Test del sangue per l’artrite

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Gli esami del sangue sono utilizzati per aiutare a diagnosticare l’artrite, monitorare l’efficacia del trattamento e monitorare l’attività della malattia. Mentre gli esami del sangue di laboratorio sono preziosi strumenti diagnostici, non sono definitivi se considerati da soli. Per formulare una diagnosi accurata, la storia medica del paziente deve essere valutata, insieme ai risultati dei test di laboratorio e agli studi di imaging.

Ci sono esami del sangue generali e esami del sangue specializzati utilizzati per valutare l’artrite.

Test del sangue generale

Numero di emocromo completo (CBC)

L’esame emocromocitometrico completo è un esame del sangue che conta il numero di globuli rossi, globuli bianchi e piastrine. I componenti del sangue di cui sopra sono sospesi nel plasma (la parte fluida e densa del sangue). Le macchine automatizzate in un laboratorio contano rapidamente i vari tipi di cellule.

Celle bianche

Il numero di globuli bianchi è normalmente compreso tra 5.000 e 10.000 per microlitro di sangue. Valori aumentati suggeriscono l’infiammazione o l’infezione. Cose come l’esercizio fisico, il freddo e lo stress possono elevare temporaneamente il numero dei globuli bianchi.

Celle rosse

I valori normali per il conteggio dei globuli rossi variano a seconda del sesso.

  • I maschi hanno normalmente valori intorno a 5-6 milioni di globuli rossi per microlitro.
  • Le femmine hanno un intervallo normale inferiore tra 3,6-5,6 milioni di globuli rossi per microlitro.

Emoglobina / Ematocrito

Anche l’emoglobina, il componente contenente ferro dei globuli rossi che trasporta l’ossigeno, viene misurata in un esame emocromocitometrico completo. Il valore normale dell’emoglobina per i maschi è di 13-18 g / dl. L’emoglobina normale per le femmine è 12-16 g / dl.

L’ematocrito misura la quantità di globuli rossi come percentuale del volume totale di sangue.

L’ematocrito normale per i maschi è tra il 40-55% e l’ematocrito normale per le femmine è del 36-48%. Generalmente, l’ematocrito è circa 3 volte l’emoglobina. I valori decrescenti sono indicativi di anemia.

MCV, MCH, MCHC sono indici di globuli rossi che indicano la dimensione e il contenuto di emoglobina dei singoli globuli rossi. Gli indici possono fornire indizi sulla probabile causa di un’anemia esistente.

Le piastrine

Le piastrine sono componenti importanti nella formazione del coagulo. Molti farmaci usati nel trattamento dell’artrite possono ridurre il numero delle piastrine o influenzare la funzione piastrinica. I valori normali delle piastrine vanno da 150.000 a 400.000 per microlitro.

Differenziale

La percentuale e il numero assoluto di ciascun tipo di globuli bianchi viene chiamato differenziale.

  • I neutrofili sono aumentati nelle infezioni batteriche e nell’infiammazione acuta.
  • I linfociti sono aumentati nelle infezioni virali.
  • I monociti sono aumentati nelle infezioni croniche.
  • Gli eosinofili sono aumentati in allergie e altre condizioni. Un numero elevato di eosinofili è noto come eosinofilia.
  • I basofili, che sono generalmente 1 o 2% del differenziale del numero di bianchi, raramente sono aumentati.

Infiammazione

Il processo di infiammazione può causare cambiamenti nel conteggio del sangue. Il numero dei globuli rossi può scendere, il numero di globuli bianchi può salire e il numero di piastrine può essere elevato.

Mentre l’anemia può accompagnare l’artrite infiammatoria può essere causata da altre cose, come perdita di sangue o carenza di ferro. Solo quando sono state escluse altre cause, un medico può interpretare le anomalie del sangue come un segno di infiammazione.

Pannello di chimica

Il pannello di chimica è una serie di test che vengono utilizzati per valutare le funzioni metaboliche chiave. Il gruppo di test viene eseguito su siero (la porzione di sangue senza cellule). Elettroliti, sali ionizzati nel sangue o fluidi tissutali (ad es. Sodio, potassio, cloruro) fanno parte di un pannello di chimica. Esistono anche test che servono come indicatori per il rischio cardiaco, il diabete, la funzionalità renale e la funzionalità epatica.

Ad esempio, un paziente con un alto livello di creatinina può avere un’anomalia renale. La creatinina è un prodotto di scarto che si trova nel sangue. Alcuni tipi di artrite infiammatoria possono influire sulla funzionalità renale. Alcuni farmaci contro l’artrite possono influenzare anche la funzione renale. L’acido urico è un altro test incluso nel pannello di analisi del sangue. Se elevato, l’acido urico può essere indicativo di gotta. Questa è solo una manciata di esempi. In effetti, il pannello di chimica fornisce molte informazioni su come funziona il corpo.

Analisi del sangue specializzate

Tasso di sedimentazione degli eritrociti (ESR)

La velocità di eritrosedimentazione è un test che consiste nel posizionare un campione di sangue in una provetta speciale e determinare la velocità con cui i globuli rossi si depositano sul fondo in un’ora. Quando l’infiammazione è presente, il corpo produce proteine ​​nel sangue che fanno aggregare i globuli rossi. Gli aggregati cellulari più pesanti cadono più velocemente dei normali globuli rossi. Per individui sani, la frequenza normale è fino a 20 millimetri in un’ora (0-15 mm / ora per gli uomini e 0-20 mm / ora per le donne). L’infiammazione aumenta significativamente la velocità. Poiché l’infiammazione può essere associata a condizioni diverse dall’artrite, il solo test della velocità di sedimentazione è considerato non specifico.

Fattore reumatoide (RF)

Il fattore reumatoide è un anticorpo presente in molti pazienti con artrite reumatoide. Il fattore reumatoide fu scoperto negli anni ’40 e divenne uno strumento diagnostico significativo nel campo della reumatologia. Circa l’80% dei pazienti con artrite reumatoide ha un fattore reumatoide nel sangue. Alte concentrazioni di fattore reumatoide sono tipicamente associate a una grave malattia.

Il fattore reumatoide può richiedere molti mesi per presentarsi nel sangue. Se testato troppo presto nel corso della malattia, il risultato potrebbe essere negativo e il riesame dovrebbe essere preso in considerazione in una data successiva. Nei casi in cui i pazienti presentano segni e sintomi di artrite reumatoide ma sono sieronegativi per il fattore reumatoide, i medici possono sospettare che un’altra malattia stia simulando l’artrite reumatoide. Il fattore reumatoide può anche verificarsi in risposta ad altre condizioni infiammatorie o malattie infettive, sebbene di solito in questi casi la concentrazione sia inferiore rispetto all’artrite reumatoide.

Digitazione HLA

I globuli bianchi possono essere tipizzati per la presenza di HLA-B27. Il test è comune nei centri medici in cui vengono eseguiti i trapianti. HLA-B27 è anche un marcatore genetico associato a determinati tipi di artrite, principalmente spondilite anchilosante e sindrome di Reiter / Artrite reattiva.

Anticorpo antinucleare (ANA)

Il test ANA (anticorpi antinucleari) viene eseguito per aiutare a diagnosticare alcune malattie reumatiche. I pazienti con determinate malattie, specialmente il lupus, formano anticorpi contro il nucleo delle cellule del corpo. Gli anticorpi sono chiamati anticorpi antinucleari e sono rilevabili posizionando il siero di un paziente su uno speciale vetrino da microscopio che contiene cellule con nuclei visibili. Viene aggiunta una sostanza contenente colorante fluorescente. Il colorante si lega agli anticorpi sul vetrino, rendendoli visibili sotto un microscopio a fluorescenza.

  • Oltre il 95% dei pazienti con lupus ha un test ANA positivo.
  • Il 50% dei pazienti con artrite reumatoide è positivo per ANA.

Anche i pazienti con altre malattie possono avere test ANA positivi. Per una diagnosi definitiva, devono essere considerati anche altri criteri.

Proteina C-Reactive (CRP)

La proteina C reattiva misura la concentrazione di un particolare tipo di proteina prodotta dal fegato. La proteina è presente nel siero del sangue durante episodi di infiammazione acuta o infezione.

Come esame del sangue, la CRP è considerata non specifica. Un risultato elevato è indicativo di infiammazione acuta. Nei casi di malattie reumatiche infiammatorie, come l’artrite reumatoide e il lupus, i medici possono utilizzare il test CRP per monitorare l’efficacia del trattamento e l’attività della malattia.

Lupus Erythematosus (LE)

Il test delle cellule LE non è più comunemente usato. La sua scoperta iniziale ha però aperto l’intero campo degli anticorpi antinucleari. Il problema: solo il 50% dei pazienti affetti da lupus presenta test LE positivi.

Anti-CCP

Anti-CCP (anticorpi anti-peptide citrullinato anti-ciclico) è uno dei più recenti esami del sangue utilizzati per confermare la diagnosi di artrite reumatoide. Se l’anticorpo è presente ad un livello elevato, può anche suggerire che esiste un rischio più elevato di danno articolare grave.

I pazienti con anti-DNA e anti-Sm

Lupus formano anticorpi contro il DNA (acido desossiribonucleico). È disponibile un test che verifica la presenza di anti-DNA. È un utile strumento diagnostico, soprattutto perché l’anti-DNA non si trova di solito nelle persone senza lupus. Il test è anche un buon strumento di monitoraggio perché i livelli di anti-DNA aumentano e diminuiscono con l’attività della malattia.

I pazienti con lupus hanno anche anticorpi anti-Sm (anti-Smith), un’altra sostanza nel nucleo della cellula. Gli anticorpi anti-Sm si trovano anche nei pazienti con lupus. Il test non è particolarmente utile nel monitoraggio dell’attività della malattia, però.

Complemento

Il sistema del complemento è un insieme complesso di proteine ​​del sangue che fanno parte del sistema di difesa del corpo. Le proteine ​​sono inattive fino a quando un anticorpo si lega a un antigene e attiva il sistema del complemento. Il sistema produce fattori che aiutano a distruggere i batteri e combattere gli invasori. Queste reazioni consumano il complemento e lasciano i livelli depressi che sono indicativi della formazione del complesso immunitario. I pazienti con lupus spesso mostrano livelli ridotti di complemento totale. Il test del complemento può anche essere utile nel monitoraggio dell’attività della malattia di un paziente affetto da lupus.

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