Celiachia e HLA-DQ8 Gene

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La celiachia è una malattia autoimmune in cui il consumo di glutine può causare sintomi gastrointestinali e danni all’intestino tenue. È una malattia che non è ancora completamente compresa ma appare fortemente legata in parte alla genetica di una persona.

Lo sappiamo da una prospettiva ampia nella misura in cui il rischio di celiachia aumenta significativamente se anche un parente di primo grado, come un genitore o un fratello, ha la malattia.

Negli ultimi anni, con l’avvento dei test genetici, gli scienziati sono stati in grado di identificare due geni specifici che appaiono più comunemente nelle persone con malattia celiaca. Appartengono a un gruppo di complessi genici noti come antigene leucocitario umano (HLA) e comprendono:

  • HLA-DQ2, presente in circa il 90% delle persone celiache
  • HLA-DQ8, che si osserva in circa l’8% del totale stessa popolazione

Sebbene HLA-DQ8 possa sembrare una causa meno convincente del disturbo, rappresenta la maggior parte dei casi non DQ2 e ha altre caratteristiche che lo rendono particolarmente sorprendente.

Collegamento tra HLA-DQ8 e malattia celiaca

Esistono molti tipi diversi (sierotipi) dei geni HLA-DQ di cui DQ2 e DQ8 sono solo due. Come gruppo, la loro funzione principale è quella di aiutare il corpo a identificare agenti che potrebbero essere dannosi, permettendo al sistema immunitario di bersagliare quelle cellule per la neutralizzazione.

Ognuno di noi ha due copie di un sierotipo HLA-DQ, che ereditiamo da nostra madre e dall’altra che ereditiamo da nostro padre.

Se una persona eredita lo stesso tipo di HLA-DQ dai propri genitori, si dice che sia omozigote. Se la persona eredita due tipi diversi, si parla di eterozigote.

Come un sierotipo unico, l’HLA-DQ8 è più comunemente associato a malattie autoimmuni, tra cui la celiachia, l’artrite reumatoide e il diabete giovanile.

Per ragioni sconosciute, questo gene può trasformare le difese del corpo contro se stesso, dirigendo il sistema immunitario ad attaccare e distruggere le sue stesse cellule.

Per quanto riguarda la celiachia, la ricerca ha suggerito che essere Homo-DQ8 omozigote aumenta il rischio di dieci volte rispetto alla popolazione generale. Anche con una copia HLA-DQ8, il rischio è più che doppio.

Tuttavia, l’eterozigosità non sempre significa meno rischi. Se si combina HLA-DQ8 con una versione ad alto rischio di HLA-DQ2, la probabilità della malattia salta a quasi 14 volte quella del pubblico in generale.

Come varia DQ8 per regione

L’espressione HLA-DQ8 può variare in modo significativo da una parte all’altra del mondo. In Europa, ad esempio, è la malattia celiaca e il diabete giovanile più associati. Allo stesso modo, in Giappone, dove questo non è HLA-DQ2, il sierotipo DQ8 è l’unica causa della malattia celiaca (sostenuta, in parte, dall’afflusso di glutine nella dieta giapponese).

Per confronto, HLA-DQ8 rappresenta solo una piccola parte dei casi di celiachia negli Stati Uniti ed è più comunemente associato all’artrite reumatoide. Non che ciò sia importante in termini di progressione della malattia. Ad oggi, non vi è alcun suggerimento che entrambi i sierotipi abbiano alcun impatto sulla gravità della malattia.

In quanto tale, è probabile che altri fattori contribuiscano a spiegare perché alcune persone peggiorano la malattia rispetto ad altre.

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