Vaccinazioni e artrite reumatoide

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Molti di noi hanno iniziato a ricevere vaccinazioni da piccoli. Ci vacciniamo per prevenire la malattia. Tuttavia, alcune persone si preoccupano della sicurezza della vaccinazione e delle potenziali conseguenze negative. Un vaccino viene somministrato per iniezione, inalazione o talvolta ingestione. L’esposizione a un vaccino provoca la produzione di un anticorpo dall’organismo (la risposta immunitaria) che quindi ti protegge dall’essere ammalati se sei esposto a un determinato patogeno o tossina.

Tipi di vaccinazione

Esistono diversi tipi di vaccini: uccisi (inattivati), vivi attenuati (una versione indebolita del virus o dei batteri vivi) o subunità. La subunità, solitamente una proteina o uno zucchero, può essere estratta da un virus o da un batterio o prodotta in laboratorio. I vaccini uccisi includono l’antrace, il colera, l’epatite A, l’iniezione di influenza, la peste, la poliomielite e la rabbia. I vaccini vivi attenuati includono tubercolosi, spray nasale influenzale, vaiolo, tifo orale, varicella, fuoco di Sant’Antonio e febbre gialla. I vaccini attenuati includono il morbillo, la parotite e la rosolia. I vaccini con subunità proteica comprendono difterite, epatite B e pertosse. I vaccini per subunità di zucchero includono meningococco, pneumococco, haemophilus influenza B (un vaccino zucchero con coniugato proteico) e iniezione di tifo. Il vaccino contro l’antrace non è attualmente disponibile per la popolazione generale e il vaccino contro il vaiolo non è stato somministrato dall’inizio degli anni ’70.

Le persone con malattia reumatica hanno preoccupazioni

Poiché un vaccino provoca una risposta immunitaria, alcune persone con malattie reumatiche che assumono farmaci immunosoppressori o biologici sono preoccupate per l’interazione. Inoltre, alcune persone con malattie reumatiche, come l’artrite reumatoide e il lupus, si sono chieste se le vaccinazioni siano sicure ed efficaci nel loro caso particolare.

Alcuni temono che le vaccinazioni possano peggiorare le loro condizioni. Altre persone hanno persino suggerito che una vaccinazione potrebbe aver causato la loro malattia reumatica. Dovrebbero essere interessati? Quali sono i fatti?

Sicuro per le persone con artrite reumatoide?

Secondo l’Ospedale per la Chirurgia Speciale, i pazienti affetti da artrite reumatoide che assumono farmaci immunosoppressori dovrebbero evitare i vaccini vivi. Un vaccino vivo può causare un’infezione in qualcuno che assume farmaci immunosoppressori e può anche rimanere nel corpo e riemergere nei pazienti trattati con immunosoppressori. I vaccini uccisi, i vaccini proteici e zuccherini sono considerati sicuri, anche per le persone con malattie reumatiche che sono trattate con farmaci immunosoppressori.

Efficace per le persone con artrite reumatoide?

La vaccinazione è più efficace quando le persone con artrite reumatoide stanno bene (cioè non in un riacutizzarsi) e non in un trattamento esteso. Ad esempio, i pazienti con artrite reumatoide trattati con prednisone o immunosoppressori ad alto dosaggio non producono anticorpi forti: possono essere lasciati senza protezione anche dopo essere stati vaccinati. Il trattamento, non la malattia stessa, può interferire con la protezione fornita da un vaccino. I pazienti trattati con prednisone a basso dosaggio possono comunque generare una buona protezione con la vaccinazione.

I vaccini causano o peggiorano la malattia reumatica?

Molte persone credono di aver sviluppato l’artrite reumatoide dopo aver ottenuto un vaccino antinfluenzale o un altro tipo di vaccinazione, probabilmente perché le persone sembrano tracciare parallelismi tra gli eventi della loro vita. È interessante notare che l’ho fatto io stesso: mi è stata diagnosticata l’artrite reumatoide all’età di 19 anni e, mentre cercavo nella mia mente una causa, mi sono ricordato di aver preso un vaccino contro l’influenza suina. Ho collegato i due eventi, ma in realtà i tempi lo hanno reso impossibile.

Uno studio di Sibilia et al, pubblicato nel 2002, ha attentamente considerato l’induzione dell’artrite reumatoide da parte del vaccino contro l’epatite B.

Sebbene ci fosse qualche considerazione sulla suscettibilità genetica scatenata dal vaccino contro l’epatite B, i ricercatori hanno concluso che il rischio individuale rispetto al beneficio dovrebbe determinare se è appropriato ricevere un vaccino contro l’epatite B. Il consenso della letteratura scientifica, tuttavia, è che i vaccini non causano l’artrite reumatoide o altre malattie reumatiche.

Secondo l’ospedale per la chirurgia speciale, per quanto riguarda il peggioramento della malattia reumatica esistente, non ci sono stati molti studi. La maggior parte delle prove è correlata alla vaccinazione antinfluenzale nei pazienti affetti da lupus e si è concluso che non vi è alcun peggioramento del lupus a causa della vaccinazione. Sebbene ci siano meno studi relativi all’artrite reumatoide, la conclusione è la stessa: l’artrite reumatoide non è peggiorata dalla vaccinazione.

La linea di fondo

Ci sono 3 take-away per quanto riguarda questa importante informazione sulla vaccinazione nelle persone con artrite reumatoide:

  • La vaccinazione è generalmente considerata sicura ed efficace per le persone con artrite reumatoide o altre malattie reumatiche.
  • La protezione dalla vaccinazione può essere non ottimale nei pazienti trattati con farmaci immunosoppressori.
  • Ai pazienti trattati con farmaci immunosoppressori non deve essere somministrato un vaccino vivo.

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