Biopsia e alternative alla prostata

Sembra che abbiamo una passione nazionale per le biopsie prostatiche. Ogni anno vengono biopsiati un milione di uomini. Duecentomila di loro saranno diagnosticati con cancro alla prostata e circa la metà di questi con malattia a basso rischio, una condizione che può essere monitorata in modo sicuro senza un trattamento immediato. Anche così, più della metà di questi uomini con basso rischio subirà un trattamento rapido e radicale.

Purtroppo, le paure irrazionali radicate nella parola elettrizzante "cancro" spingono molti uomini a prendere provvedimenti immediati.

Dal momento che una diagnosi di "cancro" preannuncia prepotentemente il sovra-trattamento, alcuni esperti hanno suggerito di interrompere semplicemente i test del PSA. In questo modo, se gli uomini non vengono diagnosticati, saranno risparmiati dal famigerato sistema medico che incanala tutti in un trattamento immediato e radicale. In pratica, tuttavia, il backtracking sull’uso del PSA per lo screening non avverrà mai. Pazienti e medici non sono disposti a rinunciare alle informazioni fornite dal test del PSA, per quanto imperfette possano essere.

Realisticamente parlando, le persone intelligenti stanno iniziando a rendersi conto che il test del PSA di per sé non è il vero problema. Il problema è che medici e pazienti stanno reagendo in modo esagerato alle informazioni fornite dal PSA. Il PSA è un indicatore totalmente non specifico che può essere elevato per molte ragioni non cancerose come l’allargamento della prostata, l’attività sessuale recente o l’infiammazione (prostatite).

La soluzione a un’industria medica troppo entusiasta è, quindi, test del PSA non meno frequente, ma piuttosto convincenti medici per rallentare la corsa alla biopsia immediatamente casuale al primo segno di lievi aumenti nel PSA. Ora sappiamo che non vi è alcun valore nella diagnosi di ogni singolo caso di cancro alla prostata in quanto molti di loro sono totalmente innocui.

In realtà è vantaggioso riservare agli uomini la conoscenza non necessaria di avere un cancro alla prostata a basso rischio non a rischio.

Quindi, dov’è la via di mezzo tra una biopsia immediata di ogni innalzamento del PSA e la rinuncia al test del PSA e alla biopsia del tutto? Prima di decidere di eseguire una biopsia, la ghiandola prostatica deve essere misurata con un’ecografia per determinare se è anormalmente ingrandita. Se la quantità di elevazione del PSA è proporzionale al grado di ingrandimento della prostata, l’innalzamento del PSA può essere attribuito a una causa benigna. Invece di procedere con una biopsia immediata, può essere indicato un test del PSA aggiuntivo con OPKO 4Kscore. Il vantaggio dell’OPKO 4Kscore rispetto allo standard PSA è che fornisce un’indicazione del rischio di avere un cancro alla prostata ad alto rischio, un endpoint molto più clinicamente rilevante.

Se il test OPKO 4Kscore e la densità del PSA sono favorevoli, l’ulteriore monitoraggio con una qualche forma di imaging offre un’assicurazione aggiuntiva contro la mancata diagnosi di cancro aggressivo. La moderna risonanza magnetica multiparametrica a 3-Tesla (MP-MRI) e l’ecografia color Doppler ad alta risoluzione, pur non essendo perfetti, sono metodi ragionevolmente accurati per la rilevazione di tumori aggressivi.

Quindi, in sintesi, la biopsia casuale dovrebbe essere un ultimo passo per gli uomini con livelli di PSA moderatamente elevati che non possono essere spiegati da un’infezione alla prostata, da errori di laboratorio o da recenti attività sessuali.

Ecco alcuni segnali che potrebbero richiedere una biopsia:

1. Un aumento di PSA sproporzionato rispetto alla dimensione della loro ghiandola
2. Un OPKO 4Kscore che indica un’alta probabilità di cancro alla prostata ad alto rischio
3. Un’anomalia percepita esame rettale digitale
4. Studi di imaging che suggeriscono un cancro aggressivo sottostante

Il PSA è uno strumento straordinario a cui abbiamo affidato la diagnosi del cancro alla prostata dall’inizio degli anni ’90. Certamente ha trasformato la gestione del cancro alla prostata negli ultimi 20 anni. Tuttavia, il costo è stato il sovraffollamento sfrenato di circa 100.000 uomini all’anno.

Un PSA elevato, piuttosto che innescare una biopsia immediata, dovrebbe portare a ulteriori indagini come sopra delineate. Correre a una biopsia semplicemente perché il PSA è elevato spesso porta a trattamenti radicali non necessari con conseguenze dannose per tutta la vita.

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