Prima di maggio 2013, c’erano cinque diagnosi separate dello spettro autistico. Oggi, secondo il manuale diagnostico della American Psychiatric Association, il DSM-5, c’è solo un disturbo dello spettro autistico. Se il tuo autismo è molto grave o relativamente lieve, se la tua diagnosi è stata la sindrome di Asperger o il disturbo autistico, ora sei raggruppato sotto la stessa diagnosi di ombrello.
Se hai già una diagnosi di disturbo dello spettro autistico – anche quella che non esiste più nel DSM – sei ancora considerato autistico.
Come funziona il DSM (Manuale diagnostico)
Il DSM-5, a volte chiamato "Bibbia" della diagnosi della salute mentale, viene utilizzato per determinare chi riceve i servizi, che tipo di servizi ottengono e se sono idonei o meno a particolari forme di educazione. Se il bambino viene valutato da un professionista esperto che ritiene di soddisfare questi criteri, riceverà una diagnosi e una serie di risorse tra cui terapie, servizi educativi speciali e altre opzioni che potrebbero essere disponibili nel tuo stato o nella tua contea.
Ecco i criteri diagnostici di base per il Disturbo dello Spettro Autismo DSM-5:
A. Deficit persistenti nella comunicazione sociale e nell’interazione sociale in più contesti, come manifestato dal seguente, attualmente o dalla storia:
1. Deficit in social-emotional reciprocità, che varia, ad esempio, dall’approccio sociale anormale e dal fallimento della normale conversazione avanti e indietro; a ridotta condivisione di interessi, emozioni o affetti; al fallimento di iniziare o rispondere alle interazioni sociali.
2. Deficit nei comportamenti comunicativi non verbali utilizzati per l’interazione sociale, che vanno, ad esempio, da comunicazioni verbali e non verbali poco integrate; alle anomalie del contatto visivo e del linguaggio del corpo o deficit nella comprensione e nell’uso dei gesti; a una totale mancanza di espressioni facciali e comunicazione non verbale.
3. Deficit nello sviluppo, nel mantenimento e nella comprensione delle relazioni, che vanno, ad esempio, da difficoltà nel regolare il comportamento per adattarsi ai vari contesti sociali; alle difficoltà nel condividere il gioco immaginativo o nel fare amicizia; all’assenza di interesse per i pari.
B. Modelli ripetuti, ripetitivi di comportamento, interessi o attività, come manifestati da almeno due dei seguenti, attualmente o per cronologia
1. Movimenti motori stereotipati o ripetitivi, uso di oggetti o linguaggio (es. Stereotipie motorie semplici , allineare giocattoli o lanciare oggetti, ecolalia, frasi idiosincratiche).
2.Insistenza sull’identità, adesione inflessibile alle routine o schemi ritualizzati di comportamento verbale o non verbale (ad es., Angoscia estrema a piccoli cambiamenti, difficoltà con le transizioni, schemi di pensiero rigidi, rituali di saluto, necessità di seguire lo stesso percorso o mangiare lo stesso cibo ogni giorno).
3. Interessi altamente ristretti e fissati che sono anormali per intensità o concentrazione (ad es. Forte attaccamento o preoccupazione per oggetti insoliti, interessi eccessivamente circoscritti o perseveranti).
4. Iper- o ipo-reattività a input sensoriali o interesse insolito negli aspetti sensoriali dell’ambiente (ad esempio, apparente indifferenza al dolore / temperatura, risposta avversa a suoni o trame specifici, eccessivo odore o tocco di oggetti, fascino visivo con luci o movimento ). Sym C. I sintomi devono essere presenti nel primo periodo di sviluppo (ma possono non manifestarsi pienamente fino a quando le richieste sociali non superano le capacità limitate o possono essere mascherate da strategie apprese in età avanzata).
D. I sintomi causano una menomazione clinicamente significativa in aree sociali, lavorative o di altre aree importanti del funzionamento corrente.
E. Questi disturbi non sono meglio spiegati dalla disabilità intellettiva (disturbo dello sviluppo intellettuale) o dal ritardo dello sviluppo globale.
La disabilità intellettiva e il disturbo dello spettro autistico spesso si verificano in concomitanza; per fare diagnosi di comorbidità del disturbo dello spettro autistico e della disabilità intellettiva, la comunicazione sociale dovrebbe essere inferiore a quella prevista per il livello di sviluppo generale. Cosa fare se il bambino sembra adattarsi ai criteri per l’autismo
I criteri per l’autismo possono sembrare piuttosto semplici e potresti essere sicuro che tuo figlio sia autistico. In realtà, tuttavia, ci sono alcuni test specifici che aiutano i professionisti a determinare se i sintomi raggiungono il livello di autismo. È anche possibile che i sintomi simili all’autismo siano in realtà causati da qualcosa di diverso dall’autismo; perdita dell’udito, ansia, problemi di linguaggio e persino l’ADHD possono essere scambiati per autismo.
Se sei preoccupato, tuttavia, è una buona idea cercare uno screening e una valutazione. Uno screening è di solito fornito dal pediatra. Sebbene non sia una diagnosi, può aiutare il medico a determinare se una valutazione formale è appropriata.
Una valutazione è un processo che coinvolge diversi professionisti e include una serie di test e interviste. Il pediatra, lo psicologo scolastico o il capitolo sulla società di autismo possono aiutarti a trovare un gruppo di valutazione esperto e competente.