Le intersezioni tra sifilide e HIV

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La sifilide e l’HIV sono infezioni sessualmente trasmissibili molto diverse. La sifilide è un’infezione batterica che può essere curata con antibiotici. Può avere conseguenze gravi, se non addirittura fatali, se non trattata, ma la sifilide è facile da curare e curare una volta identificata un’infezione. L’HIV, al contrario, è causato da un virus. Può essere trattato, in modo abbastanza efficace, con una terapia antiretrovirale altamente attiva (chiamata HAART o cART), ma al momento non può essere completamente curata.

Anche le infezioni da sifilide e da HIV hanno molte cose in comune. Nelle prime fasi dell’infezione, entrambi sono difficili da rilevare senza intervento medico. Le piaghe da sifilide della fase iniziale sono indolori. Se non sono in una posizione visibile, sono facilmente persi. Le infezioni da HIV appena acquisite spesso non hanno sintomi riconoscibili e l’HIV non può causare sintomi gravi per anni o addirittura decenni. Inoltre, è noto da tempo che ogni infezione rende una persona più suscettibile all’altra. Le piaghe della sifilide forniscono un facile punto di ingresso per l’HIV. L’HIV danneggia il sistema immunitario in modo tale da rendere più facile la presa della sifilide.

Ricerche recenti suggeriscono che potrebbero esserci ancora più interazioni tra la sifilide e l’HIV rispetto a quanto precedentemente noto. Alcuni sono direttamente correlati alle infezioni. Altri sono legati al trattamento della malattia e al comportamento sessuale.

Collegamento del trattamento dell’HIV e delle infezioni da sifilide?

Nel 2017, un gruppo di scienziati si è reso conto che l’infezione da sifilide stava aumentando più velocemente di altre malattie sessualmente trasmissibili tra gli uomini che hanno rapporti sessuali con uomini.

Fino a quel momento, la maggior parte delle persone pensava che il trattamento dell’HIV portasse a un aumento dei tassi di infezione STD tra gli uomini con HIV a causa di fattori comportamentali. In altre parole, la convinzione prevalente era che, poiché gli uomini sapevano che un trattamento efficace dell’HIV e la profilassi riducevano il rischio di HIV, stavano praticando sesso meno sicuro.

Questo, a sua volta, aumentava il rischio di malattie sessualmente trasmissibili diverse dall’HIV. Tuttavia, se i tassi di sifilide aumentassero più velocemente di altri tassi di STD, potrebbe anche accadere qualcos’altro.

I ricercatori hanno ipotizzato che la HAART potrebbe alterare il modo in cui il sistema immunitario risponde alle infezioni. In particolare, hanno pensato che quei cambiamenti potrebbero aumentare la suscettibilità al tipo di batteri che causa la sifilide. Ciò potrebbe, a sua volta, spiegare perché i tassi di sifilide aumentavano più velocemente dei tassi di clamidia e gonorrea. Detto questo, la ricerca era piuttosto preliminare e c’erano altre possibili spiegazioni. Tra l’altro, i medici potrebbero essere meno efficaci nello screening degli uomini per la gonorrea e la clamidia rispetto all’HIV e alla sifilide. Tuttavia, è una domanda che merita ulteriore esplorazione.

Significa che HAART è una cattiva idea? Assolutamente no. Il trattamento precoce è importante non solo per migliorare la salute individuale, ma anche per ridurre la diffusione dell’HIV. Ciò significa, tuttavia, che è necessario continuare la formazione sul rischio di malattie sessualmente trasmissibili diverse dall’HIV, in particolare nel contesto del trattamento. Ci deve anche essere uno screening e un trattamento più efficaci e affidabili per la sifilide.

Collegamento di infezione da sifilide e prevenzione dell’HIV

Un altro importante sviluppo nella comprensione del legame tra sifilide e HIV è il crescente riconoscimento che le nuove diagnosi di infezioni a trasmissione sessuale rappresentano opportunità di prevenzione.

Diversi gruppi di ricercatori hanno scoperto che gli uomini che hanno rapporti sessuali con uomini (MSM) con nuova diagnosi di sifilide sono ad alto rischio di contrarre l’infezione da HIV.

L’implicazione? Usa nuove infezioni da sifilide per dare priorità agli uomini che accedono alla profilassi pre-esposizione (PrEP). Fornire agli uomini ad alto rischio con la PrEP può ridurre il rischio di contrarre l’HIV trattandoli prima dell’infezione. La priorità degli uomini ad alto rischio può anche rendere la PrEP più economica, in quanto garantisce che il trattamento arrivi prima agli individui che ne hanno più bisogno. In questo caso, l’individuazione di MSM con diagnosi di sifilide identifica una popolazione ad alto rischio che è chiaramente esposta alle malattie sessualmente trasmissibili e che non praticano in modo affidabile sesso sicuro.

Una parola da Verywell

La sifilide e l’HIV sono malattie sessualmente trasmissibili molto diverse, ma le loro somiglianze possono potenzialmente portare a una serie di interazioni problematiche. Pertanto, è importante sottolineare l’importanza sia dello screening che della prevenzione. Nessuna di queste malattie è facilmente riconoscibile senza la visita di un medico. Ciò significa che lo screening regolare delle MST dovrebbe essere una priorità per chiunque sia ad alto rischio di sviluppare malattie sessualmente trasmissibili, inclusa la sifilide e l’HIV. Entrambe queste malattie sono prevenibili se le persone praticano regolarmente il sesso sicuro. Incoraggiare le persone a provare a farlo dovrebbe essere una priorità. Questo è vero anche quando non possono essere perfetti. Dopotutto, le malattie sessualmente trasmissibili non si diffondono ogni volta che qualcuno fa sesso. Ciò significa che dimenticare di usare il preservativo durante un incontro non è una buona ragione per evitare di usare il preservativo quando li vedi di nuovo.

Tuttavia, lo screening regolare e pratiche sessuali coerenti e sicure non sono opzioni per tutti. Non tutti hanno accesso a cure mediche a prezzi accessibili. Non tutti hanno la capacità di negoziare sesso più sicuro. Ecco perché è importante riconoscere l’utilità di altri strumenti, come la profilassi pre-esposizione e il trattamento come prevenzione. È anche importante accettare che nessuno è perfetto nel loro comportamento. I professionisti devono aiutare le persone a fare ciò che possono per mantenere e migliorare la loro salute sessuale. È più utile dell’istinto castigarli per non fare quello che i medici e gli educatori pensano di dover fare.

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