

Invece di farti sapere che questi prodotti non sono un fattore di rischio, tuttavia, è importante affrontare le preoccupazioni specifiche che circolano su Internet da anni e la scienza dietro queste preoccupazioni.

Quali sono state le preoccupazioni su tamponi e cancro cervicale

La domanda su tamponi e cancro cervicale non è ingenua, in quanto vi sono diversi motivi per cui una persona potrebbe voler porre la domanda.

Un argomento è che i tamponi possono essere in contatto con la cervice, e le persone hanno sentito che il contatto prolungato di una sostanza contro il tessuto corporeo può, a volte, essere un fattore di rischio per il cancro. Ad esempio, l’esposizione cronica a contenuti gastrici acidi nell’esofago correlati al reflusso acido può essere un fattore di rischio per il cancro esofageo. Il caso con i tamponi, tuttavia, è simile all’abbigliamento che indossi. È in contatto prolungato con la pelle ma non porta al cancro.

Una preoccupazione maggiore riguarda le sostanze ritenute presenti nei tamponi che si ritiene causino il cancro.

Si dice che i tamponi possano contenere:

  • Amianto
  • Diossine
  • Fibre che potrebbero causare il cancro

Diamo un’occhiata a questi problemi separatamente.

Amianto a Tampons?

Sicuramente l’esposizione all’amianto è correlata al cancro ed è ben nota per la sua associazione con il mesotelioma, un tumore che inizia nel rivestimento dei polmoni o nella cavità addominale.

Tuttavia l’idea che i tamponi contengano amianto è un mito. La FDA sostiene che non vi è amianto nei tamponi, né l’amianto è utilizzato come parte del processo di fabbricazione dei tamponi. Inoltre, la FDA ispeziona le fabbriche che producono tamponi per assicurarsi che i processi di produzione seguano le normative. In altre parole, l’eventuale presenza di amianto nei tamponi sarebbe dovuto a manomissioni e non sono stati segnalati casi di manomissione.

Insieme con l’e-mail hype è stata l’affermazione che la ragione dell’amianto è stata collocata nei tamponi è stato quello di aumentare il sanguinamento. Che l’amianto o qualsiasi altro ingrediente potenziale sia aggiunto ai tamponi per aumentare il sanguinamento è anche un mito.

Diossina nei tamponi?

La diossina è un altro composto pensato per provocare il cancro, e ci sono state campagne pubblicitarie significative su tamponi contenenti forse diossine per buone ragioni. Un processo di produzione utilizzato in passato (ma non più utilizzato) ha generato piccole quantità di diossina. L’esposizione alle diossine può portare a condizioni cutanee, disfunzioni epatiche, funzioni immunitarie e endocrine anormali e problemi di fertilità. Da dove viene questa preoccupazione?

I tamponi sono realizzati in cotone e rayon. I vecchi metodi di produzione del rayon sbiancante avevano prodotto piccole quantità di diossina, tuttavia questi metodi di sbiancamento non sono più utilizzati.

In altre parole, le diossine non sono più presenti nei tamponi come sottoprodotto del processo di produzione. Il rayon in tamponi è ora sbiancato in un processo privo di cloro che è considerato privo di diossina.

Ci possono essere ancora piccole quantità di diossina nei tamponi. Invece di essere prodotte nel processo di produzione, tuttavia, queste diossine sono considerate un contaminante ambientale legato allo smaltimento di diossina in passato che ha contaminato il suolo e l’acqua. Tracce di diossina possono essere presenti nel cotone grezzo e nei prodotti di rayon utilizzati per la produzione di tamponi.

Gli attuali livelli di diossina nei tamponi sono considerati pari o inferiori al limite rilevabile di diossina, che è da 0,1 a una parte per trilione.

Secondo la FDA, questa quantità di diossina è inferiore a quella che dovrebbe essere presente nel corpo umano a causa di altre fonti ambientali e di importanza trascurabile per quanto riguarda gli effetti sulla salute. L’esempio utilizzato dalla FDA è che una parte per trilione è equivalente a un cucchiaino di diossina che viene aggiunto a un lago che è un miglio quadrato di dimensioni e 15 piedi di profondità.

Altre preoccupazioni sui tamponi: glifosato in cotone

Oltre all’amianto e alle diossine, recentemente sono state sollevate preoccupazioni sul cotone nei tamponi, in particolare sul glifosato, una sostanza chimica presente negli erbicidi applicata durante la crescita del cotone, considerata una sostanza chimica dannosa per il sistema endocrino. Le sostanze chimiche che alterano il sistema endocrino sono sostanze che possono interferire o agire come ormoni prodotti dai nostri corpi e sono sempre più implicate in condizioni quali endometriosi, sindrome dell’ovaio policistico, insufficienza ovarica prematura, problemi di fertilità e cancro al seno.

Per fortuna ci sono "alternative verdi" disponibili per le persone che desiderano evitare questo potenziale rischio di tamponi. Questi includono tamponi e cuscinetti realizzati con cotone coltivato biologicamente.

Quali problemi sono causati dai tamponi?

Mentre è improbabile che i tamponi abbiano un ruolo nel cancro del collo dell’utero, ci sono chiare complicazioni che possono portare a casi molto rari. La sindrome da shock tossico legata all’uso di tamponi è una malattia rara ma molto grave causata dalle tossine rilasciate dai batteri.

La sindrome da shock tossico si verifica più comunemente quando i tamponi sono stati lasciati sul posto per un periodo di tempo significativo. Un tempo sembra che la sindrome da shock tossico fosse più probabile che si verifichino quando sono stati utilizzati tamponi superassorbenti, ma questo tipo di tampone non è più disponibile per l’uso.

Le precauzioni contro la sindrome da shock tossico includono il tentativo di cambiare il tampone ogni quattro ore (e al massimo otto) e di usare un tampone invece di un tampone quando il sanguinamento è leggero.

Bottom Line on Tampons and Cancer

È altamente improbabile che i tamponi causino il cancro o aumentino il rischio di cancro cervicale, tuttavia ci sono molti fattori di rischio che sono prevenibili. Prenditi un momento per conoscere i fattori di rischio per il cancro del collo dell’utero, il cancro dell’utero e il tumore ovarico, e vedi se hai qualche fattore di rischio prevenibile su cui puoi fare qualcosa.

Anche le persone che hanno abitudini di vita eccellenti a volte sviluppano il cancro cervicale. Tuttavia, anche quando le cellule diventano anormali nella cervice, di solito vengono rilevate attraverso regolari Pap test di screening, e ulteriori test per coloro che hanno anomalie trovate su un Pap test. Un tempo il cancro del collo dell’utero era una delle principali cause di morte per cancro nelle donne. Mentre il rischio è molto più basso a causa dello screening diffuso rispetto al passato, ogni anno a 10.000 donne viene diagnosticato un cancro cervicale negli Stati Uniti e circa 4.000 muoiono a causa della malattia.

È importante essere il tuo sostenitore della tua salute e seguire le linee guida per lo screening del cancro. Inoltre, parla con il tuo medico di eventuali fattori di rischio o sintomi che dovresti avere.

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