Affrontare l’incontinenza urinaria e fecale nella demenza

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Una delle sfide che il morbo di Alzheimer sta affrontando è l’incontinenza urinaria e fecale. L’incontinenza può essere un argomento difficile da discutere con gli altri, ma è un aspetto importante della cura della persona amata.

L’incontinenza è la perdita della capacità di controllare la minzione o i movimenti intestinali. In ambito medico, questo può essere indicato come incontinente di intestino o vescica, o incontinenza fecale o urinaria.

Relazione con la demenza

Mentre la demenza progredisce, l’abilità di una persona di controllare il proprio corpo diminuisce. Spesso nel mezzo delle fasi successive dell’Alzheimer, le persone possono incontrare difficoltà nel raggiungere il bagno in tempo. Potrebbero non essere in grado di localizzarlo subito, essere in grado di muoversi fisicamente abbastanza velocemente o riconoscere la necessità di urinare. Ciò è complicato dal fatto che, come persone anziane, alcune persone sviluppano anche condizioni fisiche o assumono farmaci che possono causare incontinenza.

Fatti e cifre

Secondo la Bladder and Bowel Foundation, si stima che dal 60 al 70 percento delle persone con demenza sviluppino incontinenza. Tipicamente, l’incontinenza urinaria si sviluppa prima e poi l’incontinenza fecale segue mentre la demenza progredisce.

L’incontinenza urinaria e fecale è una delle ragioni principali per cui viene scelto l’inserimento nella casa di cura. Prendersi cura di qualcuno che è incontinente può essere fisicamente stancante.

Questo può essere aggravato a volte dal momento che il tuo caro con demenza potrebbe non capire quello che stai facendo e reagire con comportamenti stimolanti, come resistenza o combattività.

L’incontinenza aumenta anche il costo finanziario delle cure. I costi per prodotti incontinenti a persona possono variare da $ 100 a oltre $ 300 al mese, a seconda del tipo di prodotto utilizzato.

Affrontare il problema

L’incontinenza può influire sulla pelle della persona amata, causando la tendenza ad aprire aree e piaghe. L’incontinenza è anche una preoccupazione dignitosa ed emotiva. Può contribuire a sentimenti di depressione e imbarazzo e, se non viene gestito in modo appropriato, può far sì che altri reagiscano negativamente a causa degli odori.

Prevenire e ridurre l’incontinenza

Essendo proattivi, possiamo adattare alcuni aspetti ambientali, incluso il posizionamento del posto di guida e un’adeguata illuminazione per aiutare a localizzare il bagno. Possiamo anche anticipare i bisogni di evacuazione osservando i tipici schemi di minzione e movimenti intestinali e portando la persona in bagno prima di quei momenti della giornata.

Reagendo alla incontinenza

Se entri nella stanza e scopri che la persona amata era incontinente, sai cosa fare? Chiaramente, avrà bisogno di assistenza per essere ripulita, ma il tuo approccio a volte può fare la differenza tra trasformare questo in una parte molto difficile della giornata o semplicemente pochi minuti di cura.

Assicurati di evitare di incolparla o metterla in imbarazzo. Siate infatti consapevoli della necessità di cambiarle e rassicurarvi se si sente in colpa per l’incontinenza. Assicurati di non mostrare frustrazione o rabbia, anche se sei stanco e scoraggiato.

Se stai lottando con i segni di sovraccarico di caregiver e la persona amata è incontinente, può essere utile fermarsi per qualche minuto per essere sicuro di riuscire a rispondere bene.

Una parola da Verywell

È importante riconoscere che a volte prendersi cura di qualcuno che vive con demenza può essere stressante. Ricorda che ci sono risorse disponibili per aiutarti.

Se le sfide dell’incontinenza sono troppo per te o per la persona amata (ad esempio, la sua pelle si sta rompendo o stai facendo male alla schiena), potresti dover ricorrere all’assistenza sanitaria a domicilio, al medico o a un casa di riposo. Potresti anche beneficiare di un gruppo di supporto, di persona o online, in cui puoi scambiare idee e incoraggiarti con altri in situazioni simili.

Infine, non dimenticare di chiedere al tuo medico suggerimenti per gestire la sfida dell’incontinenza.

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