Tipi di chirurgia della prostata in dettaglio

1 Chirurgia della prostata: una panoramica

della prostata, alla prostata, cancro alla, cancro alla prostata, nella vescica

La chirurgia della prostata viene comunemente eseguita per due motivi: cancro alla prostata e ipertrofia prostatica benigna (IPB). Il trattamento può essere salvavita o può essere fatto per alleviare i problemi di urinazione che non rispondono ai farmaci.

Decidere su una procedura prostatica può essere difficile in quanto vi sono più tipi disponibili per il trattamento dei problemi alla prostata. Ogni chirurgia ha vantaggi e rischi unici. Alcune delle procedure meno invasive hanno un tempo di recupero più rapido, ma non sono appropriate per il trattamento del cancro. Le procedure più invasive possono causare complicanze a lungo termine, ma tali problemi devono essere valutati rispetto al rischio di lasciare il cancro alla prostata non trattato.

La scelta del chirurgo potrebbe essere la decisione più importante che prendi, ancor più del tipo di procedura. Più esperto è il chirurgo, preferibilmente con una vasta esperienza nell’esecuzione di centinaia o persino migliaia di procedure come la tua, meno probabile è che tu possa sperimentare la disfunzione erettile a causa di danni ai nervi.

Oltre a selezionare un chirurgo altamente qualificato, è importante collaborare con il chirurgo per selezionare la procedura migliore per le tue esigenze specifiche. Alcune procedure sono utilizzate per ridurre il tessuto prostatico, altre per rimuovere una porzione o tutta la prostata e possono essere utilizzate per trattare il cancro.

Tutti gli interventi chirurgici hanno un elemento di rischio, la chirurgia della prostata presenta alcuni rischi specifici oltre ai rischi più generali di una procedura chirurgica.

Chirurgia della prostata 2Robotic

La prostatectomia laparoscopica robotizzata è una chirurgia ospedaliera eseguita per trattare il cancro alla prostata con l’assistenza di un robot. Quando viene eseguita senza un robot, viene definita prostatectomia laparoscopica, ma è comunque la stessa procedura.

È importante tenere presente che l’abilità del chirurgo è il fattore più importante nel determinare l’esito finale del tuo intervento chirurgico. Un robot nelle mani di un eccellente chirurgo dovrebbe portare a un risultato eccellente, tuttavia, un intervento chirurgico robotizzato eseguito da un chirurgo meno esperto avrà meno probabilità di avere un ottimo risultato.

Sia la prostatectomia laparoscopica sia la procedura robotica sono procedure minimamente invasive, eseguite usando incisioni keyhole piuttosto che il vecchio intervento chirurgico tradizionale che utilizzava una grande incisione dall’osso pubico all’ombelico.

La procedura viene eseguita in anestesia generale e inizia con cinque piccole incisioni distanziate tra l’osso pubico e l’ombelico. Attraverso queste incisioni sono inseriti piccoli strumenti, tra cui una videocamera, strumenti di assistenza e strumenti di taglio. Nella procedura robotica, il chirurgo controlla gli strumenti di taglio controllando il robot. Nella procedura non robotica, le mani del chirurgo controllano direttamente gli strumenti.

La prostata viene rimossa attraverso un’incisione dopo essere stata tagliata con un bisturi o uno strumento simile. Una volta rimosso il tessuto, l’area viene irrigata con soluzione sterile, si inserisce un catetere di Foley e si chiudono le incisioni.

3Resizione transatetrale della prostata (TURP)

La resezione transuretrale della prostata, nota anche come procedura TURP, è uno dei più comuni interventi chirurgici alla prostata usati per curare il cancro. Questa procedura viene eseguita in due modi: la procedura "standard" che utilizza un bisturi per rimuovere il tessuto prostatico o l’elettro-resezione, che utilizza un anello di filo elettrificato per rimuovere il tessuto.

Questa procedura è minimamente invasiva e non ci sono incisioni visibili che richiedono la cura della ferita dopo la procedura. Si tratta di una procedura di degenza, con il paziente che trascorre la notte in ospedale al minimo.

La procedura TURP inizia con la somministrazione di anestesia. Il pene e la pelle circostante vengono puliti con una soluzione per sterilizzare la pelle il più possibile. Anche l’area pubica può essere rasata.

Il chirurgo inizia introducendo un citoscopio o un resettoscopio nell’uretra. Lo strumento ha una luce e una fotocamera, che consentono al chirurgo di visualizzare la procedura. Gli strumenti utilizzati sono in genere di mezzo pollice di diametro e almeno 12 pollici di lunghezza.

Lo strumento a forma di tubo viene fatto avanzare attraverso l’uretra fino a raggiungere la prostata. Quando è posizionato, il chirurgo rimuove le sezioni della prostata o l’intera ghiandola. Questo può essere fatto con uno strumento da taglio o un filo che è elettrificato.

Il sito chirurgico viene frequentemente lavato con una soluzione di irrigazione, che spingerà qualsiasi parte della prostata nella vescica. Questa soluzione potrebbe contenere additivi che prevengono l’infezione o minimizzano il gonfiore.

Quando l’operazione è completata, gli strumenti vengono rimossi e un catetere di Foley viene inserito nella vescica. I pezzi della prostata che si trovano nella vescica vengono quindi lavati dal corpo con l’urina nella sacca di raccolta del catetere di Foley.

Può esserci del sangue nelle urine nei giorni immediatamente successivi all’intervento e si possono notare anche i pezzi della prostata dalla vescica.

4 Termoterapia a microonde transuretrale (TUMT)

La termoterapia a microonde transuretrale (TUMT) è un trattamento chirurgico ambulatoriale per l’ipertrofia prostatica benigna (IPB). Il processo ha lo scopo di aiutare gli uomini che hanno difficoltà a urinare a causa delle dimensioni della prostata e non è usato per trattare il cancro alla prostata. La procedura viene in genere ripetuta più volte per ottenere l’effetto desiderato.

Sotto sedazione, uno speciale catetere urinario viene inserito attraverso l’uretra e nella vescica. Una volta che il chirurgo ha il catetere in posizione, una piccola antenna a microonde viene inserita nella ghiandola prostatica.

Una volta sul posto, l’antenna viene riscaldata ad almeno 113 gradi Fahrenheit (45 gradi Celsius). Temperature inferiori a 113 gradi non forniscono il calore necessario per la morte affidabile dei tessuti, tuttavia temperature più elevate possono causare dolore e richiedere un componente di raffreddamento durante la procedura.

La procedura può causare edema della prostata (gonfiore), quindi il catetere urinario viene generalmente lasciato in sede per 5-7 giorni. Per la maggior parte dei pazienti, TUMT viene ripetuto più volte per risultati ottimali.

5 Chirurgia della prostata minimamente invasiva (TUEVAP)

L’elettrovaporizzazione transuretrale della prostata, o TUEVAP, è una variazione minimamente invasiva della procedura TURP che utilizza l’elettrocauterizzazione per rimuovere il tessuto prostatico.

La procedura è essenzialmente la stessa eccetto che invece di usare un filo elettrificato per rimuovere il tessuto prostatico, viene usata una sfera a rulli elettrificata. La palla viene applicata alla prostata, vaporizzando il tessuto indesiderato. La palla può anche essere usata per cauterizzare i piccoli vasi sanguigni per controllare il sanguinamento.

Like this post? Please share to your friends: