Come trattare la sindrome da iperventilazione

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La quantità che respiriamo si basa sul nostro metabolismo. Se abbiamo bisogno di più ossigeno o di eliminare l’eccesso di anidride carbonica o di avere troppo acido nel sangue, ma questo sta entrando in una certa fisiologia profonda, respiriamo sempre più velocemente. Viceversa, se abbiamo abbastanza ossigeno o siamo a corto di anidride carbonica, respiriamo lentamente e più superficialmente. Per saperne di più sulle differenze tra l’iperventilazione e la sindrome da iperventilazione, vedere la fine di questo articolo.

Trattamento per la sindrome da iperventilazione

Il trattamento per la sindrome da iperventilazione consiste nel trattare i sentimenti di ansia di base e assicurarsi che la respirazione profonda e rapida non sia dovuta a una condizione medica. Lo scenario peggiore è quello di presumere che un paziente abbia un attacco di panico quando è in realtà una grave emergenza medica. Ricorda, quando una persona non riesce ad avere abbastanza ossigeno, potrebbe certamente sentirsi in preda al panico. In caso di dubbio, sii sul lato di un’emergenza medica e cerchi aiuto per una mancanza di respiro.

NON RESPIRARE MAI IN UN SACCHETTO DI CARTA! Questo consiglio si trova comunemente su Internet e attraverso altre fonti, ma non risolve necessariamente il problema (anidride carbonica bassa). Ancora più importante, può causare livelli pericolosamente bassi di ossigeno. Non ci sono prove che l’inalazione in un sacchetto di carta possa effettivamente aiutare in caso di sindrome da iperventilazione.

Passaggi per il trattamento

  1. Rimani sicuro. I pazienti con sindrome da iperventilazione possono avere disturbi d’ansia che causano comportamenti irregolari o pericolosi. Per lo più, sono solo spaventati.
  1. Utilizzare una voce calma e contegno per rivolgersi al paziente. L’ansia è contagiosa, ma lo è anche la serenità. Se sei calmo, sarà più facile per il paziente diventare calmo. La sindrome da iperventilazione non è una malattia respiratoria. È una condizione emotiva. Restare calmi è il metodo più importante per controllarlo.
  1. Determina che la vittima è in realtà affetta da sindrome da iperventilazione. Ci sono molte cause di mancanza di respiro che possono portare a modelli respiratori simili alla sindrome da iperventilazione. Cerca i sintomi della sindrome da iperventilazione. Intorpidimento e formicolio alle dita e alle labbra sono molto comuni. Anche gli spasmi alle mani e ai piedi sono comuni.
  2. Incoraggiare la vittima a respirare lentamente e profondamente. Un trucco consiste nel fare in modo che la vittima trattiene il respiro il più a lungo possibile, quindi espira e trattiene un altro respiro. Chiedi alla vittima di ripetere questo esercizio finché non inizia a sentirsi meno ansioso.
  3. Se la vittima si lamenta di dolori al petto che non vanno via, in particolare con una storia di malattie cardiache, chiamare il 911.

Iperventilazione vs Sindrome da iperventilazione

Iperventilazione significa semplicemente respirare più del necessario. In altre parole, respirare più velocemente e più profondamente a causa di un bisogno diverso da quello metabolico. La sindrome da iperventilazione si riferisce all’iperventilazione che non è dovuta a una condizione medica, ma è invece causata dall’ansia o da un attacco di panico.

La sindrome da iperventilazione non è pericolosa per la vita, ma può portare a una significativa riduzione del biossido di carbonio. La sindrome da iperventilazione è spaventosa e causa un aumento dell’ansia, il che peggiora la sindrome da iperventilazione.

È un ciclo che, se non curato in alcune persone, può causare gravi spasmi muscolari e possibilmente perdita di conoscenza.

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