Protesi capsulari e protesi mammarie

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La contrattura capsulare è una complicanza comune alla chirurgia delle protesi mammarie. Un seno deve essere morbido, flessibile e drappeggiare in modo naturale, anche se è un seno ricostruito che è stato creato chirurgicamente dopo una mastectomia. Se si hanno protesi mammarie saline o siliconiche, la contrattura capsulare può causare lo spostamento del seno ricostruito, il cambiamento della forma o la sensazione di difficoltà.

Se ciò accade nel tuo caso, puoi ottenere un trattamento per correggere il problema.

Panoramica

Il tuo corpo è intelligente, il tuo sistema immunitario sa quando un oggetto estraneo è stato messo nei tuoi tessuti. Quando viene rilevato un intruso (come una protesi mammaria), attorno ad esso si forma una capsula periprotesica.

Pensaci in questo modo: i muscoli del torace e la pelle non accettano prontamente un impianto come parte naturale del tuo seno. Al fine di isolare l’impianto e impedirgli di crescere, diffondersi o girovagare, il tuo corpo crea un sacco o una capsula di tessuto cicatriziale attorno ad esso per sigillarlo.

Una capsula attorno a una protesi mammaria è un tessuto naturale che può essere di beneficio. Se la capsula si contrae o si ispessisce, tuttavia, può spremere il tuo impianto. Questa contrattura è ciò che causerà dolore, spostamento, distorsione e indurimento del seno ricostruito.

Possibili cause

La contrattura capsulare può verificarsi attorno a qualsiasi tipo di protesi mammaria.

Si verifica più spesso intorno al silicone, piuttosto che agli impianti salini. A volte si sviluppa a causa di un’infezione che si insinua durante la chirurgia implantare. Ma possono anche sorgere altri problemi, come un sieroma (una sacca di siero di sangue all’interno dell’area chirurgica) o un ematoma (una pozza di sangue sotto la pelle). Questi possono anche contribuire allo sviluppo della contrattura capsulare.

Più un impianto è lungo, maggiore è la probabilità che si sviluppi una contrattura.

Grado di scala Baker

La contrattura capsulare viene classificata dalla scala Baker e segue questi criteri:

  • Grado I – il seno è morbido e appare normale e la capsula è flessibile.
  • Grado II – il seno sembra normale, ma è alquanto duro al tatto.
  • Grado III – il seno è duro, presenta qualche distorsione causata dalla contrattura, o il seno diventa di forma arrotondata, oppure l’impianto è generalmente inclinato verso l’alto
  • Grado IV – simile al III grado ma con maggiore indurimento della capsula

Diagnosi

La diagnosi di contrattura capsulare può essere spesso stimata sulla base dell’esame da solo. Gli studi di imaging possono offrire ulteriori approfondimenti, poiché la risonanza magnetica è il test più accurato nella diagnosi.

Prevenzione

Tu e il tuo chirurgo potete lavorare insieme per prevenire lo sviluppo di una rigida capsula di tessuto attorno alla vostra protesi mammaria. Il tuo chirurgo può prescrivere farmaci preoperatori come il prednisone e la vitamina E, quindi assicurati di prenderli come indicato. Gli impianti possono essere posizionati sotto la ghiandola mammaria o all’interno di una tasca del muscolo. Gli impianti posizionati all’interno del muscolo sono meno adatti a sviluppare la contrattura capsulare. Il chirurgo può utilizzare Alloderm (un pezzo di tessuto umano ma privo di DNA) per allineare la tasca del muscolo per ridurre ulteriormente la probabilità di accumulo di tessuto cicatriziale attorno all’impianto.

Se si dispone di drenaggi chirurgici per mantenere dopo l’intervento chirurgico della mammella, assicurarsi di svuotare questi in programma, in quanto ciò aiuta a prevenire lo sviluppo di sieromi. Infine, il chirurgo può suggerire di eseguire un massaggio post-operatorio sul seno ricostruito. Detto questo, gli studi finora non sembrano trovare che il massaggio sia efficace nel ridurre la contrattura capsulare.

Recupero dalla chirurgia del seno

Ci sono alcune cose che dovresti evitare dopo l’intervento chirurgico della protesi mammaria per garantire un recupero sano e ridurre al minimo il rischio di sviluppare una contrattura.

  • Smetti di fumare prima dell’intervento se puoi, e non fumare durante il periodo di recupero. L’uso di prodotti del tabacco ritarderà la guarigione e il recupero dalla chirurgia.
  • Vacci piano facendo attività fisiche ed evita lesioni o impatto sul seno appena ricostruito. L’impianto ha bisogno di tempo per sistemarsi, quindi non spingere, spremere o colpire il sito chirurgico.
  • Se sai che avrai una radioterapia della parete toracica dopo la mastectomia, considera di ritardare la chirurgia implantare fino al completamento dei trattamenti. Le radiazioni che seguono la costruzione immediata sono associate a un maggior rischio di insufficienza ricostruttiva, altre complicanze come infezioni e contrattura capsulare, quindi aspettare potrebbe valere la pena.

Trattamenti

Se si sviluppa tessuto rigido attorno a una protesi mammaria, se la forma si distorce o se l’impianto vaga fuori posizione, è possibile ottenere aiuto. Una capsulectomia è un intervento chirurgico che rimuove la capsula irrigidita e l’impianto può essere sostituito durante questa procedura per ottenere i migliori risultati.

Una capsulotomia è un intervento chirurgico per allentare il tessuto cicatrizzato affettandolo, il che consente l’espansione.

La chirurgia può non essere sempre necessaria, tuttavia, poiché metodi conservativi come massaggi, ultrasuoni e farmaci possono aiutare la capsula rigida a rilassarsi. Parlate con il vostro medico delle vostre opzioni.

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