Un attacco è una breve ondata di attività elettrica anormale nel cervello che interrompe la comunicazione elettrica tra i neuroni. Le convulsioni possono interessare solo una parte del cervello (chiamata crisi parziale) o possono verificarsi ovunque (chiamata crisi generalizzata). I sintomi possono durare da pochi secondi a diversi minuti.
Alcuni attacchi possono essere piuttosto gravi e portare a lesioni, mentre altri sono lievi e meno evidenti agli altri.
Non importa la gravità, è importante cercare un trattamento medico per arrivare alla radice della condizione medica sottostante che potrebbe essere dietro il sequestro.
Sintomi
I sintomi di una crisi grave sono spesso ampiamente riconosciuti. Alcune convulsioni possono verificarsi subito dopo la presenza di segni premonitori come:
- Sensazione improvvisa di paura o ansia
- Nausea o mal di stomaco
- Visione sfocata
- Vertigini o mal di testa
Subito dopo i sintomi di cui sopra, l’insorgenza di un attacco in corso include i seguenti sintomi:
- oscuramento
- movimenti oculari improvvisi o rapidi o fissi vuoti
- perdita di controllo fisico e spasmi muscolari incontrollabili
- tremito violento
- caduta a terra
- sbavature o sbavature in bocca
- vomito
- serraggio dei denti
- grugnito o fare altri rumori insoliti
- Uno strano sapore in bocca
- Perdita del controllo della vescica o della funzione intestinale
- Un sentimento di confusione dopo il sequestro
Sfortunatamente, le convulsioni estremamente lunghe possono portare a un coma o persino alla morte.
Va notato che i sintomi possono peggiorare e diventare progressivamente più lunghi se non trattati.
Tipi
Esistono molti tipi diversi di crisi, a seconda della parte e della quantità di cervello interessata dall’attività elettrica. Per capire il tipo di crisi che potresti aver avuto, il tuo medico inizierebbe analizzando i tipi di sintomi che hai riscontrato.
I tipi di convulsioni registrati includono:
- Convulsioni toniche cloniche: Un tipo di convulsioni caratterizzato da perdita di coscienza e contrazioni muscolari.
- Tonico:La fase tonica di un attacco tonico clonico si verifica all’inizio del sequestro. È caratterizzato dai muscoli del corpo che diventano rigidi.
- Convulsioni atoniche: Causare il corpo a zoppicare e talvolta persino cadere a terra. Un tipo di convulsione generalizzata che comporta un’improvvisa perdita di tono muscolare, che è ciò che causa la persona a zoppicare.
- Grand Mal Seizure:Anche noto come un attacco tonico clonico generalizzato che può durare un breve periodo di tempo, ma causare lesioni a una persona.
- Assenza di crisi:Caratterizzato da non essere pienamente cosciente o consapevole dei movimenti o dei dintorni durante il sequestro. Finalmente, riprendendo bruscamente coscienza dopo il sequestro.
- Petit Mal Sequestro:A volte indicato come un sequestro di assenza. Caratterizzato da crisi improvvise e brevi che possono durare tra 10 e 30 secondi. I sintomi includono uno sguardo libero e mancanza di risposta. Spesso scambiato per un intervallo di attenzione, soprattutto perché il sequestro non è seguito da alcuna confusione, mal di testa o sonnolenza, anche se la persona potrebbe non avere memoria dell’episodio.
- Attacco atonico:Improvvisa perdita di tono muscolare e caratterizzata da una breve perdita di coscienza.
- Epilessia rolandica benigna (BRE): Sindrome da crisi comune dell’infanzia che rappresenta circa il 15% di tutta l’epilessia infantile. Conosciuto anche come epilessia benigna dell’infanzia con punte Centrotemporal o BECTS.
- Catamenial:Un sottogruppo di epilessia che colpisce le donne le cui crisi sono esacerbate dalla sensibilità ai cambiamenti ormonali endogeni provocati dal loro ciclo mestruale.
- Clonica:Un palcoscenico in un attacco epilettico dove i muscoli si muovono ripetutamente e si rilassano. Questo è uno degli stadi di un attacco tonico clonico.
- Sindrome di Dravet:Pronunciata (Drah-vey). Una forma rara di epilessia intrattabile che inizia nell’infanzia ed è talvolta nota come Epocessia mioclonica grave dell’infanzia o SMEI.
- Convulsioni febbrili nei bambini piccoli:Una febbre nei bambini che picchia troppo velocemente e troppo caldo può correre il rischio di un attacco febbrile. Queste convulsioni possono verificarsi in qualsiasi momento dell’infanzia, anche se tendono a verificarsi nei bambini tra i 6 mesi ei 5 anni di età.
- Sequestri focale parziali:Caratterizzati da contrazioni in una zona del corpo. È possibile una perdita di coscienza durante una crisi focale parziale.
- Stato epilettico:La maggior parte delle crisi può durare fino a pochi minuti e in alcuni casi rari, dura più a lungo o sembra non fermarsi affatto.
- Sequestro del lobo temporale: La forma più comune di epilessia parziale o locale. Un rischio maggiore per problemi di memoria e umore. Caratterizzato da un temporaneo disturbo nel movimento e nelle emozioni.
Cause
Molte cose possono causare convulsioni, come febbre, infezioni, ferite alla testa o ictus. Le convulsioni possono anche essere correlate a disturbi genetici come la sindrome di Angelman, la sclerosi tuberosa o la neurofibromatosi. Le convulsioni possono essere eseguite nelle famiglie e in alcuni casi, specialmente con i bambini piccoli, non ci possono essere cause note di crisi.
Qualsiasi cosa che colpisce il corpo può anche disturbare il funzionamento elettrico del cervello, portando a un attacco. Alcuni esempi possono includere:
- Alcol e / o astinenza da droghe
- Abuso di droghe
- Punture di insetto e / o punture
- Infezioni cerebrali come meningite
- Difetti cerebrali congeniti
- Soffocamento
- Squilibri elettrolitici
- Scossa elettrica
- Epilessia
- Pressione sanguigna estremamente elevata
- Rene o insufficienza epatica
- Bassi livelli di glucosio nel sangue
Convulsioni ed epilessia
Le convulsioni e l’epilessia non sono la stessa cosa. L’epilessia è una malattia caratterizzata da due o più crisi non provocate separate da almeno 24 ore.
Ricerca di assistenza medica
Poiché le convulsioni possono causare lesioni, come cadute o traumi al corpo, è importante che le persone con epilessia indossino cartellini di identificazione medica per allertare i soccorritori di emergenza.
Informate il vostro medico se voi o qualcuno nella vostra famiglia ha una storia di convulsioni. Il tuo team medico ti istruirà sul corso del trattamento disponibile per il tuo tipo specifico di convulsioni.
Potresti essere istruito a informare amici e familiari sul tipo di assistenza che è implicata per una persona che sta vivendo un attacco. Ciò include la riduzione del rischio di lesioni, attenuando la testa, allentando gli indumenti stretti e facendoti girare dalla tua parte in caso di vomito.