Resurfacing dell’anca

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  • Il resurfacing dell’anca è un’alternativa alla chirurgia di sostituzione dell’anca standard utilizzata per il trattamento dell’artrite severa dell’anca. Il resurfacing dell’anca è non un nuovo intervento chirurgico. La chirurgia dell’anca resurfacing è stata eseguita dall’inizio degli anni ’70. Tuttavia, i recenti cambiamenti nel design degli impianti di rivestimento dell’anca hanno portato a un nuovo interesse in questa procedura.

    Chi può sottoporsi a un intervento chirurgico di rivestimento dell’anca?

    La chirurgia dell’anca resurfacing è una possibile considerazione per i pazienti con grave artrite dell’anca.

    Il resurfacing dell’anca è stato raccomandato ai pazienti che sono più giovani e che possono affrontare molteplici interventi chirurgici nel corso della loro vita. Nessuno studio ha dimostrato che la protesizzazione dell’anca è migliore per i pazienti giovani, ma ci sono dei vantaggi teorici che hanno portato alcuni medici a perseguire questa possibilità.

    Perché il rivestimento della superficie dell’anca è svanito dal favore negli anni ’70?

    Il resurfacing dell’anca è stato una procedura popolare diversi decenni fa. Gli impianti utilizzati in quel momento erano fatti di metallo e plastica. Sfortunatamente, questi impianti presentavano problemi significativi e spesso fallivano nei primi anni dopo l’intervento. Questi pazienti spesso richiedevano un intervento chirurgico supplementare, anche in breve tempo dopo il rivestimento iniziale dell’anca.

    Cosa ha portato al recente aumento degli interventi di rivestimento dell’anca?

    Negli anni ’90 sono stati introdotti nuovi progetti di protesi per rivestimento di anca. Gli impianti di rivestimento dell’anca sono ora realizzati interamente in metallo, con due pezzi separati.

    Uno degli impianti metallici è un "cappuccio" posto sulla sfera dell’articolazione dell’anca palla-e-presa, e l’altro lato dell’impianto è una tazza di metallo che forma la presa del giunto. Questi impianti non hanno mostrato l’alto tasso di insuccesso precoce osservato negli impianti di metallo e plastica degli anni ’70 e ’80.

    Alcuni chirurghi hanno sostenuto gli impianti di rivestimento dell’anca a causa di diversi potenziali vantaggi.

    Questi vantaggi includono:

    • Manutenzione dell’osso normale:La chirurgia dell’anca resurfacing rimuove meno ossa di una protesi d’anca standard. In una protesi d’anca standard, viene rimossa l’intera sfera dell’articolazione dell’anca palla-e-presa. In un intervento di resurfacing dell’anca, invece di rimuovere la palla, viene posizionato un cappuccio di metallo dove la cartilagine si è consumata. Poiché l’osso attorno all’impianto supporta il cappuccio metallico, quest’osso tende a rimanere sano e forte. L’osso attorno a una protesi d’anca standard può diventare sottile e debole se l’impianto di sostituzione dell’anca supporta l’intero carico. Questo problema è chiamato "schermatura dello stress" ed è visto meno comunemente nel resurfacing dell’anca.
    • Minore rischio di lussazione:Gli impianti di rivestimento dell’anca riescono a replicare meglio la normale anatomia dell’articolazione dell’anca e, di conseguenza, a ridurre il rischio di lussazione dopo l’intervento. Soprattutto nei pazienti più giovani e attivi, la lussazione può essere un rischio significativo di intervento chirurgico di sostituzione dell’anca.
    • Revisione più semplice:Se la chirurgia dell’anca resurfacing non dura tutta la vita del paziente, la sostituzione (ripetuta) di sostituzione non è così difficile. Ogni volta che viene eseguita una procedura di revisione, è necessario utilizzare un intervento chirurgico più grande e un impianto più grande. Riducendo al minimo l’osso rimosso e utilizzando un impianto più piccolo, l’intervento chirurgico di revisione dopo l’intervento di resurfacing dell’anca può essere più simile alla sostituzione dell’anca standard.

    Chi è il miglior paziente per una procedura di rivestimento dell’anca?

    Il paziente ideale per una procedura di rivestimento dell’anca è un paziente giovane (di età inferiore a 60 anni) con un osso forte attorno all’articolazione dell’anca. I giovani pazienti sono particolarmente preoccupati per i chirurghi sostitutivi delle articolazioni a causa della possibilità che avranno bisogno di ulteriori sostituzioni (sostituzione dell’anca di revisione) a un certo punto nella vita. Si pensa che la procedura di resurfacing dell’anca preservi più ossa e prevenga possibili complicanze associate alla chirurgia di sostituzione dell’anca di revisione.

    Chi non è un buon paziente per un intervento chirurgico di rivestimento dell’anca?

    I pazienti con problemi alle ossa intorno all’articolazione dell’anca non devono subire un intervento chirurgico di rivestimento dell’anca.

    Questi includono pazienti con perdita di massa ossea a causa della loro artrite, pazienti con osteoporosi e pazienti con cisti all’interno dell’osso. Ognuna di queste condizioni può indebolire l’osso attorno all’articolazione dell’anca e portare a complicanze della chirurgia dell’anca resurfacing.

    Altri fattori possono influenzare i pazienti dal prendere in considerazione una procedura di resurfacing dell’anca. Questi fattori includono:

    • Età:I pazienti di età superiore ai 60 dovrebbero considerare attentamente la chirurgia di sostituzione dell’anca standard. Mentre il resurfacing dell’anca offre alcuni vantaggi teorici, sappiamo che la maggior parte dei pazienti di età superiore ai 60 anni farà molto bene con una protesi d’anca standard. La chirurgia di revisione (sostituzione ripetuta dell’anca) diventa molto meno comunemente necessaria nei pazienti di età superiore a 60 anni e, di conseguenza, la sostituzione dell’anca standard è solitamente favorita
    • Donne: Le donne hanno dimostrato di avere un più alto tasso di complicazioni da un intervento di rivestimento dell’anca. La causa esatta di ciò non è nota, ma si ritiene che sia dovuta in parte alla forza dell’osso che sostiene l’impianto di rivestimento dell’anca. È stato dimostrato che le donne hanno fino a raddoppiare il rischio di fratture intorno all’impianto dopo l’intervento di resurfacing dell’anca.
    • Obesità: Anche i pazienti in sovrappeso hanno avuto un più alto tasso di complicanze dopo un intervento chirurgico di rivestimento dell’anca. Si pensa che alcuni di questi problemi siano dovuti a una maggiore forza sull’osso che supporta l’impianto, nonché a difficoltà tecniche nella chirurgia di un paziente più grande.
    • Artrite infiammatoria e osteonecrosi:I pazienti con artrite infiammatoria, come l’artrite reumatoide o l’osteonecrosi che causa i loro problemi all’anca, dovrebbero prendere in considerazione una sostituzione dell’anca standard. Questi pazienti hanno spesso anomalie ossee che potrebbero portare a problemi di supporto all’impianto resurfacing dell’anca. Il medico può ordinare test speciali per determinare se vi è un osso adeguato per supportare l’impianto di rivestimento dell’anca.

    La chirurgia dell’anca resurfacing viene eseguita attraverso un’incisione simile a una protesi d’anca standard. L’articolazione artritica viene esposta e la restante cartilagine viene rimossa, ma la maggior parte dell’osso rimane in posizione. Un cappuccio di metallo viene quindi posizionato sulla palla e una presa di metallo è posta nel bacino.

    Quali sono le possibili complicazioni della chirurgia dell’anca resurfacing?

    Ci sono alcune importanti preoccupazioni per la chirurgia dell’anca resurfacing e sfortunatamente nessuno conosce i risultati a lungo termine degli impianti attualmente in uso. Pertanto, nessuno può affermare definitivamente che questo intervento sia migliore o peggiore di una protesi d’anca standard. Gli attuali impianti utilizzati nel resurfacing dell’anca sono stati usati solo per circa dieci anni e gli unici dati disponibili sono sul follow-up cosiddetto a breve termine (meno di un anno) e medio (da 1 a 10 anni). Non sono disponibili dati a lungo termine per la chirurgia dell’anca resurfacing.

    Le possibili complicanze includono:

    • Frattura:Il rischio di frattura dell’osso che sostiene l’impianto di rivestimento dell’anca ha portato alcuni medici a chiedersi se questa chirurgia debba essere eseguita su qualsiasi paziente. Mentre gli studi sono variati, il rischio di frattura dell’osso sembra essere tra l’1% e il 20% dei pazienti. Le fratture sono più comuni nei pazienti con scarsa qualità ossea, pazienti obesi e donne. Inoltre, le fratture sono più comuni per i chirurghi che hanno fatto questo intervento meno frequentemente.
    • Allentamento:Analogamente alle protesi d’anca standard, gli impianti di rivestimento dell’anca possono allentarsi nel tempo. Se l’impianto si allenta, di solito è necessario eseguire una sostituzione dell’anca standard.
    • Ioni metallici:Tutti gli impianti inseriti nel corpo si consumano lentamente nel tempo. Gli impianti metallici utilizzati nella chirurgia dell’anca resurfacing hanno dimostrato di consumare meno degli impianti di plastica, ma gli impianti metallici rilasciano ioni metallici nel corpo man mano che si indossano. Questi ioni metallici possono essere rilevati in tutto il corpo in pazienti che hanno avuto protesi d’anca metallo su metallo o interventi di resurfacing dell’anca.

      L’effetto di questi ioni metallici nel corpo non è noto. Vi sono preoccupazioni circa la possibilità di provocare reazioni di ipersensibilità e possibili effetti cancerogeni (che causano il cancro). Fortunatamente, ci sono pochi dati per dimostrare che questo è un problema, ma è una preoccupazione teorica.

    Qual è il recupero dalla chirurgia dell’anca che resurfacing?

    Il recupero dopo l’intervento di protesi d’anca è simile a quello successivo alla chirurgia di sostituzione dell’anca. I pazienti hanno un minor rischio di dislocazione degli impianti, quindi le precauzioni applicate al paziente possono essere meno significative.

    Durante il primo anno dopo l’intervento chirurgico, devono essere evitate tutte le attività di impatto e il sollevamento di carichi pesanti. Questo è il lasso di tempo in cui l’osso che tiene l’impianto è più suscettibile alla frattura. Pertanto, le raccomandazioni attuali sono di evitare il correre, saltare e sollevare per i primi 12 mesi dopo l’intervento.

    Avrò bisogno di più interventi chirurgici in un secondo momento?

    Non è noto per quanto tempo dureranno in media gli impianti di rivestimento dell’anca. Con gli impianti meglio progettati, sembrano funzionare bene al segno dei 10 anni. Tuttavia, questo non è ancora buono come quello che si sa delle sostituzioni dell’anca standard.

    Se l’impianto resurfacing dell’anca sviluppa problemi, o se si consuma, può essere raccomandato un ulteriore intervento chirurgico. Poiché l’intervento iniziale di resurfacing dell’anca ha rimosso meno ossa di una protesi d’anca standard, la chirurgia di revisione (ripetizione) è solitamente meno complicata in seguito a una procedura di rivestimento dell’anca. La procedura usuale consiste nel convertire l’impianto di rivestimento dell’anca usurato in una protesi d’anca standard.

    Dove posso trovare ulteriori informazioni sulla chirurgia dell’anca resurfacing?

    L’impianto più comunemente usato per la protesizzazione dell’anca negli Stati Uniti è chiamato l’impianto di rivestimento dell’anca di Birmingham o l’anca BHR di Smith & Nephew. Altri sistemi sono stati approvati da Stryker Corporation e dal sistema di rivestimento per anca Conserve-Plus di Wright Medical Technology. Puoi trovare informazioni su questo impianto e chirurghi che eseguono questa procedura andando sul loro sito web.

    Altre aziende stanno anche progettando e testando impianti di rivestimento per protesi, quindi saranno disponibili più opzioni nei prossimi anni.

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