Farmaci paralitici spiegati

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Un paralitico (a volte chiamato un rilassante muscolare) è una categoria di farmaci che causano un rilassamento muscolare estremo che rende la maggior parte dei muscoli del corpo incapaci di muoversi. Secondo Medscape: la succinilcolina, un rilassante miorilassante depolarizzante a breve durata d’azione, è stato tradizionalmente il farmaco di scelta quando è necessario un rapido rilassamento muscolare.

Perché si usa Paralytics

In alcuni casi, i paralitici sono usati come parte dell’anestesia generale, per prevenire movimenti durante l’intervento.

Se l’anestesia ha appena fatto dormire il paziente, sarebbero comunque in grado di muoversi durante la procedura. Ciò comporterebbe gravi problemi per il chirurgo, che sta lavorando con strumenti molto affilati su aree delicate del corpo.

Durante l’intervento, anche il più piccolo movimento involontario, come una contrazione muscolare, potrebbe causare un errore chirurgico. Qualcosa come uno starnuto potrebbe essere catastrofico. Per questo motivo, in particolare per alcuni tipi di chirurgia, è assolutamente necessario che il paziente non si muova mai durante l’intervento, ad eccezione del movimento necessario per respirare.

I farmaci paralizzanti sono più comunemente usati per scopi specifici; per esempio:

  • posizionare un tubo respiratorio nella trachea
  • per la chirurgia addominale
  • per l’intervento alla gola
  • per alcuni interventi chirurgici al petto che colpiscono il cuore e / oi polmoni

Come funzionano i farmaci paralitici

Molti farmaci paralitici si basano su un farmaco botanico chiamato curaro. Una pianta originaria del Sud America, era originariamente usata per paralizzare gli animali durante la caccia.

Verso la metà degli anni ’40, il curaro veniva usato in aggiunta all’anestesia. A partire dagli anni ’50, i ricercatori hanno iniziato a creare farmaci paralitici sintetici. Mentre questi erano utili in chirurgia, molti avevano degli svantaggi come l’esordio lento o l’imprevedibilità.

I farmaci paralitici rilassano i muscoli fino al punto in cui è impossibile usare la maggior parte dei muscoli del corpo.

I muscoli del diaframma, che aiutano i polmoni a riempirsi di ossigeno, non sono in grado di muoversi, quindi è impossibile disegnare un respiro. Una volta che il farmaco paralitico è dato, il ventilatore e un tubo di respirazione sono necessari.

Questo tipo di farmaci viene somministrato tramite IV ed è disponibile solo negli ospedali e nelle strutture chirurgiche. I pazienti devono essere attentamente monitorati e il dosaggio deve essere attentamente selezionato. Anche con un uso appropriato e un attento monitoraggio, possono verificarsi effetti collaterali. Alcuni effetti indesiderati comuni comprendono: battito cardiaco accelerato, respiro accelerato, vertigini, mal di testa, dolore toracico e aumento della temperatura corporea.

Quando la chirurgia è completa, viene somministrato un farmaco per invertire gli effetti dei farmaci paralitici. Gli esempi includono gli inibitori dell’acetilcolinesterasi, la neostigmina e l’edrofonio. Come con i farmaci paralitici, il dosaggio deve essere appropriato per evitare effetti collaterali negativi.

Cosa non fa Paralytics

Paralytics non fa che muovere il corpo; non hanno alcun impatto sul dolore o sulla memoria. Senza sedazione, il paziente sarebbe completamente sveglio durante l’intervento chirurgico e incapace di muoversi. Per questo motivo, la sedazione viene somministrata anche durante l’intervento chirurgico per impedire ai pazienti di provare dolore o ricordare l’esperienza dell’intervento.

È la combinazione dei farmaci sedativi e del paralitico che rendono l’anestesia generale di successo per molti pazienti chirurgici.

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