Problemi di salute che possono aumentare il rischio per SIBO

Panoramica

La crescita eccessiva batterica intestinale (SIBO) è una condizione di salute che un tempo era considerata un problema raro. Più recentemente, i ricercatori si sono concentrati sulla connessione tra SIBO e un’ampia varietà di disturbi della salute. In questa panoramica, imparerai quali condizioni sono state studiate per aumentare il rischio di sviluppare SIBO.

È quindi possibile utilizzare queste informazioni per aprire una discussione con il proprio medico circa l’opportunità o meno di testare e successivamente trattare SIBO.

Che cos’è SIBO?

SIBO viene diagnosticato quando vi è un numero maggiore di batteri e / o cambiamenti nei tipi di batteri presenti nell’intestino tenue. In genere la presenza di batteri nell’intestino tenue è piuttosto limitata, al contrario delle grandi quantità di batteri alloggiati nell’intestino crasso. Questi cambiamenti nella quantità e nella composizione dei batteri possono causare direttamente sintomi, per esempio, gas intestinali eccessivi o causare sintomi indirettamente, impedendo che i nutrienti che mangiassero vengano assorbiti correttamente nel corpo. Is Si pensa che SIBO si verifichi a causa di una rottura dei propri sistemi di difesa del corpo che tipicamente mantengono il conteggio batterico nell’intestino tenue ad un livello basso. Ci sono una varietà di cose che possono causare questa rottura, per esempio, cambiamenti nel livello acido dello stomaco, una diminuzione della quantità di enzimi rilasciati dal pancreas, o cambiamenti strutturali e anatomici.

SIBO rimane una diagnosi scarsamente compresa e alquanto controversa. Ciò è dovuto in parte al fatto che ci sono problemi con la validità degli attuali metodi di prova. Inoltre, nei rapporti di ricerca, è stato riscontrato che individui sani hanno livelli più elevati di batteri nell’intestino tenue senza alcuna sintomatologia conseguente.

Ciò premesso, si ritiene che SIBO non sia stata sottoposta a diagnosi insufficienti e, di conseguenza, non sia stata considerata un fattore che contribuisce ai sintomi che potrebbero verificarsi.

Sintomi

I sintomi di SIBO possono variare notevolmente. In alcuni casi i sintomi possono essere minimi o attribuiti ad altri problemi di salute. Tuttavia, i sintomi più tipici includono:

dolore addominale

  • gonfiore
  • diarrea cronica
  • gas intestinale eccessivo
  • nausea
  • carenze nutrizionali
  • perdita di peso
  • condizioni associate

SIBO non è necessariamente solo. Le condizioni per lo sviluppo di SIBO possono essere il risultato di una malattia o la stessa SIBO può creare un problema di salute in corso. In alcuni casi estremi, esiste una situazione di "gallina e uovo" tra il SIBO e un’altra malattia, in cui ogni malattia contribuisce al mantenimento dell’altro. Qui ci sono alcune condizioni di salute che sono state un obiettivo primario per i ricercatori SIBO:

Malattia da reflusso gastroesofageo (GERD):

La ricerca ha indicato che le persone che hanno GERD sono a più alto rischio per lo sviluppo di SIBO. Questo non si pensa sia dovuto alla GERD stessa, ma piuttosto alla diminuzione dell’acido gastrico come risultato dell’uso a lungo termine degli inibitori della pompa protonica (PPI). Sindrome dell’intestino irritabile (IBS):

IBS e SIBO si sovrappongono in termini di sintomi, tuttavia la relazione tra i due rimane poco chiara. Si ritiene che un certo sottogruppo di persone a cui è stata diagnosticata l’IBS abbia effettivamente SIBO e quindi è il SIBO che si trova dietro i sintomi intestinali spiacevoli. Altri ricercatori ritengono che sia la disfunzione di IBS a preparare il terreno per lo sviluppo di SIBO.

Celiachia:

I ricercatori stanno scoprendo che la celiachia può aumentare il rischio di una persona per lo sviluppo di SIBO. È stato teorizzato che sia l’infiammazione cronica sul rivestimento dell’intestino tenue, o la motilità più lenta all’interno dell’intestino tenue, o entrambi, pone le basi per la proliferazione batterica. Se una persona che ha la celiachia ha sintomi addominali persistenti nonostante segua una dieta rigorosamente priva di glutine, si raccomanda che siano valutati per la presenza di SIBO e quindi trattati di conseguenza. La malattia di Crohn:

I ricercatori stimano che almeno il 25% delle persone affette dal morbo di Crohn potrebbe avere anche SIBO, con un rischio più elevato in coloro che hanno subito un intervento chirurgico per la malattia infiammatoria intestinale. Escludere SIBO può essere importante in quanto il SIBO potrebbe essere diagnosticato erroneamente come una riacutizzazione acuta della stessa malattia di Crohn. Diabete:

I ricercatori hanno scoperto che le persone che hanno il diabete a lungo termine sono a rischio anche di avere SIBO. Si pensa che il diabete possa danneggiare il funzionamento dell’apparato digerente e quindi creare le condizioni in cui si sviluppa SIBO. Se si soffre di diabete e si manifestano anche sintomi gastrointestinali, potrebbe essere una buona idea parlare al proprio medico di essere sottoposto a test per SIBO, soprattutto perché la combinazione di diabete e SIBO può portare a malassorbimento di nutrienti essenziali. Altre condizioni di salute indagate per un’associazione con SIBO

Come vedrete dal seguente elenco, ci sono una vasta gamma di problemi di salute che i ricercatori hanno indagato su un possibile collegamento con SIBO:

Problemi anatomici nell’intestino tenue (ad es. tumore o aderenze) panc Pancreatite cronica p Pseudo-ostruzione cronica dell’intestino tenue

  • Cirrosi
  • Fibrosi cistica
  • Malattie che compromettono il sistema immunitario, compreso HIV / AIDS
  • Fibromialgia
  • Ipotiroidismo
  • Malattie neurologiche (es. morbo di Parkinson e distrofia muscolare)
  • enteropatia da radiazioni
  • Sclerodermia
  • Sindrome dell’intestino corto
  • Collegamento all’invecchiamento
  • Nessuna discussione sui fattori di rischio per SIBO è completa senza notare che l’invecchiamento stesso aumenta il rischio per SIBO. Si ritiene che ciò sia dovuto, in parte, a un generale rallentamento del movimento dell’apparato digerente. Questo rischio aumenta se una persona ha usato PPI per un lungo periodo o ha subito un precedente intervento chirurgico gastrointestinale. Nelle persone anziane, SIBO può provocare una malassorbimento di nutrienti e conseguente perdita di peso.
  • Diagnosi

Se si dispone di una qualsiasi delle condizioni di salute sopra elencate e si fatica con i sintomi gastrointestinali in corso, vale la pena di conversare con il proprio medico in merito alla valutazione della presenza di SIBO.

Esistono tre modi principali per testare il SIBO – attraverso l’uso di test dell’idrogeno con l’idrogeno, attraverso il test di campioni del fluido nell’intestino tenue prelevato durante un’endoscopia o attraverso uno studio di specifici antiobotici. Ogni metodo ha i suoi benefici e i suoi limiti, sebbene il metodo di campionamento diretto attraverso l’endoscopia sia considerato il più affidabile.

La buona notizia è che nella maggior parte degli studi di ricerca che hanno valutato SIBO in gruppi di persone che hanno problemi di salute specifici, il trattamento del SIBO è stato efficace nel ridurre i sintomi.

Trattamento

A partire da ora, il trattamento primario per SIBO è l’uso di antibiotici specifici che non vengono assorbiti a livello dello stomaco e quindi agiscono direttamente sui batteri all’interno dell’intestino tenue. Potrebbero essere necessari più corsi di due settimane del farmaco prima che il SIBO venga debellato. Una volta che hai finito di prendere il farmaco, il medico ti raccomanda di seguire la dieta a basso FODMAP al fine di prevenire il ripetersi di SIBO.

Alcuni scienziati stanno studiando l’efficacia dell’uso della dieta elementale nell’affrontare SIBO. Ciò implica essere a dieta liquida, bevendo una specifica formulazione nutrizionale. Tuttavia, trattandosi di una dieta difficile da mantenere, anche per la durata raccomandata di due settimane, questa sarebbe un’opzione di trattamento raramente utilizzata.

Una parola da

Verywell

Nonostante una recente ondata di ricerca, SIBO rimane una diagnosi misteriosa e nebulosa. È importante riconoscere che, a questo punto, la nostra comprensione della sua importanza, test e trattamento è molto lontana dall’essere completa.

Like this post? Please share to your friends: