La differenza tra sovrappeso e obesità

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Nella terminologia medica, la parola "sovrappeso" è stata usata come sostantivo (come in "obesità e sovrappeso") come un aggettivo

Tale uso ha l’effetto di chiarire che il sovrappeso e l’obesità sono parte di un processo patologico – più su quello di seguito.

La definizione medica per il sovrappeso si basa sull’indice di massa corporea (BMI). di kg / m

2, il che significa che per il calcolo sono necessari altezza e peso. I calcolatori BMI sono prontamente disponibili, come quello offerto qui. Basta inserire le informazioni per apprendere l’indice di massa corporea.

Sovrappeso definito come un BMI di 25,0 – 29,9 kg / m

2. Un IMC normale è definito come compreso tra 18,5 e 24,9. Avere un BMI inferiore a 18,5 lo classifica come sottopesoCos’è l’obesità?

Come per il sovrappeso, la definizione medica dell’obesità dipende dal calcolo dell’IMC. Essere c lassificato come obeso, un paziente deve avere un BMI di 30.0 o superiore. Un BMI di 40.0 o superiore viene spesso definito "obesità patologica" ed è raccomandato dalle linee guida nazionali come punto di riferimento per identificare i pazienti che potrebbero essere idonei per la chirurgia bariatrica.

Va notato, naturalmente, che alcuni atleti che sono molto muscolosi possono avere un alto indice di massa corporea che è dovuto al loro maggior peso muscolare piuttosto che al grasso corporeo. Pertanto, il BMI è destinato a far parte di una valutazione clinica più ampia.

Perché è importante?

Molti studi hanno dimostrato che la probabilità di peggiori esiti di salute (in termini di malattie come cancro, malattie cardiovascolari, apnea ostruttiva del sonno, diabete, pressione alta e altri), così come la morte prematura complessiva, aumenta con l’aumentare del BMI.

E la definizione clinica di obesità (BMI di 30.0 o superiore) viene utilizzata in molti casi per determinare le opzioni di trattamento appropriate.

Ci sono anche implicazioni per la copertura assicurativa e quali terapie sarebbero considerate necessarie dal punto di vista medico. Nel 2013, l’American Medical Association (AMA) ha ufficialmente dichiarato che l’obesità è una malattia, riconoscendo "l’enorme impatto umanitario ed economico dell’obesità che richiede cure mediche, ricerca e attenzione all’istruzione di altre importanti malattie mediche globali".

Anche in Nel 2013, l’American Heart Association, l’American College of Cardiology e The Obesity Society hanno pubblicato nuove, attese linee guida sull’obesità, che sono state pubblicate come "2013 ACCF / AHA / TOS Linee guida per la gestione del sovrappeso e dell’obesità negli adulti".

L’impatto del riconoscimento ufficiale dell’obesità come malattia cronica è previsto non solo per aumentare la consapevolezza del problema tra il pubblico in generale, ma anche per influenzare la politica a tutti i livelli. I responsabili delle politiche potrebbero sentirsi maggiormente bisognosi di finanziare e attuare i trattamenti di obesità e di intervento, mentre i pagatori di terze parti potrebbero avere maggiori probabilità di rimborsare i medici e altri operatori sanitari per il trattamento e la gestione dell’obesità come malattia riconosciuta.

Per quanto riguarda i Centri per i servizi Medicare e Medicaid (CMS), l’obesità è stata classificata come malattia cronica dal 2004. Dal 29 novembre 2011, Medicare ha coperto il costo della terapia comportamentale per i pazienti con diagnosi di obesità. Ciò può consistere nello screening con BMI e circonferenza della vita, valutazione dietetica e interventi comportamentali ad alta intensità. La copertura per la chirurgia bariatrica è disponibile anche secondo determinati criteri.

La copertura dei piani sanitari privati ​​può variare; tuttavia, ai sensi dell’Academy Care Act (ACA) del 2010, sono richiesti nuovi piani sanitari per coprire i servizi di prevenzione con rating "A" (fortemente consigliato) o "B" (raccomandato) dalla USS Preventive Services Task Force (USPSTF).

Lo screening dell’obesità ha ricevuto una raccomandazione "B" per adulti e bambini da parte dell’USPSTF, e quindi saranno richiesti nuovi piani sanitari per coprire lo screening dell’obesità, che, come notato sopra, di solito inizia con lo screening del BMI e può includere circonferenza della vita e dieta valutazione. Un’ulteriore copertura da parte dei piani sanitari per altre opzioni e interventi di gestione legati all’obesità, tuttavia, continuerà probabilmente a variare. Alcuni assicuratori, ad esempio, offrono consulenza telefonica, mentre altri offrono assistenza sanitaria o referenze a servizi di perdita di peso come Weight Watchers.

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