Una revisione della tua anatomia è utile per capire come ciò avvenga.

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  • La disfunzione del tendine tibiale posteriore è un problema che si verifica a uno dei tendini sul lato interno della caviglia.
  • Una revisione della tua anatomia è utile per capire come ciò avvenga. Il muscolo tibiale posteriore
  • si attacca alla parte posteriore dello stinco; il tibiale posteriore

    te ndon collega questo muscolo alle ossa del piede. Passa lungo la parte posteriore della gamba, non lontano dal tendine di Achille, quindi gira sotto la sporgenza del lato interno della caviglia. Si attacca quindi all’osso del lato interno del piede, proprio adiacente all’arco del piede. I problemi del tendine tibiale posteriore si verificano di solito appena sotto la prominenza del lato interno della caviglia, chiamato malleolo mediale. Il malleolo mediale è la parte terminale dello stinco (la tibia) e il tendine tibiale posteriore si avvolge appena sotto il malleolo mediale. Questa zona del tendine è particolarmente soggetta a problemi di sviluppo perché non ha un buon apporto di sangue per nutrire e riparare il tendine. Questa parte del tendine esiste in una "zona spartiacque", dove l’afflusso di sangue è più debole. Pertanto, quando il tendine si fa male, a causa di traumi o di un uso eccessivo, il corpo ha difficoltà a fornire i nutrienti appropriati per la guarigione.

    Il collegamento con AAFD

    Quando non trattata, la tendinite tibiale posteriore può progredire gradualmente verso un problema chiamato deformità del flatfoot acquisito da adulto (AAFD). Questa condizione inizia tipicamente con il dolore e la debolezza del tendine tibiale posteriore, ma con il progredire della condizione, i legamenti del piede sono compromessi e le articolazioni del piede possono diventare mal allineate e deformate rigidamente.

    Per questo motivo, la maggior parte dei medici preferisce il trattamento precoce prima delle fasi successive dell’AAFD.

    Segni di tendinite tibiale posteriore

    Il più delle volte, i pazienti con tendinite tibiale posteriore lamentano dolore al centro del piede e della caviglia e occasionalmente hanno problemi associati a un’andatura instabile.

    Molti pazienti riferiscono di aver avuto una recente distorsione alla caviglia, anche se alcuni non hanno avuto lesioni recenti.

    Mentre la tendinite tibiale posteriore progredisce, l’arco del piede può appiattirsi e le dita dei piedi iniziano a puntare verso l’esterno. Questo è il risultato del tendine tibiale posteriore che non fa il suo lavoro per sostenere l’arco del piede.

    La diagnosi di tendinite tibiale posteriore è comunemente effettuata mediante esame obiettivo. I pazienti hanno sensibilità e gonfiore nel corso del tendine tibiale posteriore. Di solito hanno debolezza che capovolge il piede (puntando le dita verso l’interno). Anche comune nei pazienti con tendinite tibiale posteriore è l’incapacità di stare in piedi sul lato affetto.

    Quando l’esame non è chiaro, o se un paziente sta considerando un intervento chirurgico, può essere ottenuta una risonanza magnetica. La risonanza magnetica è un metodo efficace per rilevare rotture del tendine e può anche mostrare cambiamenti infiammatori che circondano il tendine.

    Fasi della tendinite tibiale posteriore

    L’insufficienza del tendine tibiale posteriore può essere classificata in base allo stadio della condizione. La classificazione va dalla fase 1 alla fase 4 con l’aumentare della deformità del piede man mano che la condizione progredisce.

    Stadio 1:

    Il primo stadio dell’insufficienza del tendine tibiale posteriore sta avendo dolore e gonfiore lungo il tendine. Il piede può apparire del tutto normale, o le persone possono notare che il loro piede ha una lieve deformità del piede piatto, probabilmente qualcosa che sentono di avere sempre avuto.

    Fase 2:

    • Mentre la condizione progredisce, l’arco del piede inizia a collassare. Mentre l’arco del piede può essere corretto, quando le persone stanno in piedi il piede appare piatto lungo il suo lato interno. Stadio 3:
    • Una volta nella fase 3 della condizione, il piede non può essere facilmente corretto, una condizione chiamata deformità rigida del piede piatto. Fase 4:
    • Una volta nella fase 4, non solo viene coinvolto il piede, ma anche l’articolazione della caviglia adiacente viene coinvolta nella condizione. Mentre questi stadi progrediscono, il trattamento per correggere il problema diventa più invasivo. Mentre il trattamento non chirurgico può essere utilizzato in qualsiasi momento, la probabilità di successo con trattamenti meno invasivi può diminuire con il progredire della condizione.
    • Trattamento della tendinite tibiale posteriore Il trattamento iniziale della tendinite tibiale posteriore se focalizzato sul riposo del tendine per consentire la guarigione. Sfortunatamente, anche la normale camminata può non permettere al tendine di riposare sufficientemente. In questi casi, la caviglia deve essere immobilizzata per consentire un riposo sufficiente. Le opzioni per il trattamento precoce comprendono:

    Inserti per scarpe e supporti per gli archi

    Stivali per camminare

    Calchi

    • Fornendo una piattaforma rigida per il piede, gli inserti delle scarpe e gli scarponi da camminata impediscono il movimento tra l’area mediale e il retropiede. Prevenire questo movimento dovrebbe ridurre l’infiammazione associata alla tendinite tibiale posteriore. I lanci sono più ingombranti, ma sono probabilmente il metodo più sicuro per garantire che il tendine tibiale posteriore sia adeguatamente riposato.
    • Altri trattamenti comuni per la tendinite tibiale posteriore in stadio precoce comprendono farmaci antinfiammatori e modificazione dell’attività. Entrambi questi trattamenti possono aiutare a controllare l’infiammazione attorno al tendine tibiale posteriore.
    • Opzioni chirurgiche

    Il trattamento chirurgico della tendinite tibiale posteriore è controverso e varia a seconda dell’estensione della condizione. Nelle prime fasi della tendinite tibiale posteriore, alcuni chirurghi possono raccomandare una procedura per ripulire l’infiammazione chiamata debridement. Durante il debridement, il tessuto infiammato e il tendine anomalo vengono rimossi per consentire la guarigione del tendine danneggiato.

    Negli stadi più avanzati della tendinite tibiale posteriore l’arco del piede è collassato e un semplice debridement tendineo può essere insufficiente per correggere il problema. Occasionalmente viene eseguita la ricostruzione del tendine tibiale posteriore.

    Nelle procedure ricostruttive, un tendine vicino, chiamato flexor digitorum longus, viene spostato per sostituire il tendine tibiale posteriore danneggiato. Questa procedura è spesso combinata con una ricostruzione ossea. Infine, nei casi più avanzati di tendinite tibiale posteriore, quando l’arco del piede si è irrigidito, una procedura di fusione è il trattamento preferito.

    Una parola da Verywell dys La disfunzione del tendine tibiale posteriore e la deformità del flatfoot acquisito da adulto possono essere problemi frustranti. Spesso le persone sentono che i loro sintomi vengono ignorati da un medico che potrebbe non vedere molto in termini di deformità, ma le persone avvertono disagio e instabilità della caviglia.

    Una volta nelle fasi successive, il trattamento può essere invasivo e limitante in termini di funzionalità del piede. Per questi motivi, i primi tentativi con trattamenti non invasivi, tra cui modifiche della calzatura e attività terapeutiche, sono i metodi più preferiti per controllare i sintomi della condizione.

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