Cause e fattori di rischio della vaginosi batterica

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La vaginosi batterica (BV) è la più comune delle infezioni vaginali nelle donne in età riproduttiva e una delle più incomprese. Sebbene non sia considerata una malattia a trasmissione sessuale (STD), la BV è associata agli stessi fattori di rischio come la clamidia, la gonorrea e la tricomoniasi. Anche le donne che non hanno rapporti sessuali possono ottenere BV, anche se in modo non comune.

La semplice verità è che gli scienziati non sono del tutto sicuri di quale meccanismo (o combinazione di meccanismi) dia origine a BV.

Quello che sappiamo è che, qualunque sia la causa sottostante, BV è il risultato di uno squilibrio nella flora vaginale in cui i batteri sani sono esauriti, consentendo a quelli non sani di proliferare. Alcuni dei potenziali fattori scatenanti includono le pratiche sessuali, la genetica e la salute generale / vaginale.

Cause comuni

La vaginosi batterica non è considerata una MST perché l’infezione non è causata da un agente patogeno estraneo come un virus (come l’HIV) o un batterio (come la sifilide). Invece, l’infezione si verifica quando certi batteri "cattivi" comunemente trovati nella vagina hanno la possibilità di prosperare.

I colpevoli includono Gardnerella vaginalis, Atopobium vaginae, e ceppi di Prevotella e Morbiluncus batteri. Questi batteri sono solitamente tenuti sotto controllo dal sistema immunitario e, cosa forse ancora più importante, dall’acidità della vagina (misurata dal pH vaginale).

L’atto stesso del rapporto sessuale può indebolire questi sistemi introducendo nuovi microbi nella flora vaginale.

Questo può non solo alterare il pH vaginale, ma può rimuovere molti dei batteri sani che supportano e "puliscono" la vagina. Di conseguenza, più partner sessuali hai, più ti esponi ai loro microbi.

Il rischio di BV, non sorprendentemente, è maggiore tra le donne di 15 e 44 anni che hanno maggiori probabilità di essere sessualmente attive.

È una rara occasione in cui una donna che non è mai stata sessualmente attiva ha vaginosi batterica.

Tra i principali fattori di rischio sessuale:

  • I molteplici partner sessuali sono uno dei principali fattori di rischio di BV. Questo include sia partner maschili che femminili. Infatti, uno studio del 2010 ha concluso che fare sesso con un’altra donna aumenta il rischio di BV fino al 52%.
  • I nuovi partner sessuali rappresentano un rischio semplicemente introducendoti a batteri e altri microrganismi a cui il tuo corpo potrebbe non essere abituato.
  • Il sesso orale, vaginale e anale non protetto contribuisce eliminando la barriera di protezione offerta dai preservativi e dalle dighe dentali. La BV può anche essere causata da sesso manuale (masturbazione, "diteggiatura") e frottage ("humping secco").
  • Anche i giocattoli sessuali condivisi pose rappresentano un rischio. Oltre alla BV, le donne possono sviluppare quella che viene chiamata

infezione mista come risultato di un contatto sessuale. L’infezione mista si verifica quando la vagina viene inoculata con batteri anaerobici comunemente trovati nella vagina e batteri aerobi estranei alla vagina. Esempi di batteri aerobici includono Staphylococcus aureus e Escherichia coli ( E. coli).Se sono coinvolti solo i batteri aerobici, l’infezione verrebbe indicata come vag vaginite aerobica (AV)

. Dal punto di vista clinico, le infezioni da BV e AV sono di solito difficili da distinguere e richiedono una prova di laboratorio per differenziare. GeneticaIn alcuni casi, la genetica di una donna può contribuire al suo rischio di BV, solitamente provocando livelli inferiori al previsto di

lattobacilli

protettivi nella vagina. Sebbene la ricerca non sia affatto conclusiva, vi sono prove che talune mutazioni genetiche possono influenzare la produzione di corticotropine-releasing hormone (CRH)

, una sostanza che svolge un ruolo importante nella regolazione dell’immunità e dell’infiammazione. Gli scienziati ritengono che le anormalità nella produzione di CRH possano influenzare i tessuti vaginali e scatenare uno squilibrio nelle popolazioni di batteri, specialmente durante la gravidanza. In Un numero di mutazioni genetiche correlate al CRH sono state identificate nelle donne nere che sono meno comuni nelle donne bianche. Questo può aiutare a spiegare, in parte, perché le donne afroamericane hanno il doppio delle probabilità di ottenere BV rispetto alle loro controparti bianche.Salute generale / vaginale

Mantenere il pH e la flora vaginale ottimale non è sempre facile. Molte delle pratiche quotidiane in cui ci impegniamo possono minare questo delicato equilibrio, promuovendo la crescita eccessiva di batteri "cattivi" o compromettendo la nostra capacità di combattere le infezioni.

Tra le pratiche o le condizioni di salute più associate all’infezione da BV:

Douching

mette a rischio la tua vagina rimuovendo la flora protettiva. Secondo un rapporto del Dipartimento di salute e servizi umani degli Stati Uniti, una donna su cinque americana di età compresa tra 15 e 44 anni fa. La pratica è più comune tra adolescenti, donne afroamericane e donne latinoamericane.

Si sa che il fumo esaurisce due batteri vitali per la vostra salute vaginale:

  • Lactobacillus iner e
  • Lactobacillus crispatus . Fumare provoca anche la costrizione dei vasi sanguigni, rendendo più difficile combattere le infezioni quando è necessaria una maggiore circolazione.I dispositivi intrauterini (IUD) while, pur efficaci nel prevenire la gravidanza, possono raddoppiare il rischio di BV in alcune donne. Secondo uno studio della St. Louis School of Medicine, il rischio sembra più grande nelle donne che hanno uno squilibrio di fondo nella loro flora vaginale (spesso non diagnosticata) e sperimentano sanguinamento irregolare durante l’utilizzo di un IUD. La carenza di vitamina D è stata a lungo dibattuta come causa di BV, con alcuni studi a sostegno della teoria e altri no. Tuttavia, sembra avere un impatto diretto durante la gravidanza. Ciò è evidenziato in parte da uno studio del 2015 che ha dimostrato che un supplemento di 2.000 UI di vitamina D assunto ogni giorno per 15 settimane riduce il rischio di BV dal 63,5 al 19,2%.Con una migliore comprensione dei rischi della vaginosi batterica, è possibile trovare i mezzi per prevenirlo ed evitare altre infezioni sessualmente trasmissibili più gravi.

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