Ormoni e dolori al seno
Esiste una differenza tra dolore al seno ciclicale e non ciclico.
Tra la pubertà e la menopausa, la maggior parte delle donne ha un dolore e una tenerezza del seno ciclici quando i livelli degli ormoni cambiano. Alla menopausa, quando terminano i periodi mestruali, cessa anche la maggior parte dei dolori al seno. Le tue ovaie produrranno livelli più bassi di estrogeni durante la menopausa, il che si traduce in un minore gonfiore e tenerezza nel tuo seno e nello stomaco. Il dolore al seno della menopausa non è ciclico e di solito fa male solo in un seno. Il dolore al seno non ciclico è
non ormonale e può essere causato da malattia, infortunio, aumento di peso o determinati farmaci. Il dolore al seno non sempre significa cancro al seno
Presso il Breast Care Center dell’Ospedale universitario di Syracuse, nello stato di New York, i ricercatori hanno condotto uno studio con 5463 donne che hanno visitato la loro clinica. Di queste 861 di queste donne a cui è stato diagnosticato un cancro al seno e di quel gruppo, solo il 14% di quelle donne ha riferito di dolore al seno. La maggior parte delle donne che hanno lamentato dolore al seno
non ha avuto il cancro al seno. Avere dolore al seno è scomodo e fastidioso, ma
raramente un segno di cancro al seno e raramente aumenta il rischio di cancro. Alcune condizioni benigne del seno possono causare dolore al seno, ma hanno un
impatto molto piccolo sul rischio di sviluppare il cancro al seno. Queste condizioni del seno sono costituite da cellule non proliferative, che crescono e si dividono a un ritmo normale. Condizioni benigne del seno a basso rischio
Provoca dolore e influenza il rischio di tumore al seno oltre il normale: Aumento molto leggero
Cellule non proliferative – tasso normale di crescita e divisione cellulare
Ascesso ectasia Duttale
- Necrosi di grasso
- Cambiamenti fibrocistici
- Mastite
- Cisti sebacea Fib Fibroadenoma semplice
- Condizioni benigne del seno con rischio moderato
- Provoca dolore e aumenta il rischio rispetto al normale: aumento del 150 – 200%
- cellule proliferative
senza atipia
– più veloce del normale tasso di crescita cellulare senza cellule anormali
fibroadenoma complesso fibroadenomi multipli Cicatrice radiale
- Fibroadenomi e tessuto cicatriziale possono essere rimossi con la chirurgia o l’ablazione non invasiva mediante laser, congelamento, onde radio o vuoto. Un fibroadenoma al seno deve essere diagnosticato con una biopsia al seno, quindi le cellule possono essere testate per escludere altre condizioni.
- Condizioni benigne del seno con rischio elevato
- Provoca dolore e aumenti considerevolmente: da 4 a 5 volte Normale
Proliferativa con atipia – più rapida del normale tasso di crescita cellulare e con cellule anormali
Iperplasia duttale atipica (ADH) hyper Iperplasia lobulare atipica (ALH)
L’iperplasia è una condizione benigna in cui le cellule crescono più velocemente del normale. L’iperplasia atipica è considerata una condizione
precancerosa.. Le cellule atipiche sono anormali e hanno il potenziale per svilupparsi in carcinoma mammario non invasivo, come il carcinoma duttale in situ.
- Discutere i vantaggi di rimuovere chirurgicamente qualsiasi iperplasia atipica con il medico.
- Dolore al seno, terapia sostitutiva dell’ormone e tumore al seno
Per le donne che usano la terapia ormonale sostitutiva, il dolore al seno può essere fonte di preoccupazione. Nello studio sull’iniziativa per la salute delle donne – lo studio che ha sollevato le bandiere rosse sull’uso di ormoni che contribuiscono al cancro al seno – il dolore al seno è stato motivo di preoccupazione. Nelle donne che hanno usato la terapia combinata, cioè il dolore al seno e la tenerezza con estrogeni più progesterone, è stato associato ad un aumentato rischio di sviluppare il cancro al seno. Questo non era il caso per le donne che usano solo la sostituzione di estrogeni. Questa associazione tra dolore dopo l’uso di estrogeni combinati e sostituzione del progesterone era particolarmente preoccupante nelle donne che avevano la tenerezza prima di iniziare la terapia. Chiunque stia prendendo in considerazione la terapia sostitutiva con ormoni sostitutivi dovrebbe avere un’attenta discussione con il proprio medico circa non solo l’aumento del rischio di cancro al seno, ma l’importanza del dolore al seno.
The Bottom Line